Ultimo aggiornamento 30 novembre 2020
Come puoi fare riconoscere in Italia l’attività di ricerca svolto durante un percorso di studio universitario in uno Stato membro UE o in un Paese terzo?
Affinché il periodo di ricerca che hai svolto all’estero, possa essere riconosciuto in Italia, tale periodo dovrà essere svolto durante un percorso di studio di terzo livello ( PhD o Dottorato di Ricerca) che prevede un accordo tra gli Atenei italiani e istituzioni o Università o enti accreditati o riconosciuti sul territorio estero. Il periodo svolto all’estero dovrà avere una durata minima di tre mesi, ma non superiore ad un anno e dovrà essere svolto esclusivamente in presenza.
A chi rivolgersi ? Dovrai rivolgerti ad una Università italiana che abbia un Dottorato accreditato (vedi link https://cercauniversita.cineca.it/php5/dottorati/cerca.php sul sito istituzionale)
Se hai svolto attività di ricerca all’estero si elenca di seguito quanto deve essere previsto per essere riconosciuto da una Università italiana:
- Progetto della ricerca : il progetto di ricerca dovrà essere stato assegnato al dottorando vincitore di apposita selezione dal Collegio dei docenti del Dottorato e dall’Università o Dipartimento interessati.
- Compiti del Supervisore : il supervisore/tutor è il responsabile didattico -organizzativo delle attività di ricerca. Dovrà essere in possesso dei requisiti richiesti dalle normative previste dal Paese di svolgimento del tirocinio Il supervisore/tutor dovrà attestare l’esito finale della ricerca svolta che potrà essere validata dal Collegio dei docenti del Dottorato.
- Dottorato Internazionale : il dottorando potrà svolgere, autorizzato dall’Università, periodi di ricerca all’estero per completare e perfezionare la ricerca seguita in Italia, purché svolti con Istituzioni straniere riconosciute o accreditate nel Paese estero di solito già in convenzione con l’Ateneo italiano sede del Dottorato, oppure preparare una tesi in co-tutela tra due o più paesi al fine di concludere con una tesi che può dare un titolo doppio o multiplo, valido nei paesi sedi degli Atenei convenzionati.
Per informazioni relative alla mobilità dei ricercatori è disponibile il sito https://www.euraxess.it/
Normativa di riferimento:
Legge n.210/ 1998 ( Norme per il reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo) e art.19 legge n. 240/2010 (Disposizioni in materia di dottorato di ricerca)
Decreto Ministeriale 8 febbraio 2013 n. 45 Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati.