Spettacoli e mostre AFAM maggio 2025
MUSICA

Si segnalano di seguito i prossimi concerti/eventi in programma al Conservatorio di Venezia:

Venerdì 2 maggio, ore 18:00 – Sala Concerti

I Concerti del Venerdì – Ultimo appuntamento

Per informazioni clicca QUI

Sabato 3 maggio, ore 18:00 – Sala Concerti

Concerto dei Solisti con l’Orchestra del Conservatorio

Per informazioni clicca QUI

Domenica 4 maggio, ore 18:00 – Sala Concerti

Concerto del Trio Gustav in omaggio a Edmondo Malanotte

Per informazioni clicca QUI

Lunedì 5 maggio, ore 16:00 – Aula 47

Presentazione del libro “La liederistica con pianoforte della seconda scuola di Vienna. Vol.1 Arnold Schönberg” del M° Gianluca Di Donato

Per informazioni clicca QUI

Lunedì 5 maggio, ore 18:00 – Sala Concerti

Concerto dei vincitori Premio Edmondo Malanotte VII edizione 2025

Per informazioni clicca QUI

Venerdì 9 maggio, ore 16:00 – Sala Maderna

ImproBabel Orchestra - Concerto finale del Corso di Improvvisazione

Per informazioni clicca QUI

Venerdì 9 maggio, ore 17:30 – Sala Concerti

Concerto del Duo Winischhofer-Franchini

Per informazioni clicca QUI

Venerdì 9 maggio, ore 20.45 - Auditorium Battistella-Moccia, Pieve di Soligo

Concerto di premiazione di Nao Takeuchi vincitrice del premio “Toti Dal Monte” II edizione 2025

Per informazioni clicca QUI

Domenica 11, 18 e 25 maggio, ore 11:00 – Emergency Venezia

Concerti per la pace

Per informazioni clicca QUI

Domenica 11 maggio, ore 17:30 - Museo M9

Zip Venice Guitar Festival 2025

Concerto degli studenti di chitarra del Conservatorio dedicato alle musiche del ‘900

Per informazioni clicca QUI

Lunedì 12 maggio, ore 17:00 – Sala Concerti

Concerto di Victor Chestopal, Alix Lagarde, Diego Morano, pianoforti

Per informazioni clicca QUI

Dal 13 al 16 maggio – Venezia, varie sedi

Terzo Festival Giovanni Morelli

Dietro il sipario del Mito: il Seicento di Venezia nello sguardo di Morelli

Programma completo QUI

Mercoledì 14 e giovedì 15 maggio

Primo convegno internazionali di direzione di coro “Che Musica Maestro”

Per informazioni clicca QUI

Mercoledì 14 maggio, ore 18:30

Concerto dell’ensemble vocale della Classe di Direzione di Coro

Per informazioni clicca QUI

Domenica 18 maggio, ore 16:30 – Sala Concerti

Concerto per la Festa dell’Europa

Per informazioni clicca QUI

Dal 20 al 22 maggio

Masterclasses Erasmus di Oboe, Musica d’insieme per fiati, Clarinetto e Fagotto del Trio D’Ance di Cracovia

Per informazioni clicca QUI

Martedì 20 maggio, ore 17:30

I Concerti del Master

Per informazioni clicca QUI

Mercoledì 21 maggio, ore 17:30

I Concerti del Master

Per informazioni clicca QUI

Mercoledì 21 maggio, ore 20:00 – Sala Concerti  

Concerto del Trio D’Ance di Cracovia

Marek Mleczko (oboe), Roman Widaszek (clarinetto), Paweł Solecki (fagotto)

Per informazioni clicca QUI

Sabato 24 maggio, ore 17:30

I Concerti del Master

Per informazioni clicca QUI

Sabato 24 maggio, ore 17:30 – Aula Maderna

Voci a Venezia 2025 – settimo concerto

Per informazioni clicca QUI

Martedì 27 maggio

Due diverse opere per il teatro musicale: due diverse prospettive - Incontro con Fabio Nieder

Per informazioni clicca QUI

Mercoledì 28 maggio

E-arpa, Workshop con Emanuela Battigelli sul repertorio per arpa e dispositivi elettroacustici

Per informazioni clicca QUI

Alle ore 18, presso il Santuario della Beata Vergine delle Grazie, è in programma un concerto del Coro Gregoriano del Conservatorio fondato e diretto dal M° Gabriele Gravagna.

Il concerto è in occasione della solennità della Pentecoste, come ogni maggio dal 1994 a oggi, e animerà la celebrazione liturgica con l’esecuzione di brani della tradizione gregoriana, grazie alla collaborazione con l’Arcidiocesi di Pesaro e la Comunità Frati Servi di Maria di Pesaro. La messa sarà presieduta da P. Roseto M. Saccà, Priore della Comunità dei Frati Servi di Maria di Pesaro.

Le monodie liturgiche affidate ai coristi del Conservatorio nel corso della cerimonia saranno dieci, selezionate con cura dal M° Gravagna dal vasto repertorio dell’alto medioevo. Il canto finale è senza dubbio il più noto anche al largo pubblico: la sequenza Victimae paschali laudes, attribuita a Wipo di Borgogna, sacerdote dell’XI secolo cappellano della corte dell’imperatore Corrado II.

