Si segnalano di seguito i prossimi concerti/eventi in programma al Conservatorio di Alessandria:
Giovedì 2 ottobre, ore 17 - Auditorium Pittaluga, via Parma 1, Alessandria
Concerto dei Vincitori - Concorso per Contrabbasso "Werther ed Emilio Benzi"
Venerdì 3 ottobre, ore 10 - Sala Abbà Cornaglia, via Parma 1, Alessandria
Workshop e concerto Kreutzer, Rode e Baillot
Lunedì 6 ottobre, ore 18:30 - Auditorium Pittaluga, via Parma 1, Alessandria
Vivaldi Flute Week - I Concerto
Von der Jugend
Martedì 7 ottobre, ore 18:30 - Auditorium Pittaluga, via Parma 1, Alessandria
Vivaldi Flute Week - II Concerto
Fantasia all'opera
Mercoledì 8 ottobre, ore 18:30 - Auditorium Pittaluga, via Parma 1, Alessandria
Vivaldi Flute Week - III Concerto
Padre, figlio e padrino
Giovedì 9 ottobre, ore 18:30 - Auditorium Pittaluga, via Parma 1, Alessandria
Vivaldi Flute Week - IV Concerto
Danze e Madrigali
Venerdì 10 ottobre, ore 18:30 – Auditorium Pittaluga, via Parma 1, Alessandria
Vivaldi Flute Week - V Concerto
Images
Sabato 11 ottobre, ore 18:30 - Auditorium Pittaluga, via Parma 1, Alessandria
Vivaldi Flute Week - VI Concerto
Scherzando
Gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito.
Info e calendario completo: Eventi Ottobre 2025 - Conservatorio A. Vivaldi Alessandria
Si segnalano di seguito i prossimi concerti/eventi in programma al Conservatorio di Venezia:
Giovedì 9 ottobre, dalle ore 14:30 – Conservatorio
Venerdì 10 ottobre, dalle ore 10:00 – Fondazione Levi
Mezzelune, stelle, corone e conchiglie: per una storia delle filigrane e delle mani di scrittura nei manoscritti musicali
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10 e 11 ottobre, ore 17:30 – Sala Concerti del Conservatorio di Venezia
13 e 14 ottobre, ore 18.30 - Aula Magna del Conservatorio di Trieste
DMITRIJ DMITRIEVIČ ŠOSTAKOVIČ: Esecuzione integrale dei ventiquattro Preludi e Fughe op. 87 nel 50° anniversario della morte
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Sabato 11 ottobre, ore 20.45 – Chiesa di Santa Maria dei Carmini
RARITÀ DELLA SCUOLA ORGANISTICA VENEZIANA TRA ‘800 E ‘900”: Concerto della rassegna SERENISSIMI ORGANI 2025
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Domeniche 12, 19 e 26 ottobre, ore 17:00 - Auditorium “Cesare De Michelis” – M9 Museo del ’900
Sulle note del secolo. I maestri del ’900 | III edizione
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La stagione dei Concerti del Conservatorio 2025 si chiude con il Festival di Musica Antica, organizzato da CRoMA (Conservatorio Rossini Musica Antica) – gruppo che dal 2015 riunisce i docenti dell’area antica del Conservatorio – in collaborazione con l’Arcidiocesi di Pesaro e il Museo Rossini.
Il calendario del Festival si apre giovedì 9 ottobre, alle ore 21, nella Chiesa del Nome di Dio (via Petrucci, Pesaro), con una serata interamente dedicata a Claudio Monteverdi. In programma alcune delle pagine più celebri della sua tarda produzione madrigalistica: da Si dolce è ’l tormento a Zefiro torna, fino al drammatico Combattimento di Tancredi e Clorinda, tratto dal poema di Torquato Tasso. A concludere il concerto sarà il brillante Ballo concertato Tirsi e Clori, che vedrà impegnato un ampio organico di dieci giovani interpreti tra voci e strumenti – clavicembali, viole da gamba, violino, arpa e quinton – a restituire la ricchezza timbrica e la teatralità del primo Seicento.
