Alle ore 17:30, tutti i giovedì, presso lo splendido palazzo cinquecentesco di Via Borgo Leoni 28, sono in programma, anche a dicembre, vari concerti di docenti e studenti del Conservatorio che spaziano dal classico al contemporaneo con ensemble da camera, vocali e recital pianistici.
Con l’inizio del nuovo Anno Accademico 2024-25 il Conservatorio di Ferrara ha inaugurato una nuova rassegna di concerti realizzata in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, nella splendida cornice di Palazzo Naselli Crispi, sede del Consorzio. Le due istituzioni, che già in precedenza avevano avuto occasione di realizzare eventi musicali in collaborazione, con questa rassegna consolidano una sinergia finalizzata, da un lato, a valorizzare lo splendido palazzo cinquecentesco che farà da teatro ai concerti, rendendolo sempre più aperto alla cittadinanza, dall’altro, ad offrire alla città di Ferrara un cartellone di concerti cameristici i cui protagonisti saranno i docenti e alcuni studenti dei corsi accademici del Conservatorio di Ferrara.
Molto ricco e vario il programma di concerti della rassegna, caratterizzata da diversi generi e stili musicali e da grande varietà di formazioni strumentali e vocali.
Un bel salto indietro nel tempo, nel concerto del 5 dicembre, ci riporta al pieno splendore del Settecento, con musiche di Telemann e della famiglia Bach, interpretate dagli Studenti della scuola ferrarese di musica antica. Due giovanissime musiciste, Anna Govoni (pianoforte) e Angelika Strano (violino), sono le protagoniste del recital in programma giovedì 12 dicembre, con capolavori indiscussi della musica romantica, come la seconda Sonata di Schumann per pianoforte e la Sonata "della pioggia" di Brahms per violino e pianoforte.
La prima parte della rassegna termina quindi giovedì 19 dicembre, alle porte delle festività natalizie con un trio piuttosto inusuale, in un programma di composizioni brillanti dell'Ottocento, che valorizza il virtuosismo e la cantabilità espressiva degli strumenti a fiato, interpretato da tre docenti del Conservatorio Frescobaldi: Federica Bacchi (flauto), Claudio Conti (clarinetto) e Maria Lucia Andreotti (pianoforte).
Si segnala che un’ora prima di ogni concerto è prevista una visita guidata gratuita di Palazzo Naselli Crispi, primo esempio di architettura civile del ‘500 a Ferrara. Non è necessaria la prenotazione. Ritrovo alle 16.30 nel cortile del Palazzo.
L’ingresso ai concerti è libero fino ad esaurimento posti, con prenotazione consigliata al numero 333.80.43.626 tramite messaggio WhatsApp.
Maggiori informazioni: https://www.consfe.it/
Nel tempo sospeso che precede l’ultima domenica d’Avvento, l’organo in cornu evangelii della Cattedrale di Verona trasforma ogni angolo di silenzio nella promessa di un Natale senza tempo. Sabato 21 dicembre alle ore 17:30, tra canti natalizi con voci di soprano, l’eterno ritorno dei protagonisti del presepe avviene in musica. La ninna nanna di Maria che culla il bambino nel Mariä Wiegenlied di Max Reger e poi i pastori che danzano sulle note per organo solo del Tambourins di Antoine Lefébure-Wély e infine il raggio di purezza del canto degli angeli in Angels’Carol di John Rutter. É sera e il respiro freddo dell’inverno avvolge le strade nell’attesa del buio, ma una melodia di luce si va intrecciando e illumina la stessa speranza nel Natale diffusa ieri, in Massachussets nel 1906, con la prima trasmissione radiofonica di un canto natalizio, che fu proprio Minuit, Chrestiens, e che oggi vede all’organo, per il Vespro in Cattedrale, il Maestro Massimiliano Raschietti. É l’ultimo appuntamento dell’evento, alla VI edizione, di Vespri in Cattedrale - Incontri musicali, nato dalla collaborazione del Conservatorio “E.F. Dall’Abaco” di Verona con Fondazione Cariverona e la Parrocchia di S. Maria Assunta-Cattedrale di Verona.
L’ingresso è libero.
Maggiori informazioni: https://www.conservatorioverona.it/it/news/news-artistiche/vespri-in-cattedrale-vi-edizione/
Due concerti natalizi a cura del Conservatorio di Parma.
Mercoledì 18 dicembre, alle ore 18, in Auditorium del Carmine, si terrà InCanto di Natale, esibizione del Coro Pop e Coro Voci Bianche del Conservatorio, diretti da Ilaria Poldi. Dall'America del Sud alla Russia, dall'Europa agli Stati Uniti, il programma condurrà in un viaggio musicale intorno al mondo, attraverso l’ascolto di brani folk, gospel e carols della tradizione natalizia. Sul palco: Federico Figoni, Nicola Malpensi, Valentina Mottini, Lisa Piccioni, Celeste Salzillo (voci); Diego Fornaciari (percussioni); Iris Arbustini, Elia Pirovano, Paola Bresciani (pianoforte).
Domenica 22 dicembre, alle ore 16, nella Sagrestia Nobile della Chiesa di San Rocco, sarà la volta invece di UNS IST EIN KIND GEBOREN. Musica domestica e devozionale nella Germania tra Seicento e Settecento, evento inserito nella rassegna “Barocco in San Rocco”, con Alessandro Ciccolini (violino), Patxi Montero (viola da gamba), Francesco Baroni (clavicembalo). Si ascolteranno brani della cosiddetta Hausmusik, pratica comune nelle famiglie tedesche di fare musica in ambito domestico sia a scopo devozionale sia finalizzata all’intrattenimento e al rinsaldare i rapporti familiari.
Entrambi i concerti saranno a ingresso libero e gratuito.
Maggiori informazioni: https://www.conservatorio.pr.it/
Il Conservatorio Frescobaldi apre ufficialmente l'Anno Accademico 2024-2025 con l'abituale concerto sinfonico, in programma al Teatro Comunale Claudio Abbado, martedì 17 dicembre alle ore 20.30.
Le scelte artistiche sono cadute quest'anno su due capolavori assoluti della musica di tutte le epoche, proposti dai novanta componenti dell’Orchestra del Conservatorio diretti da Rocco Cianciotta: Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij, nella celeberrima versione di Maurice Ravel, e Ma Mère l’Oye di quest’ultimo autore, nella rielaborazione orchestrale scritta di suo pugno. Due brani eccelsi, nati entrambi da un originale pianistico, che nella loro versione per orchestra sinfonica si sono poi nel tempo affermati anche come contributi imprescindibili alla didattica dell’ascolto.
L’ingresso prevede un biglietto di 8 euro (ridotto 1 euro per studenti e personale del Conservatorio), in vendita presso la biglietteria del Teatro Comunale (Corso Martiri della Libertà 5) durante gli orari di apertura e la sera del concerto.
Maggiori informazioni: https://www.consfe.it/index.php/produzione/calendar-tutti/2079-concerto-inaugurazione-anno-accademico-2024-2025
Dalla musica dell’epoca di Leonardo da Vinci all'uso dei sintetizzatori vintage nel rock-pop elettronico, dalla Tempesta di Beethoven e Shakespeare ai Preludi di Claude Debussy, tornano le guide all’ascolto aperte a tutti della rassegna Il Suono Svelato, a cura del Conservatorio Boito di Parma: gli appuntamenti della decima edizione si svolgeranno fino al 17 dicembre, ogni martedì, presso l’Auditorium del Carmine del Conservatorio.
I docenti del Conservatorio, coadiuvati da alcuni studenti, approfondiranno i temi più vari, aprendo nuove prospettive per guardare alla musica di ogni tempo e scoprirne i meccanismi più nascosti. Le tematiche verranno esplorate da diversi punti di vista, con l’aiuto di aneddoti, curiosità, racconti biografici, esempi musicali dal vivo, ascolti di incisioni o proiezioni di immagini e video attinenti agli argomenti affrontati. In questo modo le composizioni musicali saranno smontate, spiegate e ricomposte, dando la possibilità al pubblico di ascoltare la musica in modo più consapevole.