Il Coro Gregoriano del Conservatorio Rossini riunisce musicisti di diversa provenienza, tra cui numerosi studenti dei paesi orientali. Grazie alla visione del M° Gravagna, il coro è un laboratorio dove confrontarsi con un repertorio antico e distante dalla sensibilità musicale contemporanea. Per molti studenti provenienti da contesti culturali non occidentali si tratta di un’occasione stimolante, che consente di scoprire una tradizione che ha segnato profondamente la storia della musica europea

Ingresso libero

Maggiori informazioni: https://www.conservatoriorossini.it/calendari/messa-solenne-con-canto-gregoriano-2025/

Torna miXXer, il festival di musica contemporanea del Frescobaldi che attraversa la città tra generi e stili musicali diversi. Ideato e organizzato dal Conservatorio di Ferrara, giunge alla XVIII edizione e avrà luogo il 15, 16 e 17 maggio presso Palazzo Naselli Crispi, Ridotto del Teatro Comunale, Giardino di Palazzo Giulio D’Este, Torrione Jazz Club, Pinacoteca Nazionale di Ferrara e Loggiato di Palazzo dei Diamanti.

Il repertorio del festival, concepito sin dai suoi inizi con una forte spinta all’inclusività, lascerà ampio spazio a “voci” di compositori non necessariamente riconducibili alle avanguardie della cosiddetta musica colta. Per questo motivo, si troveranno affiancate, nei programmi, culture musicali diverse che hanno in comune ricerca, sperimentazione, riflesso della cultura frammentista tipica dei nostri tempi. Le geografie toccate nel programma saranno ampie e variegate, dalla nuova musica italiana, a composizioni delle avanguardie storiche, dalle trascrizioni d’autore a brani di ispirazione popolare dell’America Latina.

Tra i compositori del XX e XXI secolo eseguiti nel festival vi saranno Luciano Berio, Andrea Biagioli, Giuliano Bracci, Gianluca Deserti, Franco Donatoni, Alberto Ginastera, Tiziano Manca, Michele Montagner, Goffredo Petrassi, Antonietta Rosato, Roberto Russo, Giacinto Scelsi, Fausto Sebastiani, Edgar Varèse.

Interpreti del programma, docenti e studenti del Conservatorio Frescobaldi e musicisti ospiti.

Programma dettagliato sul sito www.consfe.it

Alle ore 20:00, sul palco del Teatro Ristori di Verona (Via Teatro Ristori 7), in primo piano le figure dei solisti nel mosaico orchestrale, dirige l’Orchestra del Conservatorio di Verona il M° Caterina Centofante.

Protagonisti, selezionati tra i giovani talenti del Conservatorio, nel corso delle audizioni di febbraio e marzo: Tiberio Aganetti (saxofono), Giuseppe Bertazza (vibrafono), Mattia Casu (pianoforte), Francesco Pavan (violino), Leonardo Bruschetta (violoncello), Luca Bortoluzzi (compositore).

Il sipario si aprirà sulle note di Jacques Ibert, compositore che scrisse per il cinema nei primi anni del sonoro e attinse per il Concerto da camera per saxofono contralto ai caratteri stilistici dell’impressionismo e del neoclassicismo, del jazz e del blues, esaltando le risorse timbriche del saxofono nel dialogo con l’ensemble orchestrale. Il volo leggero dei gabbiani disegnerà poi l’aria della spiaggia di Ipanema a Rio de Janeiro, evocato dal Concerto per vibrafono e orchestra di Ney Rosauro, seguendo i primi due movimenti lenti del brano ispirati al folklore locale, il secondo di questi scaturito dalla ninna nanna popolare brasiliana “Tutu Maramba”, che descrive il passaggio sereno di un bambino verso un sonno colmo di sogni. Poi la freschezza di Luca Bortoluzzi con Nuvole fungo per orchestra andrà ad introdurre il Concerto in do maggiore per pianoforte, violino e violoncello op. 56 di Ludwig van Beethoven, che arricchì i tratti distintivi della polacca con l’entrata successiva di violino, violoncello e pianoforte, sviluppando una gamma di sfumature armoniche e tonali senza rinunciare ad una tecnica orientata come sempre all’espressività.

Ingresso libero a partire dalle 19:30 fino ad esaurimento posti disponibili.

Maggiori informazioni: www.conservatorioverona.it.

Si segnalano di seguito i prossimi concerti/eventi in programma al Conservatorio di Venezia:

Venerdì 2 maggio, ore 18:00 – Sala Concerti

I Concerti del Venerdì – Ultimo appuntamento

Per informazioni clicca QUI

Sabato 3 maggio, ore 18:00 – Sala Concerti

Concerto dei Solisti con l’Orchestra del Conservatorio

Per informazioni clicca QUI

Domenica 4 maggio, ore 18:00 – Sala Concerti

Concerto del Trio Gustav in omaggio a Edmondo Malanotte

Per informazioni clicca QUI

Lunedì 5 maggio, ore 16:00 – Aula 47

Presentazione del libro “La liederistica con pianoforte della seconda scuola di Vienna. Vol.1 Arnold Schönberg” del M° Gianluca Di Donato

Per informazioni clicca QUI

Lunedì 5 maggio, ore 18:00 – Sala Concerti

Concerto dei vincitori Premio Edmondo Malanotte VII edizione 2025

Per informazioni clicca QUI

Venerdì 9 maggio, ore 16:00 – Sala Maderna

ImproBabel Orchestra - Concerto finale del Corso di Improvvisazione

Per informazioni clicca QUI

Venerdì 9 maggio, ore 17:30 – Sala Concerti

Concerto del Duo Winischhofer-Franchini

Per informazioni clicca QUI

Venerdì 9 maggio, ore 20.45 - Auditorium Battistella-Moccia, Pieve di Soligo

Concerto di premiazione di Nao Takeuchi vincitrice del premio “Toti Dal Monte” II edizione 2025