Sabato 11 ottobre, alle ore 18, è in programma il concerto Suoni d’Arcadia, presso la sede del Conservatorio Rossini, il quale offrirà una selezione tra gli esempi più alti del barocco maturo italiano con una breve puntata sulla musica di un autore spagnolo. Di Alessandro Scarlatti sarà proposta una brillante Toccata per clavicembalo e la cantata Appena chiudo gli occhi, per soprano, violino e basso continuo. Seguiranno brani solo strumentali in varie formazioni di Bernardo Pasquini e Arcangelo Corelli, di cui saranno eseguite due sonate per violino e basso continuo tratte dalla famosa raccolta op. V del 1700. Un breve momento sarà riservato alla chitarra barocca dello spagnolo Santiago de Murcia, testimone dell’ampia diffusione e della fortuna della musica strumentale corelliana anche oltre i confini italiani.
Ultimo appuntamento del Festival martedì 14 ottobre (ore 18), al Museo Rossini con il concerto intitolato Il Rinascimento in Inghilterra e in Italia. L’originale proposta musicale del prof. Gianni La Marca, docente di viola da gamba, consiste nella esecuzione di brani vocali accompagnati dal consort di viole da gamba del Conservatorio, frutto di incontri seminariali dedicati all’approfondimento delle pratiche esecutive del repertorio rinascimentale e barocco. Si inizia con alcuni song di John Dowland, compositore inglese fra i più noti del periodo elisabettiano, per proseguire con il repertorio polifonico in italiano di autori fiamminghi, fra cui Jacques Arcadelt, Philippe Verdelot, Adrian Willaert, e dei compositori d’area padano-veneta come Marchetto Cara e Baldassarre Donato. Tutti i brani vedranno sul palco le voci soliste degli studenti del corso di Canto rinascimentale e barocco accompagnati dalle cinque viole da gamba del consort rossiniano
Ingresso su invito tramite piattaforma Eventbrite.it (entro le ore 14 del giorno dell’evento).
Maggiori informazioni: consultare il sito www.conservatoriorossini.it o scrivere alla email [email protected]
Alle ore 21, nella Chiesa di Santo Stefano, si terrà il concerto finale della quinta edizione del laboratorio di Officina delle Voci e dei Direttori del Conservatorio di Ferrara, guidato dal prof. Michele Napolitano, dal titolo “Voci in viaggio: il senso del sacro, dal Gregoriano alle architetture sonore di Josquin, fino ai giorni nostri”.
I partecipanti al percorso formativo, quest’anno, sono trenta tra studenti del Conservatorio di Ferrara e partecipanti esterni, spesso provenienti da altre realtà corali del territorio. Il progetto Officina delle Voci e dei Direttori nasce, da un lato, con l’obiettivo di creare un laboratorio per lo studio e l’esecuzione in concerto di repertorio corale di epoche e stili differenti; dall'altro, intende essere una preziosa occasione formativa per chi vuole approfondire brani polifonici a cappella e assistere al dietro le quinte della direzione.
Il concerto conclusivo vedrà la partecipazione straordinaria dell’Accademia Corale Vittore Veneziani, diretta da Teresa Auletta, con Francesco Bighi maestro collaboratore. Per l’occasione, l’Accademia Veneziani eseguirà la celebre Missa Hercules Dux Ferrariae di Josquin Desprez, pagina simbolo del Rinascimento musicale ferrarese, accompagnata da Francesco Gibellini (cornetto, tromba da tirarsi), Clara Fanticini (viella), Ninon Dusollier (dulciana) e Luciano D’Orazio (organo).
Il programma del concerto spazierà dal repertorio rinascimentale e classico fino a pagine del Novecento e della contemporaneità, con musiche di Culmone, Garau, Haydn, Kodaly, Margutti, Mignemi, Molfino, Perosi e Salcedo.
Alla guida dell’Officina delle Voci si alterneranno: Chiara Alberani, Teresa Auletta, Alessandra Fabbri, Corinne Scalambra, Lorenzo Venturoli e Marco Lucà, giovani direttori appartenenti o in ingresso alla Scuola di Direzione di Coro e Composizione Corale del Conservatorio.
Concerto ad ingresso libero.
Maggiori informazioni: https://www.conservatorioferrara.it/index.php/produzione/calendar-tutti/2224-voci-in-viaggio-il-senso-del-sacro-dal-gregoriano-alle-architetture-sonore-di-josquin-fino-a-i-giorni-nostri
Alle ore 20:30, presso il Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara, le istituzioni musicali della città dedicano un concerto al Maestro Giordano Tunioli, a un anno dalla scomparsa, con l’intento di far rivivere la sua musica e rendergli omaggio. L’evento si intitolerà Oltre i silenzi, come il titolo di una sua composizione che, non a caso, aprirà il concerto.
L’avvenimento vede collaborare il Conservatorio di Ferrara, Ferrara Musica e la Fondazione Teatro Comunale, l’Orchestra a plettro Gino Neri, l’Accademia Corale Vittore Veneziani, la Scuola Secondaria di Primo Grado Filippo De Pisis e il neonato Liceo Musicale Giosuè Carducci. Studenti e docenti si uniranno per eseguire un repertorio che il M° Tunioli ha composto durante la sua lunga carriera musicale e durante le preziose collaborazioni con le istituzioni musicali della città di Ferrara che gli rendono omaggio. Un programma vario che vedrà alternarsi vari ensemble e unirà diversi stili compositivi che spaziano dall’operina per ragazzi per soli, coro e orchestra ‘Il Re che doveva morire’ al divertimento per orchestra a plettro ‘Currenti calamo’, fino a due brani per coro di voci bianche interpretati dagli studenti delle scuole De Pisis e Carducci.
Il concerto è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Maggiori informazioni: https://www.conservatorioferrara.it/index.php/produzione/calendar-tutti/2211-concerto-dedicato-a-giordano-tunioli
Alle ore 21, il Teatro della Fortuna di Fano ospiterà il Concerto di premiazione del X Concorso internazionale di fagotto Gioachino Rossini, che vedrà il vincitore del concorso esibirsi con l’Orchestra del Conservatorio Rossini, diretta dal musicista di fama internazionale Milan Turkovic, nel Concerto per fagotto e orchestra in si bemolle maggiore K191 di W.A. Mozart, uno dei capisaldi del repertorio per fagotto.
Accanto al neo vincitore, si esibiranno Giuseppe Ciabocchi e Gabriele Screpis, membri della giuria nonché rinomati solisti, che interpreteranno il Concerto per due fagotti e orchestra in fa maggiore del compositore ceco Johann Baptist Vanhal. A conclusione della serata, verrà eseguita la Sinfonia n. 1 in do magg. op. 21 di L. van Beethoven.
Organizzato dal Conservatorio di Pesaro, il Concorso internazionale di fagotto Gioachino Rossini si svolge con cadenza biennale dal 2004. Nato su iniziativa di Adriano Sabbatini, già titolare della cattedra di fagotto al Conservatorio Rossini, in questa sua X edizione vede la partecipazione di numerosi giovani interpreti provenienti da 12 diversi Paesi europei ed extraeuropei, a conferma della consolidata fama raggiunta da questa competizione che pone Pesaro e il suo Conservatorio al centro di un circuito di concorsi di sicuro prestigio a livello internazionale.
Il concorso, sostenuto da K.GE, Gebr. Mönning, Marchi Double Reeds, Chiarugi Italy, Atelier Bulgheroni Como, NOTAMI, si terrà dal 2 al 4 ottobre presso il Conservatorio Rossini, e la finale, in programma sabato 4 ottobre alle ore 16:30, verrà trasmessa in diretta sul canale YouTube dell’istituto.
Come nelle passate edizioni, la giuria è composta da membri di altissimo profilo, a partire dal presidente, Diego Ceretta, direttore principale dell’ORT – Orchestra Regionale della Toscana, che sarà coadiuvato nella scelta del vincitore da solisti di fama e prime parti delle più importanti orchestre italiane e straniere: Giuseppe Ciabocchi, Carlo Colombo, Francesco Di Rosa, Nadia Perathoner, Gabriele Screpis, Milan Turkovic.
Il concerto è ad ingresso libero previo ritiro del biglietto presso il botteghino del Teatro della Fortuna.
Maggiori informazioni: Concerto Premiazione Fagotto 2025
Il Conservatorio di Alessandria ospiterà la quindicesima edizione del Concorso Nazionale di Esecuzione per Contrabbasso “Werther – Emilio Benzi”. Questo appuntamento, ormai una tradizione biennale per la città, rappresenta un'occasione imperdibile per scoprire la storia e l'eccellenza musicale legate a questo prestigioso evento.
