Horizon Europe

Il Programma Quadro europeo della ricerca è lo strumento principale dell’Unione Europea per finanziare la ricerca e l’innovazione. Attualmente il Programma vigente è Horizon Europe (2021-2027), con un budget di oltre 95 miliardi di euro. Il programma è articolato in tre pilastri: Eccellenza scientifica (che include ERC – European Research Council -, MSCA – Marie Skłodowska-Curie actions e Research Infrastructures),  Sfide globali e competitività industriale europea (suddiviso in sei cluster tematici) e Europa innovativa.

I sei cluster tematici del 2° Pilastro sono:

  1. Salute – affronta le sfide sanitarie, promuovendo la prevenzione e i sistemi sanitari sostenibili.
  2. Cultura, creatività e società inclusiva – mira a rafforzare la democrazia, il patrimonio culturale e la coesione sociale.
  3. Sicurezza civile per la società – sviluppa soluzioni per la gestione dei rischi e delle emergenze.
  4. Digitale, industria e spazio – supporta la transizione digitale e tecnologie industriali avanzate.
  5. Clima, energia e mobilità – promuove la decarbonizzazione, le energie rinnovabili e trasporti sostenibili.
  6. Alimentazione, bioeconomia, risorse naturali e ambiente – si occupa della sostenibilità dei sistemi agroalimentari e della biodiversità. 

Oltre ai tre Pilastri, Horizon Europe prevede anche un Programma trasverale, Widening Participation and Strengthening the European Research Area. 

Il Programma quadro include anche le Missions europee, iniziative ambiziose su sfide globali (come il cancro o l’adattamento climatico), e le Partnership europee, collaborazioni pubblico-private su tecnologie chiave.

Gli Stati membri sono rappresentati nel Comitato di Programma, che si riunisce a geometria variabile, rispecchiando l’articolazione del Programma quadro”.

 

La delegazione nazionale nel Comitato di Programma si compone di un Rappresentante nazionale per ogni configurazione del Comitato, e di esperti, che partecipano alle riunioni della pertinente configurazione del comitato di programma per indirizzare le priorità ed approvare i Work Programmes. Si riporta l’elenco dei Rappresentanti nazionali e degli esperti organizzati per cluster e Mission:

  • Configurazione Strategica

    Rappresentante - Fabio Fava - Università di Bologna

    Esperto Francesca Galli - Ministero dell'Università della Ricerca

    Esperto Francesca Rizzo - Politecnico di Milano

    Esperto Roberto Cimino - INFN

 

  • Cluster 1 - Health

Delegazione 

Rappresentante

Eugenio Guglielmelli

Università Campus Bio-Medico di Roma

 

Alternate

Gaetano Guglielmi

ex Ministero della Salute - in quiescenza

 

 

 

 

 

 

  • Cluster 2 - Culture, creativity and Inclusive Society

Delegazione 

Rappresentante

Elda Morlicchio

Università orientale di Napoli

Alternate

Francesca Rizzo

Politecnico di Milano

 

  • Cluster 3 - Civil Security for Society 

Delegazione 

Rappresentante

Aurelia Sole

Università degli studi della Basilicata

Alternate

Angelo Masi

Università degli studi della Basilicata

 

  •  Cluster 4 – Digital, Industry and Space 

Delegazione 

Rappresentante

Fosca Giannotti

SNS

Alternate

Augusto Cramarossa

ASI

Alternate

Tullio Tolio

POLIMI, Cluster Fabbrica Intelligente

 

  • Cluster 5 - Clima Energia e Mobilità

Delegazione 

Rappresentante

Francesco Basile

Università degli Studi di Bologna

Alternate

Eleonora Riva San Severino

Università degli Studi di Palermo

 

  • Cluster 6 - Food, Bioeconomy, Natural Resources, Agriculture and Environment

Delegazione 

Rappresentante

Danilo Porro

Università degli Studi di Milano Bicocca

Alternate

Patrizia Brigidi

Università di Bologna

 

  • ERC

Delegazione 

Rappresentante

Cosima Baldari

Università di Siena

Alternate

Emanuele Campiglio

Università di Bologna

 

  • EURATOM - FISSION  -  FUSION

Delegazione 

Delegato FUSIONE

Francesco Romanelli

Università di Tor Vergata

Alternate

Alessandro Dodaro

ENEA

Delegato FISSIONE

Marco Ripani

INFN

Alternate

Alessandro Dodaro

ENEA

 

  • Research Infrastructures

Delegazione 

Rappresentante

Gelsomina Pappalardo

Università di Tor Vergata

Alternate

Graziano Pesole

ENEA

Alternate

Oscar Adriani

MASE

 

  • Widening participation and strengthening the European Research Area

Delegazione 

Rappresentante

Francesca Spigarelli

Università degli Studi di Macerata

Alternate

Angela Taraborrelli

Università degli Studi di Cagliari

 

  • European Innovation Council - E.I.C.