Per informazioni clicca QUI

Domenica 11, 18 e 25 maggio, ore 11:00 – Emergency Venezia

Concerti per la pace

Per informazioni clicca QUI

Domenica 11 maggio, ore 17:30 - Museo M9

Zip Venice Guitar Festival 2025

Concerto degli studenti di chitarra del Conservatorio dedicato alle musiche del ‘900

Per informazioni clicca QUI

Lunedì 19 maggio, ore 17 - Auditorium Pittaluga (via Parma 1 – Alessandria)

Musica nelle città - Berlino - Musica da Camera

Maggiori informazioni: QUI

Giovedì 22 maggio, ore 17 - Auditorium Pittaluga (via Parma, 1 – Alessandria)

Musica nelle città - Berlino - Scuola di Pianoforte

Maggiori informazioni: QUI

Sabato 24 maggio, ore 17 - Auditorium Pittaluga (via Parma, 1 – Alessandria)

Musica nelle città - Berlino - Il Lied

Maggiori informazioni: QUI

Mercoledì 28 maggio, ore 19 -Auditorium Pittaluga (via Parma, 1 – Alessandria)

SCAMO - Quarto concerto

Maggiori informazioni: QUI

Venerdì 30 maggio, ore 19 - Auditorium Pittaluga (via Parma, 1 – Alessandria)

Concerto Audiovisivo - Alessandro Cipriani

Maggiori informazioni: QUI

 

Goffredo Petrassi è stato protagonista centrale del Novecento musicale italiano: nel suo amplissimo arco creativo ha saputo cogliere e sviluppare in maniera personale le sollecitazioni della modernità, intrattenendo un dialogo con le altre arti, in particolare con la pittura. A lui e ad altri compositori della “scuola romana” è dedicata l’iniziativa Trittico romano: Goffredo Petrassi, Guido Turchi, Marcello Panni, a cura del Conservatorio di Musica di Parma.

Alle ore 17 di sabato 3 maggio, presso l’Auditorium del Carmine, al via il primo appuntamento incentrato su Petrassi: una conferenza con gli interventi di Luigi Abbate (“Umanità di Goffredo Petrassi”) e di Patrizia Florio (“Goffredo Petrassi e le Edizioni Suvini Zerboni: le carte di una collaborazione artistica”), moderata da Gregorio Moppi. Alle ore 20.30 seguirà un concerto con gli studenti del Conservatorio (classi di musica vocale da camera di Francesco Moi, chitarra di Giuseppe Pepicelli, pianoforte di Andrea Dembech e Raffaele D’Aniello) che darà modo di conoscere la musica di Goffredo Petrassi.

Il percorso aprirà poi una prospettiva sulla “scuola romana”, ossia su due compositori delle generazioni successive, nati o formatisi a Roma, che hanno contribuito ad animare la vita musicale della capitale. A Guido Turchi, figura eclettica di compositore, studioso e organizzatore musicale, che è stato anche direttore del Conservatorio di Parma fra il 1966 e il 1970, è dedicata la giornata del 17 maggio, sempre un sabato, con una conferenza alle ore 17 presso l’Auditorium del Carmine, in cui si ascolteranno le relazioni di Carlo Lo Presti (“Guido Turchi compositore, organizzatore musicale, direttore del Conservatorio di Parma”) e Davide Tramontano (“Presenza del madrigale italiano nella musica corale di Goffredo Petrassi”). Alle ore 20.30 seguirà un concerto degli studenti delle classi di musica da camera di Leonardo Bartali, canto di Claudia Marchi, pianoforte di Fiammetta Facchini ed esercitazioni corali di Maria Carmela De Cicco.

Il trittico sarà completato in ottobre con una giornata per approfondire la figura di Marcello Panni, compositore e direttore d’orchestra, tuttora protagonista della vita musicale romana e italiana.

Ingresso libero e gratuito.

Maggiori informazioni: www.conservatorio.pr.it

Torna Ferrara Organistica, tradizionale rassegna di musica per organo del Conservatorio Frescobaldi, che si propone, tra l'altro, di valorizzare il patrimonio organario cittadino e della sua Provincia attraverso 5 concerti che coinvolgano docenti e allievi, nonché vari ensemble musicali, della massima istituzione musicale ferrarese.

Il concerto inaugurale avrà luogo domenica 4 maggio alle ore 18 a Terre del Reno, nella chiesa parrocchiale di S. Agostino, con un concerto interamente dedicato alla grande tradizione corale inglese dagli albori ai giorni nostri. Protagonista saranno l'organista Maristella Ragnedda, gli oboisti Vanja Gentile e Lorenzo Mariano, lo Youth Choir e il Coro da Camera del Conservatorio Frescobaldi, diretti dal M° Manolo Da Rold.

Si proseguirà poi domenica 11 maggio alle ore 16.30 a Burana, presso la chiesa parrocchiale di S. Giacomo, con l'esecuzione di un concerto dedicato alla Pace, un tema molto sentito, oggi come nel tormentato secolo passato. Verrà proposta la “Missa pro Pacis” del compositore lituano Vytautas Miskinis, eseguito dal Coro di voci bianche del Frescobaldi diretto sempre da Manolo Da Rold.

Vera primizia e "cuore pulsante" del progetto della Rassegna sarà poi il concerto previsto per domenica 18 maggio alle ore 16 presso la Collegiata di S. Maria Assunta di Portomaggiore. Il titolo recita Jazz e Canto Gregoriano, un incontro possibile. Piuttosto imponente l'organico richiesto per questo appuntamento: due organisti - Maristella Ragnedda e Nikolaj Fedonov -, 2 ensemble vocali - la Schola Gregoriana Ecce e il Gruppo Vocale Teleion di Mirandola, diretti dal M° Luca Buzzavi - e il Frescobaldi Jazz Ensemble, diretto dal M° Achille Succi e formato da una selezione degli studenti delle classi di jazz del conservatorio ferrarese.

Domenica 25 maggio alle ore 17, tra le antiche navate della chiesa arcipretale di S. Leo di Voghenza, la rassegna rientrerà nel solco più tradizionalmente sacro, con l'esecuzione però di un programma di rarissimo ascolto per trio vocale e organo. Il periodo interessato sarà quello del grande romanticismo europeo, soprattutto francese, ma con l'esecuzione in prima assoluta, di una "gemma" tutta italiana: il mottetto "Credidi" di Gaetano Donizetti. L'organista Devid Pavanati accompagnerà il baritono Zige Wang, il tenore Wenze Yu e la soprano Kexin You.

Quasi un hortus conclusus, Ferrara Organistica terminerà domenica 1° giugno alle ore 18 a Terre del Reno, nella chiesa di S. Agostino, il luogo dove quasi un mese prima era iniziata. In quell'occasione l'organista Wladimir Matesic, titolare della cattedra di organo presso il Conservatorio Frescobaldi, terrà un concerto per onorare la figura del grande organista e compositore italiano Marco Enrico Bossi nel primo centenario della morte.

Ingresso libero e gratuito

Maggior informazioni: https://consfe.it/

Alle ore 18:30 presso l’Auditorium del Carmine, il Conservatorio di Parma dedica un concerto al "gran maestro della parola" Giovan Battista Marino e alla musica del suo tempo.

Considerato uno dei più grandi poeti della letteratura italiana ed europea seicentesca, Giovan Battista Marino (1569-1625) pubblicò raccolte di rime che furono tra le più musicate dai compositori coevi. Dalle raccolte più importanti di Marino, infatti, quali le "Rime" (1602) e "La Lira"(1614), furono tratti i testi per tante composizioni a voce sola e madrigali, mentre il poema "Adone" (1623) fu oggetto di vari adattamenti per il teatro musicale.

L’evento, a cura del Dipartimento di Musica Antica, conclude il Laboratorio di gestualità teatrale antica tenuto, per gli allievi dell’istituto, dal prof. Alberto Allegrezza, e prevedrà, per il pubblico in sala, l’ascolto di musiche di Antonio il Verso, Marc’Antonio Negri, Antonio Cifra, Giovanni Paolo Cima, B. Ferrari, Sigismondo D'India, Claudio Monteverdi interpretate dall’Ensemble vocale e strumentale del Dipartimento di Musica Antica coordinato dalla prof.ssa Patrizia Vaccari.

Sul palco: Cinzia Chiarini, Maka Dvali, Valentina Ferrarese, Rui Hoshina, Matilde Leonardi, Svitlana Melnyk, Sandra Perrin, Deborha Terranova, Luca Trenti, You Yukun, Xing'ran Xin, Fabiano Zani, Xiaoqi Zhou (voci); Davide Medas, Matteo Carigi (violini); Irene Barsanti (viola da gamba); Matteo Zanetti (violoncello barocco); Antonio Fresi (tiorba); Stefano Baronchelli, Luca Trenti (clavicembalo). Hanno collaborato poi alla preparazione del concerto i docenti Francesco Baroni, Alessandro Ciccolini, Gian Luca Lastraioli, Francisco Josè Montero Martinez (Dipartimento di Musica Antica), e Ilia Aramayo, Donatella Saccardi, Francesca Ziveri (Dipartimento di Canto e Teatro musicale).

Ingresso libero e gratuito.

Maggiori informazioni: Conservatorio di Musica Arrigo Boito » “Vorrei baciarti, o Filli”. Concerto finale del Laboratorio di gestualità teatrale antica a cura del prof. Alberto Allegrezza – 06-05-2025 ore 18:30

Alle ore 17 presso l’Auditorium Pittaluga, il concerto conclusivo della rassegna de I Mercoledì del Conservatorio, in cui ascolteremo una formazione composta dal prof. Claudio Andriani al violino, la violista da gamba ospite Silvia De Rosso e il prof. Daniele Boccaccio all'organo, eseguire le “6 Sonate per violino e cembalo” di J. S. Bach (in una versione per violino, organo e viola da gamba).

Il concerto sarà introdotto dall'allievo pianista Nicolò Gadaleta che ci farà ascoltare musiche di Liszt e Rachmaninov.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Maggiori informazioni: https://www.conservatoriovivaldi.it/evento/7-maggio-2025-mercoledi/

Tredici concerti, di cui sette programmati nell’Auditorium Marco Tamburini a Rovigo nell’ambito della rassegna I Concerti di Primavera di Kammermusik e sei a Ferrara sotto il nome di Ferrara Cameristica che presentano un ampio ventaglio di offerta musicale dall’epopea barocca alle contaminazioni tra repertori colti e popolari del XX secolo passando attraverso le grandi stagioni della musica da camera del XVIII e del XIX secolo.

