L’OPI ricorda la Giornata internazionale contro l'omofobia, la transfobia e la bifobia
In occasione del 20 novembre, la Giornata internazionale contro l'omofobia, la transfobia e la bifobia, in cui dal 1999 si commemorano le vittime dell'odio e del pregiudizio verso le persone omosessuali, transgender e bisessuali, l’OPI partecipa alla ricorrenza ricordando le parole pronunciate dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (link):
«Omofobia, bifobia e transfobia costituiscono un’insopportabile piaga sociale ancora presente e causa di inaccettabili discriminazioni e violenze, in alcune aree del mondo persino legittimate da norme che calpestano i diritti della persona.
Dal 2007, quando venne istituita dal Parlamento Europeo la Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia, la sensibilità della coscienza collettiva verso questi temi si è accentuata. L’azione di contrasto ai numerosi episodi di violenza che la cronaca continua a registrare non può cessare.
Contro le manifestazioni di intolleranza, dettate dal misconoscimento del valore di ogni persona, deve venire una risposta di condanna unanime.
È compito delle istituzioni elaborare efficaci strategie di prevenzione che educhino al rispetto della diversità e dell’altro, all’inclusione.
Gli abusi, le violenze, l’intolleranza, calpestano la Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione europea e la nostra Costituzione che proprio nell’articolo 3 riconosce pari dignità sociale, senza distinzione di sesso, di tutti i cittadini, garantendo il pieno sviluppo della persona umana».