Programma nazionale di ricerca in Antartide

Con l’approvazione del Pnra, il MUR adotta le linee strategiche e di indirizzo per il programma di ricerche in Antartide. Tali linee, proposte dal Cnsa (Commissione scientifica nazionale per l’Antartide), definiscono gli attori, le strutture, i compiti, il coordinamento e l’erogazione delle risorse finanziarie.
Il Miur ha, inoltre, il compito di vigilare sull’attuazione, nel rispetto delle norme previste dal Trattato sull’Antartide.
Il coordinamento scientifico delle attività del PNRA è affidato al Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), mentre quello logistico è affidato all’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA).

 

Decreto direttoriale 8 aprile 2022 n. 614

BANDO PNRA 2022

Disciplina delle procedure per la presentazione di proposte di progetti di ricerca rivolte ad approfondire le conoscenze in Antartide

SINTESI DI PRESENTAZIONE

Il bando mira all’individuazione di proposte progettuali per lo svolgimento di attività di ricerca finalizzate ad approfondire le conoscenze in Antartide, e, in particolare, ottenere una migliore comprensione dei processi di interazione e connessione fra i diversi comparti del sistema Terra (criosfera, idrosfera, atmosfera, biosfera e litosfera).

Le tematiche scientifiche prese in considerazione sono:

  • a) La vita in Antartide
  • b) La geologia dell’Antartide
  • c) Il sistema glaciale antartico e il livello del mare
  • d) La definizione dell’impatto globale dell’atmosfera antartica e dell’Oceano Meridionale
  • e) L’Universo sopra l’Antartide e lo Space Weather.
  • f) L'uomo in Antartide: adattamento e impatto

Le risorse finanziarie complessivamente messe a disposizione ammontano a € 6.440.000,00 (seimilioniquattrocentoquarantamila/00)

Strategie nel triennio 2017-2019

L’obiettivo di questo programma è di condurre una ricerca scientifica di eccellenza in ambito antartico razionalizzando e ottimizzando l’utilizzo delle risorse disponibili. Il PNRA, in particolare, favorirà le ricerche da svolgere nelle stazioni Mario Zucchelli e Concordia, quest’ultima installata e gestita in collaborazione con la Francia, e nell’ambito delle collaborazioni internazionali. L’esigenza di ridefinire la collocazione e le strategie internazionali del PNRA è posta sia dal nuovo accordo intergovernativo con la Francia, sia dall’istituzione della più grande area marina protetta al mondo nella regione del Mare di Ross.

Le priorità della scienza antartica per i prossimi anni e oltre saranno quindi:

a) Definire l’impatto dell’atmosfera antartica e dell’Oceano Meridionale a scala globale
b) Comprendere come, dove e perché i ghiacci continentali perdono massa
c) Svelare la storia geologica dell’Antartide
d) Comprendere come la vita in Antartide si sia evoluta e preservata
e) Osservare lo Spazio e l’Universo
f) Riconoscere e mitigare l’influenza umana – l’uomo in Antartide.

Il programma del triennio prevede la realizzazione di spedizioni scientifiche in Antartide, con attività da svolgere presso stazioni scientifiche antartiche italiane e straniere e nell’ambito di campagne oceanografiche di tipo fisico-chimico, biologico-ecologico e geologico-geofisico nell’Oceano Meridionale. Per i possibili e opportuni confronti e correlazioni bi-polari sono previste anche attività nella regione artica.

 

 

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