Ferrara i concerti saranno ospitati alla Pinacoteca Nazionale di Ferrara, al Ridotto del Teatro Comunale e presso Palazzo Roverella, grazie alla nuova collaborazione con l’Associazione Circolo dei Negozianti presieduta dal dott. Paolo Orsatti, che ha accolto con grande ospitalità la musica del Conservatorio Frescobaldi nel Salone d’onore del Palazzo, sede dell’associazione

La rassegna si conclude mercoledì 7 maggio alle ore 17, presso la Sala d’onore di Palazzo Roverella, con due grandi capolavori cameristici: la “Sonata in do maggiore per due violini op.56” di Sergej Prokof'ev e il “Quintetto in fa minore per pianoforte e archi op. 34” di Johannes Brahms.

La sonata di Prokof'ev, a differenza di altri lavori per questo organico, fu pensata esplicitamente per le sale da concerto, su richiesta di un'associazione concertistica parigina, e la scelta del non facile organico rispondeva alla esigenza di sperimentare nuove sonorità e di perlustrare vie inconsuete, così come la più rara forma in quattro movimenti pare recuperare la più antica forma barocca, in quattro movimenti, con un tempo lento iniziale.

Nel Quintetto in fa minore per pianoforte e archi op. 34, invece, tutti i contrastanti aspetti dell'arte brahmsiana raggiungono piena espressione e completo equilibrio. L'architettura dei movimenti e la tecnica di sviluppo e variazione dei temi si ricollegano al modello beethoveniano, ma con una ricchezza d'invenzione e una leggerezza di scrittura che danno sempre un'impressione di totale libertà e naturalezza, riuscendo a conciliare romanticismo e classicismo, intima espressione dei sentimenti e poderosa costruzione formale, senso della melodia e sapienza contrappuntistica.

Interpreti del concerto sono Paolo Falcioni, Vittorio Nanetti, Isabella Perpich e Angelika Strano (violino), Li Xiaofan (viola), Jacopo Muratori (violoncello) e Anna Govoni (pianoforte).

Ingresso libero e gratuito.

Maggiori informazioni: https://conservatorioferrara.it/index.php/produzione/calendar-xoncerti/2134-ferrara-cameristica-2025-forme-sonata

Giovedì 8 maggio alle ore 17 presso l’Auditorium Pittaluga, al via la rassegna Casta Diva, emanazione di un progetto biennale internazionale che vede il Conservatorio Vivaldi capofila di altri dodici Istituti italiani di Alta Formazione Artistica e Musicale, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU sulle risorse previste dal PNRR.

Al centro dei sei appuntamenti della rassegna alessandrina, che si dipanerà tra maggio e settembre, ci sarà la valorizzazione delle figure femminili del teatro musicale italiano attraverso spettacoli e convegni dedicati.

Di seguito il calendario di questi eventi che si svolgeranno presso la sede del Conservatorio (Palazzo Cuttica - Via Parma, 1 – Alessandria).

Giovedì 8 maggio alle ore 17, Le Disubbidienti, ovvero cantare l'emancipazione nella società patriarcale. In cui saranno presentati e commentati una serie di duetti che avranno per protagoniste le più celebri “figlie disubbidienti” (ma anche sorelle, mogli, donne soggette allo strapotere patriarcale...) dell’opera lirica tratti da opere di Verdi, Rossini e Donizetti (Relatrice: Liana Puschel; Soprano: Francesca Lanza; Baritono: Matteo Pietrapiana; Pianoforte: Anna Barbero).

Sabato 10 maggio alle ore 17, L'altro trittico, una produzione del Conservatorio Vittadini di Pavia, curata da Lorenzo M. Mucci, in cui gli allievi di canto dei Conservatori di Pavia, Alessandria e Piacenza porteranno in scena “Il Segreto di Susanna”, intermezzo in un atto di Ermanno Wolf-Ferrari; “Il Telefono ou lʼamour à trois”, opera buffa in un atto di Gian Carlo Menotti; e “La Scuola di Guida”, idillio di Nino Rota.

Lunedì 12 maggio alle ore 21, Mad for Opera, un viaggio terapeutico da Didone a Tosca, prodotto dal Conservatorio Nicolini di Piacenza, curato da Patrizia Florio e Giovanni Recchia, con la partecipazione di Pamela Villoresi, basato su musiche di Bellini, Donizetti, Mozart, Puccini, Barbara Rettagliati, Rossini, Solci, Verdi.

Dopo la pausa estiva, gli appuntamenti della rassegna riprenderanno martedì 9 settembre alle ore 17 con Il Peccato!, una conferenza-conversazione in cui Alberto Mattioli e Luca Valentino ci presenteranno “Armida” di Rossini nell’allestimento del 1952 al Maggio Musicale Fiorentino, un allestimento di Alberto Savinio, che aveva visto protagonista Maria Callas.

Da martedì 16 a giovedì 18 settembre, poi, il Conservatorio alessandrino sarà la sede del Convegno internazionale di studi “Donne tra drammaturgia, gesto, musica e scene nell'opera italiana tra barocco e illuminismo”, una manifestazione ideata in collaborazione con importanti istituzioni internazionali come l’Università di Vienna e con il contributo scientifico del progetto Women, Opera and the Public Stage in Eighteenth-Century Venice dell’Università di Trondheim.

Dopo il convegno, la sera di martedì 16 e mercoledì 17 settembre alle ore 21, sarà possibile assistere allo spettacolo Le femmine d'Italia la seduzione femminile nel melodramma italiano, regia di Luca Valentino.

Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti

Maggiori informazioni: https://www.conservatoriovivaldi.it/eventi/

Di seguito gli eventi in programma al Conservatorio di Alessandria dall’8 al 18 maggio:

Giovedì 8 maggio, ore 21 - Duomo di Alessandria (piazza Giovanni XXIII, Alessandria)

Intorno a Maria

Maggiori informazioni QUI

Martedì 13 maggio, ore 17 - Auditorium Pittaluga (via Parma 1 – Alessandria)

L'Altra Musica - E bene venga maggio

Maggiori informazioni: QUI

Mercoledì 14 maggio, ore 21 - Teatro Alessandrino (via Verdi 12 – Alessandria)

Concerto di Primavera dell'Orchestra Sinfonica del Conservatorio "A. Vivaldi"

Maggiori informazioni: QUI

Venerdì 16 maggio, ore 19 - Sala Abbà Cornaglia (Via Parma, 1 – Alessandria)

Concerto di fine masterclass "La viola da gamba"

Maggiori informazioni: QUI

Sabato 17 maggio, ore 21 - Chiesa Parrocchiale della Natività di Maria Vergine (piazza Barberis 8 – Bergamasco, AL)

Concertando in Bergamasco

Maggiori informazioni: QUI

Domenica 18 maggio, ore 18 - Auditorium Pittaluga (via Parma 1 – Alessandria)

Inaugurazione Libri in Festa 2025 – Note di meraviglia

Maggiori informazioni: QUI

 

 

Alle ore 17:30 presso il palazzo cinquecentesco di Via Borgo dei Leoni 28, sono in programma, anche per il mese di maggio, i concerti della rassegna di docenti e studenti del Conservatorio Frescobaldi, ogni giovedì pomeriggio, fino a giugno.

Il prossimo appuntamento, realizzato sempre in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, che ha sede proprio all’interno di Palazzo Naselli Crispi, è previsto per giovedì 8 maggio.

Di scena la giovane pianista Anna Govoni, studentessa di biennio del Frescobaldi, protagonista di un concerto dedicato a Mozart, Chopin e Liszt. In programma: “Le nove variazioni su un tema di Duport K. 573”, composte da Wolfgang Amadeus Mozart nel 1789; “La Polacca in la bemolle maggiore op. 53 (1842)”, una delle più “eroiche” composizioni di Fryderyk Chopin (1810-1849); e “Après une lecture du Dante. Fantasia quasi sonata” di Franz Liszt, basato su due riferimenti letterari, la Divina Commedia dantesca ed il sonetto Après une lecture du Dante di Victor Hugo.

Un’ora prima di ogni concerto è prevista, senza necessità di prenotazione, una visita guidata gratuita di Palazzo Naselli Crispi, primo esempio di architettura civile del ‘500 a Ferrara. Ritrovo alle 16.30 nel cortile del Palazzo.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. La prenotazione dei concerti è fortemente consigliata al numero 3338043626 (tramite l’invio di un messaggio Whatsapp).

Il programma è consultabile sui siti www.consfe.it e www.bonificaferrara.it

ARTI VISIVE

Alle ore 14.30 presso l’Aula Magna, l’Accademia di Belle Arti di Bologna organizza il convegno Design della cura. Cultura del progetto e cultura della salute.

Il ruolo del design nella proiezione della cura del paziente è un tema caro all'Accademia di Belle Arti di Bologna, già oggetto di un convegno e di un workshop organizzato nel 2009 dal Design Center (Design della Salute), di una giornata di lavori realizzata nel 2020 con ADI in occasione dell'appuntamento annuale dedicato al Design di Filiera (La filiera del wellness), di progetti sviluppati in aula (come quello con ANT, nell'a.a. 2018/2019), e di un numero considerevole di tesi discusse negli anni più recenti nei corsi di Design del Prodotto, ma anche Design Grafico e Fashion Design.

Il design per la cura non è però un design proiettato solamente sul prodotto o sul servizio, ma su un sistema di relazioni che assistano il paziente in un percorso di attenzione alla salute che va oltre il medicale, ruotando attorno al tema di un benessere psicofisico che investe tematiche individuali, comunitarie e sociali.

Il convegno cercherà di mettere in evidenza alcuni principi dell’health design, con il keynote speech di Jorge Frascara (Professor Emeritus presso University of Alberta, Canada; membro di International Advisory Board, Swiss Centre for Design and Health; co-fondatore di Health Design Network) e di Guillermina Noel (Phd, Direttore del Design Management Programme presso Università di Scienze e Arti Applicate, Lucerna; co-fondatrice e Direttrice di Health Design Network).

Saranno poi raccontati i più recenti progetti sviluppati all’interno del Laboratorio di tesi del Corso di design del prodotto dell'Accademia di Bologna, e verranno presentati i lavori sviluppati durante un intenso e recentissimo workshop di tre giorni sul tema dell’Alzheimer, immaginando ausili e servizi in grado di aiutare le persone affette da questa malattia nelle operazioni di giardinaggio, piantumazione e gestione delle piante. Il workshop è stato realizzato assieme a Linaria, associazione legata al tema delle diversità, la cui fondatrice e paesaggista Michela Pasquali presenterà una selezione di esperienze e lavori già realizzati dall'associazione, che per vocazione coniuga il mondo delle fragilità sociali a quello della bio diversità botanica. La Dott.ssa geriatra Anna Turci (Azienda USL di Modena) avrà il compito di definire il contributo dell’ambiente nella cura della persona con demenza.