Il 3 dicembre i proff. Gianluca Lastraioli (liuto) e Patrizia Vaccari (canto) scandaglieranno la musica di compositori dell’epoca di Leonardo da Vinci, mentre il 10 dicembre sarà la volta del prof. Stefano Pantaleoni che parlerà di Sintetizzatori vintage italiani fra collezionismo e ricerca filologica: un rinnovato rock-pop elettronico dal colore antico. La rassegna si concluderà il 17 dicembre con una guida all’ascolto su L’Arte della fuga di Bach e le sue trascrizioni, a cura del prof. Luigi Abbate.
La rassegna è inserita nell’attività di Formazione Permanente e Ricorrente del Conservatorio di Parma, coordinata dalla Prof.ssa Ilaria Poldi.
Tutti gli incontri sono a ingresso libero e gratuito.
Maggiori informazioni: https://www.conservatorio.pr.it/il-suono-svelato-2024-sei-guide-allascolto-della-musica-dal-12-11-2024-al-17-12-2024/
Proseguono, presso l’Auditorium Nuovo Montemezzi, gli appuntamenti solistici, cameristici e vocali della rassegna concertistica Musica d’autunno, promossa dal Conservatorio di Verona: una costellazione di appuntamenti, il martedì e il giovedì, con protagonisti i giovani allievi del Conservatorio stesso.
La rassegna nasce con il duplice obiettivo di presentare, ad appassionati ed esperti, nuovi talenti sulla scena musicale veronese, e di consentire agli studenti di conoscere il palco in vista dell’attività professionale concertistica e musicale.
I programmi di sala condurranno l’ascoltatore in un viaggio attraverso la musica antica sino al jazz e saranno definiti nel corso della rassegna proprio per il loro stretto legame con l’attività didattica.
L’ascoltatore potrà cogliere una tavolozza di suggestioni sonore provenienti da pagine musicali di autori appartenenti a momenti storici e a bacini culturali diversi, animate dai giovani esecutori.
Ecco il calendario:
Martedì 3 dicembre, ore 18
Duo di chitarre, ensemble di percussioni
Giovedì 5 dicembre, ore 18
Duo flauto-pianoforte, ensemble di ottoni
Martedì 10 dicembre, ore 18
Duo violino-pianoforte
Giovedì 12 dicembre, ore 18
Canto e pianoforte
Concerti a ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili
Maggiori informazioni: https://www.conservatorioverona.it/it/news/news-artistiche/musica-dautunno-2024/
Alle ore 17, presso la Sala della Musica, si terrà il concerto di Natale della Flauti Junior Orchestra, un’orchestra di flauti traverso che nasce dalla collaborazione tra le insegnanti di flauto della rete delle scuole secondarie di primo grado ad indirizzo musicale di Ferrara: le prof.sse Morena Mestieri, Valeria Astolfi, Laura Zavatti, Federica Martelli. L’orchestra riunisce gli allievi delle scuole medie ad indirizzo musicale Filippo De Pisis, Matteo Maria Boiardo e Teodoro Bonati, ed è aperta alla collaborazione degli ex alunni e dei bambini che hanno precocemente iniziato lo studio del flauto traverso. Recentemente l’orchestra ha ampliato l’ambito delle proprie collaborazioni, coinvolgendo anche gli Allievi della classe di flauto della prof.ssa Federica Bacchi del Conservatorio Frescobaldi e della prof.ssa Mariangela Patrono della Scuola della Banda Filarmonica Comunale Ludovico Ariosto.
Il repertorio di questa orchestra mono-strumentale di flauti favorisce la diffusione della conoscenza del flauto traverso, mostrando come lo studio di uno strumento possa costituire un riferimento importante nel percorso di crescita dei ragazzi, ed evidenzia l’entusiasmo di confrontarsi con brani celebri di grandi autori proprio come le migliori compagini orchestrali, con trascrizioni adeguate a questo particolare organico e personalizzate per il livello raggiunto da ciascun alunno.
In occasione del Natale, la giovane orchestra presenterà un repertorio ispirato alle Christmas Carols tradizionali, oltre ad alcuni brani della tradizione classica.
