Equipollenze ed equiparazioni tra titoli accademici italiani

 

Definizioni

Valutare l’equipollenza o l’equiparazione tra titoli italiani significa identificare un’analogia esistente tra titoli di studio accademici conseguiti secondo il vecchio e secondo il nuovo ordinamento a livelli diversi: laurea di primo livello, laurea specialistica, laurea magistrale e così via.

Per equipollenza si intende l’analogia espressamente prevista dalla legge tra titoli di vecchio ordinamento, mentre per equiparazione si intende l’analogia operata tra titoli ante riforma e titoli post riforma (nuovo ordinamento).

La fattispecie ha conosciuto numerose modifiche negli ultimi decenni; è quindi indispensabile tener conto della normativa vigente qualora si voglia partecipare ad un concorso pubblico (caso più frequente di interesse a conoscere l’equipollenza/equiparazione tra titoli).

Criteri e riferimenti normativi

Il Ministero dell'Università e della Ricerca, tramite specifici criteri e riferimenti normativi, regola l’equipollenza e l’equiparazione tra titoli in modo univoco e facilmente consultabile.

Nello specifico, si distingue tra:

  • equipollenza tra titoli accademici del vecchio ordinamento: per ogni diploma di laurea presente nella Tabella delle Equipollenze tra titoli accademici del vecchio ordinamento, sono indicati tutti i possibili titoli di base richiesti dai concorsi pubblici, per i quali la laurea in oggetto è equipollente. La tabella riporta nella prima colonna il titolo accademico che è dichiarato equipollente, nella seconda il titolo accademico richiesto dal bando di concorso, nella terza i riferimenti normativi. Si precisa che l’equipollenza non è reciproca ma “a senso unico”, vale a dire che se un titolo x è equipollente al titolo y, il titolo y non è automaticamente equipollente a x. Inoltre, le equipollenze valgono e operano esclusivamente per i diplomi di laurea del vecchio ordinamento espressamente citati nei relativi decreti di equipollenza e, quindi, non possono essere estese secondo una proprietà transitiva ad altre lauree (es. se un titolo x è equipollente a un titolo y e il titolo y è equipollente al titolo z, il titolo x non è equipollente al titolo z).
  • equiparazioni dei diplomi di laurea (corrispondenza di titoli accademici ante riforma con titoli post riforma): riguarda l’equiparazione dei diplomi di laurea del vecchio ordinamento (ordinamento previgente al Decreto Ministeriale o D.M. 509/1999) alle nuove classi delle lauree specialistiche (Decreto Ministeriale o D.M. 509 del 1999) e magistrali (Decreto Ministeriale o D.M. 270/2004) secondo il D.I. o Decreto Interministeriale del 9 luglio 2009 con Tabella delle Equiparazioni tra lauree di vecchio ordinamento (DL), lauree specialistiche (LS) e lauree magistrali (LM), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 ottobre 2009 n. 233. Per ogni diploma di laurea del vecchio ordinamento, sono presenti i riferimenti ai decreti che indicano l’equiparazione con le attuali classi di laurea di secondo livello.

 

Ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi:

[vedasi Tabella delle Equiparazioni tra lauree di vecchio ordinamento (DL), lauree specialistiche (LS) e lauree magistrali (LM) )

  • nei bandi che fanno riferimento all’ordinamento previgente al D.M. 509/99, ai relativi diplomi (colonna 1) sono equiparati tutti i diplomi delle corrispondenti classi D.M. 509/1999 (colonna 3) e D.M. 270/2004 (colonna 4);
  • nei bandi che fanno riferimento all’ordinamento D.M. 509/1999, ai relativi diplomi (colonna 3) sono equiparati il corrispondente diploma dell’ordinamento previgente al D.M. 509/1999 (colonna 1) e il/i diploma/i della/e corrispondente/i classe/i D.M. 270/2004 (colonna 4);
  • nei bandi che fanno riferimento all’ordinamento D.M. 270/2004, ai relativi diplomi (colonna 4) sono equiparati il corrispondente diploma dell’ordinamento previgente al D.M. 509/1999 (colonna 1) e il/i diploma/i della/e corrispondente/i classe/i D.M. 509/1999 (colonna 3);
  • nei bandi che fanno riferimento all’ordinamento D.M. 509/1999 o all’ordinamento D.M. 270/2004 sono equiparati tra loro i diplomi relativi alle classi contenute nelle colonne 3 e 4.

Nelle tabelle, allegate ai singoli decreti interministeriali, viene di norma identificata l’attuale classe di appartenenza del titolo e le leggi di riferimento che decretano l’equivalenza e l’equiparazione.

Altre equiparazioni o equipollenze specifiche sono previste da decreti ulteriori successivi al 2009 che si trovano nei link sotto indicati.