La giornata si concluderà con una visione sullo sviluppo del settore con interventi di Domenico Sturabotti (Direttore di Symbola, Fondazione per le qualità italiane), e Yossef Schvetz (Direttore del Medical Device Design@Tangity, membro di NTT Data, società giappionese leader mondiale in tema di dati e servizi digitali) con una serie di casi studio.

L’incontro sarà moderato da Carlo Branzaglia, e mappato in diretta con un'attività di facilitazione grafica da parte di Pier Paolo Barresi, fondatore di Scup Academy.

Apertura registrazioni dalle ore 14

Maggiori informazioni: www.ababo.it

Giovedì 8 maggio alle ore 18 presso il Salone degli Incamminati della Pinacoteca Nazionale di Bologna apre al pubblico la sesta edizione del progetto espositivo EX, a cura di Carmen Lorenzetti, promosso dall’Accademia di Belle Arti di Bologna, che mira a riportare all’attenzione del pubblico storia e memoria dell’istituto accademico attraverso le opere di artisti formatisi al loro interno e oggi riconosciuti a livello nazionale e internazionale.

Quest’anno la collettiva, ospitata fino al 15 giugno, presenta una selezione di opere di sei artisti diplomati alle Accademie di Belle Arti di Bologna accomunati dal punto di vista generazionale: Lorenzo di Lucido (1983), Nicola Melinelli (1988), Gianni Moretti (1978), Andrea Salvatori (1975), Vincenzo Simone (1980) e Cristiano Tassinari (1980).

La mostra intende riflettere sulla pluralità di pratiche artistiche che caratterizzano la nostra contemporaneità, attraverso la pittura, la scultura e l’arte pubblica. Nelle opere vengono usate strategie diverse, ma il display della mostra ne evidenzia una certa aria di parentela, attraverso il continuo rimando dei lavori che ruotano e si innestano quasi l’uno nel percorso dell’altro.

Il progetto è accompagnato da un catalogo della NFC edizioni con contributo dello storico dell’arte e docente Alfonso Panzetta e di Carmen Lorenzetti. È previsto inoltre un workshop tenuto da Cristiano Tassinari che tornerà nelle aule dove ha studiato, in particolare con il pittore e docente Massimo Pulini, per restituire, da un punto di vista simbolico, la sua esperienza alle artiste e agli artisti del futuro, creando così un cortocircuito virtuoso e fertile.

Inaugurazione: giovedì 8 maggio, ore 18.00-20.00; Orari: da martedì a domenica e festivi ore 9.00-19.00; lunedì chiuso; Ultimo ingresso, 30 minuti prima della chiusura. Entrata libera.

Maggiori informazioni: https://www.ababo.it/activities/calendar/ex6

 

Alle ore 15 presso l’Aula Magna dell’Accademia si terrà NONUMENTO. Farmacologia per i problemi della memoria, conferenza di Andrea Pinotti, introdotta da Maurizio Guerri, a cura di Carmen Lorenzetti.

Il presupposto è che noi affidiamo le nostre memorie ai monumenti perché le conservino per noi. Così possiamo permetterci di dimenticarle. È questo il paradosso che affligge il memoriale: costruito come dispositivo di rammemorazione, si ribalta nel suo contrario, e diventa macchina di oblio.

L’arte monumentale contemporanea si è ingegnata per trovare una terapia a questa patologia. A partire dagli anni Sessanta si è formato un movimento eterogeneo, spesso radicale e non di rado contraddittorio, di artisti coinvolti nella progettazione di “contromonumenti” o “antimonumenti”: congegni che per via negativa ci interrogano nel profondo del nostro rapporto paradossale con la memoria e l’oblio.

Rifacendosi liberamente ai “non-uments” di Gordon Matta-Clark, è possibile raccogliere questi oggetti memoriali sotto il termine di “nonumenti” e tentarne una grammatica e una tipologia, senza trascurare le possibilità offerte oggi dalle nuove tecnologie digitali: Realtà Virtuale, Realtà Aumentata e Intelligenza Artificiale.

Maggiori informazioni: www.ababo.it

 

 

DESIGN

Alle ore 17, presso l’Aula Magna, ISIA Faenza ospita l'incontro “IO MOSTRO. Narrazioni tra finzione e realtà nelle pratiche espositive” con Antonella Huber in dialogo con Alessandro Gori. Introduce Maria Concetta Cossa, direttrice di ISIA Faenza.

Partendo dal pretesto del suo libro “Io, mostro. Conforme/Difforme. Misure di realtà nella pratica espositiva” (Mimesis 2024), Antonella Huber racconterà come nel panorama contemporaneo l’azione espositiva possa essere interpretata come un processo che non si limita a mettere a disposizione opere o nozioni, ma permette di scoprire, smascherare, disvelare ciò che sta al di là dell’evidenza di scenari architettati ad arte; non un dato tecnico, quindi, ma un linguaggio utilizzato come codice autonomo, strumento critico autorevole per alimentare e al tempo stesso sfatare i “miti moderni” messi alla prova dalle contraddizioni del presente. La conferenza potrà essere seguita pubblicamente sul canale YouTube di ISIA Faenza

Ingresso libero Maggiori informazioni: https://www.isiafaenza.it/io-mostro-narrazioni-tra-finzione-e-realta-nelle-pratiche-espositive/

 

Alle ore 17 presso l’Aula Magna, ISIA Faenza ospita l'incontro DESIGN E INNOVAZIONE. Strategia, management e processo con Valentina Downey, strategic designer e co-fondatrice di LAB.BRAINdesigm. Introduce Maria Concetta Cossa, direttrice di ISIA Faenza.

