Conservatori di musica pubblici

Al pari degli altri istituti AFAM, i Conservatori di musica pubblici sono dotati di un ordinamento analogo a quello delle università, con la possibilità di rilasciare titoli di studio equivalenti. L’offerta formativa è suddivisa in un primo ciclo triennale, a cui seguono un biennio di livello magistrale e un eventuale terzo ciclo triennale di perfezionamento, specializzazione o dottorato alla ricerca in campo artistico-musicale.

Attualmente, i Conservatori offrono corsi di canto, esecuzione con strumenti, composizione musicale, direzione d’orchestra, direzione di coro e per tecnici del suono. Il repertorio musicale varia dalla musica classica al jazz, fino alla musica contemporanea.

Ogni Conservatorio dispone di una propria orchestra e di un proprio coro, e organizza periodicamente concerti e altri spettacoli aperti al pubblico. Gli allievi più promettenti vengono selezionati per entrare a far parte delle Orchestre nazionali dei Conservatori

Dopo la riforma effettuata alla fine del 2022, i Conservatori di musica pubblici in Italia sono 73. Di questi, 71 sono Conservatori di musica statali, a cui si aggiungono la sezione musicale del Politecnico delle Arti statale di Bergamo (nato dalla fusione a livello locale fra il Conservatorio e l’Accademia di Belle Arti), e l’Istituto musicale pareggiato di Aosta/Conservatoire de la Vallée d’Aoste, promosso dalla Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste.

I Conservatori di musica pubblici sono presenti in tutte le regioni:

 

Aggiornamento

(Pagina aggiornata il 4 settembre 2023)