Nasce la Giornata Internazionale dei Fondali Oceanici Profondi

Il 1° novembre 2025 si celebra per la prima volta la Giornata Internazionale dei fondali oceanici profondi, istituita dall’Autorità Internazionale dei Fondali Marini (ISA) per promuovere la consapevolezza globale sull’importanza delle aree marine situate oltre la giurisdizione nazionale, conosciute come “l’Area”.

Proposta dai governi di Figi, Giamaica, Malta e Singapore, la giornata riflette un impegno condiviso per la gestione sostenibile ed equa delle risorse marine a beneficio delle generazioni presenti e future.

Questi gli obiettivi:

  • Promuovere una maggiore comprensione del valore dei fondali oceanici profondi;
  • Diffondere il principio del patrimonio comune dell’umanità, sancito dalla Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare (UNCLOS);
  • Rafforzare la comprensione del quadro giuridico che regola l’Area e il ruolo dell’ISA nella sua attuazione;
  • Favorire il dialogo inclusivo e la cooperazione internazionale per la ricerca scientifica, l’innovazione tecnologica e lo sviluppo sostenibile;
  • Sostenere il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, in particolare quelli legati alla vita sottomarina (SDG 14) e alla riduzione delle disuguaglianze (SDG 10).

Anche l'Italia contribuisce alla ricerca interdisciplinare e alla gestione sostenibile dell'oceano profondo, come dimostra il progetto Miningimpact3 co-finanziato dal MUR nell’ambito dell'azione congiunta Ecological Aspects of Deep Sea Mining promossa dalla Joint Programming Initiative Oceans: un consorzio internazionale, di cui fa parte l'Università Politecnica delle Marche, che si dedicherà allo studio dell’impatto ecologico delle attività di estrazione mineraria nei fondali profondi.

Il mare profondo è una risorsa condivisa da proteggere per le generazioni future! (#DeepSeabedDay)