L'intervento si focalizzerà sul ruolo del designer nei processi di innovazione: dalla gestione del processo creativo ai metodi del design thinking, dal lavoro di prodotto all’advocacy del design nelle imprese. Valentina Downey condividerà il suo percorso personale e professionale, attraversando esperienze internazionali, progetti con aziende agroalimentari e casi recenti legati al mondo della bonifica e della rigenerazione territoriale.

Con esempi concreti e riflessioni di metodo, si cercherà di offrire spunti su come inserire il proprio lavoro creativo all’interno dei processi aziendali e produttivi, e su quali strade professionali un designer può trovarsi ad affrontare nel corso della propria carriera.

La conferenza – che in presenza assegna crediti formativi a studentesse e studenti – potrà essere seguita pubblicamente sul canale YouTube di ISIA Faenza https://www.youtube.com/@ISIAFaenzaOfficial

Ingresso libero

Maggiori informazioni: https://www.isiafaenza.it/design-e-innovazione-strategia-management-e-processo/

 

 

 

RESTAURO

Dalle ore 15:45, presso la Sala Savonarola, il Salone del Restauro di Ferrara (giunto alla sua XXX edizione) ospiterà per la prima volta un evento di rilevanza storica per il sistema dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM): la presentazione pubblica dei Dottorati di ricerca AFAM in Conservazione, Restauro e Valorizzazione del Patrimonio Culturale, istituiti grazie al Decreto Ministeriale 470/2024 del MUR, che apre finalmente le porte alla ricerca di terzo livello nelle Accademie e nelle Scuole di Restauro italiane.

Il convegno vuole essere una vetrina nazionale per illustrare l’eccellenza delle attività di studio, ricerca e pratica in un settore – quello del restauro e della conservazione del patrimonio – in cui l’Italia si distingue da sempre a livello internazionale per competenza, innovazione e profondità metodologica.

Tre i temi principali attorno a cui si articoleranno gli interventi dei 18 Dottorandi provenienti dalle nove Accademie di Belle Arti coinvolte (Bologna, Brera, Como, L’Aquila, Macerata, Napoli, Palermo, Sassari, Verona): 1) Tecniche artistiche, materiali innovativi, nuove indagini diagnostiche e tecniche di restauro; 2) Conservazione, restauro e valorizzazione del patrimonio storico-artistico e archeologico; 3) Conservazione, restauro e valorizzazione del contemporaneo e dell’arte pubblica.

Apriranno il convegno esponenti della Direzione generale degli Ordinamenti del MUR ed esperti del Tavolo tecnico MUR-AFAM delle Scuole di Restauro, come Giuseppe Furlanis e Giuseppe Gaeta, insieme al prof. Giorgio Bonsanti e a Giovanna Cassese, presidente del Consiglio Nazionale per l’Alta Formazione Artistica e Musicale (CNAM).

I nuovi percorsi dottorali AFAM nel settore della salvaguardia e valorizzazione del patrimonio si propongono di formare figure altamente qualificate capaci di affrontare le sfide contemporanee della tutela con strumenti critici, interdisciplinari e transdisciplinari alla luce delle innovazioni tecnologiche e delle sfide del terzo millennio, prime fra tutte la sostenibilità. Restauro AFAM e punta a integrare ricerca teorica, attività sul campo e dialogo con il sistema culturale e museale.

La partecipazione al Salone del Restauro di Ferrara sarà anche occasione per presentare alcuni libri. Sempre mercoledì 14 maggio, alle ore 11 presso la Sala Ariosto situata al primo piano, ci sarà la presentazione degli ultimi volumi della collana editoriale internazionale “Restauro in Accademia” (Edifir), Restauro in Accademia MUR/AFAM 4 - Bologna 9; Restauro in Accademia MUR/AFAM 5 - Milano 3 e Restauro in Accademia MUR/AFAM 6 - Napoli 7/8, che raccoglie le migliori tesi di diploma quinquennale abilitante alla professione di restauratore di beni culturali provenienti dalle Accademie di Brera, Bologna e Napoli: un’iniziativa che testimonia la qualità del lavoro svolto e consolida il ruolo delle Accademie di Belle Arti nella produzione di conoscenza applicata alla conservazione dei beni culturali. I volumi saranno presentati da: Serena Barbagallo, Giovanna Cassese, Enrico Fornaroli, Giuseppe Gaeta, Serafina Pignotti, Alfonzo Panzetta, in rappresentanza delle rispettive Accademie di Belle Arti e Scuole di Restauro.

Alle ore 12, invece, presso la Sala Regione Emilia-Romagna, Padiglione 5 del Ferrara Expo, Via della Fiera 11, si terrà la presentazione del volume Tessere per l’Arte pubblica. I mosaici delle stazioni dell’arte di Napoli, curato da Giovanna Cassese e Maria Corbi, responsabile patrimonio artistico ANM-Azienda Napoletana Mobilità, e con le foto di Fabio Donato e Oreste Lanzetta. Interverranno per i saluti istituzionali, Giuseppe Gaeta, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, e Paola Babini, direttrice dell'Accademia di Belle Arti di Ravenna, e, oltre alle curatrici del volume, Andrea Sardo, direttore del Museo Nazionale di Ravenna.