Evento ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Maggiori informazioni: https://www.conservatorioferrara.it/index.php/produzione/calendar-tutti/2080-flauti-junior-orchestra
Lo scorso 13 novembre l’Accademia di Belle Arti di Bologna ha inaugurato Avere vent’anni, mostra organizzata dal Corso di Fumetto e Illustrazione dell’istituzione AFAM felsinea, nell’ambito della seconda edizione del festival “A occhi aperti. Disegnare il contemporaneo”, a cura di Hamelin, tenutosi dal 13 al 17 novembre 2024.
La collettiva, visitabile nell’Ala Collamarini fino all’11 gennaio 2025, vede la presenza di autrici e autori che, in veste di docenti o di studentesse e studenti, hanno vissuto gli spazi e le attività della scuola nei suoi primi venti anni di vita. La grafica della mostra è realizzata da Luigi Raffaelli con disegni di Viola Gullo.
Per l’occasione saranno esposte più di 60 opere inedite, ognuna delle quali interpreta in modo diverso il tema ‘Avere vent’anni’, un’età tanto simbolica quanto concretissima mentre si studia. A rispondere con entusiasmo alla proposta artisti e artiste riconosciute da tempo a livello nazionale e internazionale come Daniele Brolli, Andrea Bruno, Chiara Carrer, Onofrio Catacchio, Maja Celija, Sara Colaone, Caterina Coluccio, Gianluca Costantini, Otto Gabos, Adelchi Galloni, Lorenzo Ghetti, Gabriele Lamberti, Alessandro Micheli, Octavia Monaco, Marino Neri, Salvo Palazzolo, Luigi Raffaelli, Stefano Ricci, Sergio Ruzzier, Alessandro Sanna, Massimo Semerano, Vanna Vinci.
Le opere dei “maestri” dialogheranno però alla pari con quelle di autori e autrici più giovani che si sono ormai affermati come professionisti sia in Italia sia all’estero. Tra i tanti nomi coinvolti: Bianca Bagnarelli, Flavia Biondi, Vincenzo Bizzarri, Iris Biasio, Davide Bonazzi, Federica Ferraro, Christian Galli, Hanieh Ghashghaei, Lucia Manfredi, Alessandro Pastore, Gabriele Peddes, Emma Lidia Squillari, Luisa Torchio, Ma Yuching.
Ma ad ‘Avere vent’anni’ è anche lo stesso Corso di Fumetto e Illustrazione: sono passati, infatti, due decenni da quando a Bologna si è inaugurata questa avventura, per la prima volta nel nostro Paese. Unico corso in Italia per numerosi anni, ora con diversi percorsi analoghi in altre Accademie, rimane un punto di riferimento per la fama conquistata grazie alla qualità dei docenti, ai metodi didattici elaborati, alla ricchezza di un territorio come quello bolognese. Un bilancio e una riflessione sul percorso vissuto fino a ora e le ipotesi per le trasformazioni future saranno i temi di un volume a cura dei docenti del corso, dal titolo “Vent’anni dopo. Fumetto e illustrazione in Accademia”, che verrà pubblicato a fine anno da Pendragon Edizioni all’interno della collana ABABO - Teorie.
Maggiori informazioni: https://www.ababo.it/activities/calendar/avare-vent-anni
Come cambierà il mondo del lavoro con l’interazione uomo/macchina che sta rivoluzionando il mondo della produzione? L’ISIA di Firenze ne parlerà, giovedì 19 dicembre alle ore 16 presso la Sala Pasquini (ex vetrate) di piazza Madonna della Neve 6, con esperti del settore, accademici e rappresentanti dell'industria che si confronteranno su questo tema di grande attualità.
Un’occasione per esplorare le frontiere del design cognitivo e le opportunità dell'interazione uomo-macchina nel futuro della produzione, in compagnia di Massimo Agostini, CEO IDEA PROTOTIPI srl; Ettore Calogero, CEO Speedy Corriere Espresso srl; Andreas Formiconi, Esperto di tecnologie didattiche, Università di Firenze; Daniele Calosi, Segretario FIOM Toscana; Claudio Papa, Coordinatore attività strategiche Consorzio Universitario di Pordenone. Moderatore: Simone Paternich, Docente ISIA Firenze
Maggiori informazioni: https://www.isiadesign.fi.it/isialive/eventi/