Delegazione 

Rappresentante

Luigi Nicolais

Rappresentante

Alternate

Marina Silveri

Alternate

 

MISSION

  • Mission Cancer

Delegazione 

Rappresentante

Eugenio Guglielmelli

Università Campus Bio-Medico di Roma

 

Alternate

Ruggero De Maria

Università Cattolica del Sacro Cuore

 

 

  • Mission Healthy Oceans, Seas, Coastal and Inland Waters

Delegazione 

Rappresentante

Francesco Regoli

Università Politecnica delle Marche

 

Alternate

Mario Sprovieri

CNR

 

 

  • Adaptation to Climate Change, including Societal Transformation

Delegazione 

Rappresentante

Maria Cristina Facchini

CNR

 

Alternate

Paola Michelozzi

ASL RM1 Regione Lazio

 

 

  • Climate-Neutral and Smart Cities

Delegazione 

Rappresentante

Carlo Alberto Nucci

Università di Bologna

 

Alternate

Maria Laura Di Somma

Università di Napoli Federico II

 

 

  • Working group Soil Health and Food

Delegazione 

Rappresentante

Pier Paolo Roggero

Università degli Studi di Sassari

Alternate

Angelo Riccaboni

Università degli Studi di Siena

 

  • NEB working group

Delegazione 

Rappresentante

Francesca Rizzo

Politecnico di Milano

 

Un questionario per costruire un Programma che rispecchi le esigenze dei ricercatori, delle imprese e della società.

Il decimo Programma Quadro per la Ricerca e l’Innovazione (10° PQ) costituirà il prossimo Programma dell’Unione Europea atto a sostenere e guidare la ricerca e l’innovazione a partire dal 2028. Successore di Horizon Europe, il programma mirerà a promuovere una crescita sostenibile e competitiva per l’Europa, così come a rafforzarne la sovranità tecnologica e la relativa autonomia strategica e ad affrontare le sfide globali, tra le quali il cambiamento climatico ed il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Il Ministero dell’Università e della Ricerca invita a rispondere al questionario, per contribuire alla costruzione di un Programma che rispecchi le esigenze di ricercatori, imprese e società.

Obiettivi del questionario

Il questionario è uno strumento per raccogliere opinioni, proposte e priorità da parte degli attori interessati alla definizione del 10° Programma quadro. Le domande riguardano numerosi aspetti del programma, quali struttura, obiettivi principali, sfide da affrontare, priorità strategiche e ruolo degli Stati membri.

I risultati della consultazione saranno vagliati dal Ministero, per orientare le posizioni che dovranno essere assunte nel corso del negoziato, al fine di assicurare che il 10° PQ risponda alle necessità dei sistemi italiano ed europeo della ricerca e dell’innovazione, creando valore per l’intera società. Gli esiti della consultazione potranno, quindi, confluire anche in uno specifico position paper, da adottare prima o durante il negoziato.

Struttura del questionario

Il questionario è suddiviso in più sezioni, descritte qui di seguito, riguardanti alcuni temi rilevanti che potranno essere oggetto di discussione nel negoziato sul 10° PQ:

  1. Obiettivi e sfide principali

    Si analizzano gli obiettivi principali del programma, come la promozione della competitività europea, il sostegno alla creazione di conoscenza e tecnologie avanzate, il miglioramento della vita dei cittadini ed il rafforzamento dello Spazio europeo della Ricerca (ERA - inteso come uno spazio di ricerca integrato e senza frontiere, che favorisca la collaborazione tra ricercatori, istituti di ricerca e imprese in tutta Europa, mirando a rafforzare la competitività globale dell'Europa ed a promuovere l'innovazione e la crescita economica). I partecipanti alla consultazione sono invitati ad indicare quali sfide ritengono prioritarie e quali rischi potrebbero compromettere il successo del programma.
     
  2. Struttura e orientamento del programma

    Si affronta il tema del bilanciamento tra ricerca fondamentale, ricerca applicata e innovazione - con particolare attenzione ai diversi livelli di maturità tecnologica (TRL) - e l’importanza di costruire una struttura equilibrata tra pilastri e garantire un equilibrio tra strumenti. Si esplora anche la possibilità di introdurre nuove modalità operative, come approcci bottom-up e top-down integrati.
     
  3. Ruolo degli Stati membri e delle sinergie con iniziative nazionali

    Si indaga il livello di coinvolgimento degli Stati membri necessario nelle fasi di definizione e nell’attuazione del Programma, nonché le sinergie tra il 10° PQ e le iniziative di ricerca nazionali e regionali, anche in termini di sinergia tra fondi. Un’attenzione particolare è rivolta al completamento dello Spazio europeo della Ricerca ed alla cooperazione internazionale.
     
  4. Strumenti e partenariati

    Si esamina il funzionamento degli strumenti del Programma quadro in corso (Horizon Europe), come i grant ERC, le borse di mobilità Marie Skłodowska-Curie Actions (MSCA) e le opportunità offerte dallo EIC, anche contemplando i loro possibili miglioramenti o razionalizzazioni. Particolare attenzione è data alle Partnership istituzionalizzate ed alle Mission, per incentivare una riflessione sulla necessità di ottimizzare l’uso delle risorse, con l’obiettivo di evitare, in futuro, sovrapposizioni nell’attuazione delle iniziative.
     
  5. Dimensioni trasversali e di impatto

    Il questionario intende esplorare anche l’opinione delle comunità scientifiche e dell’innovazione su aspetti trasversali, come la promozione dell’eccellenza scientifica, il ruolo dell’innovazione nella competitività globale dell’UE, la valorizzazione della conoscenza, il supporto alle PMI e l’importanza delle infrastrutture di ricerca e tecnologiche.