Questa edizione sarà curata per la prima volta dalla prof.ssa Penelope Mitsikopoulos, nuova docente di Contrabbasso del conservatorio alessandrino, vincitrice del concorso a cattedra e con alle spalle un background musicale e artistico di altissimo livello.
Il concorso, nato nel 1995, si svolgerà quest’anno fra martedì 30 settembre e giovedì 2 ottobre, con quattordici candidati in gara provenienti da tutta Italia, suddivisi in due categorie.
Le selezioni/esecuzioni del Concorso saranno aperte al pubblico e le prove per entrambe le categorie si articoleranno in una prima eliminatoria in anonimato, una semifinale in anonimato e una finale palese. Sarà la giuria a valutare se e come distribuire i diversi premi in palio.
La manifestazione si concluderà giovedì 2 ottobre con il Concerto e la Premiazione dei vincitori e dei meritevoli: appuntamento alle ore 17 in Auditorium Pittaluga (via Parma 1).
In occasione di questa edizione il Conservatorio ospiterà anche il seminario Il contrabbasso tenuto dal M° Marco Nolli, dedicato alla manutenzione dello strumento, in programma il 2 ottobre alle ore 11 presso l’Auditorium Pittaluga.
Per l’intera giornata del 1° ottobre, inoltre, sarà possibile visitare, nell’Aula 1 del Conservatorio, una piccola Mostra di strumenti del M° Nolli, disponibili per visione e prova.
Il Concorso “Werther-Emilio Benzi” è realizzato grazie al contributo del Fondo “Gustavo e Delfina Ivaldi”, espressamente destinato alla classe di Contrabbasso del Conservatorio di Alessandria.
L’evento sarà aperto al pubblico, con ingresso libero.
Maggiori informazioni: https://concorsobenzi.conservatoriovivaldi.it/
Il biennio di Fashion Design dell’Accademia di Bologna parteciperà all’EXPO 2025 Osaka “Designing Future Society for Our Lives” con Crossing Threads/Interlacing Cultures, a cura di Elisabetta Zanelli, con la partecipazione di Sara Galofaro, Ludovica Gilardi, Filippo Giordano, Xhoela Sanka, Chiara Toscana e dell’artista ospite Martina Venditti.
Il progetto, selezionato nell’ambito dell’avviso del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) n. 18 del 14-02-2024, fa parte di “WOW - We One Wave – Art and design for future lives”, programma culturale che vede coinvolte dal 5 al 7 ottobre, all’interno del Padiglione Italia progettato dall’architetto Mario Cucinella, sedici istituzioni AFAM, tra Accademie di Belle Arti e ISIA.
In un presente pieno di contrasti e fratture, con Crossing Threads/Interlacing Cultures l’Accademia di Belle Arti di Bologna intende proporre esperienze, azioni, “opere” che metaforicamente e concretamente connettono, valorizzando le potenzialità relazionali di ciascuno, per immaginare e creare comunità e intrecciare culture.
Nello specifico, saranno due gli eventi all’insegna dell’arte partecipata.
Domenica 5 ottobre, dalle ore 9:30 alle ore 17:30, in Piazza Italia, in zona palco di fronte al Padiglione Italia, si terrà Ri-Tessere ad Arte, un workshop interattivo che prevede l’installazione di due grandi tele su cui, con i mezzi della decorazione, del ricamo e dell’intreccio, verrà creata un’opera collettiva. Con la collaborazione del Professional Institute of International Fashion di Osaka – frutto di uno scambio con il Prof. Teruyuki Fujii – e con il coinvolgimento del pubblico, alcuni rappresentanti del biennio di Fashion Design dell’Accademia di Bologna – Ludovica Gilardi, Xhoela Sanka, Chiara Toscana, Sara Galofaro e Filippo Giordano – coordinati dalla Prof.ssa Elisabetta Zanelli e con l’intervento dell’artista Martina Venditti, daranno vita a esperienze di condivisione e creatività. Sul ledwall alle spalle dei partecipanti, è prevista una proiezione in loop di opere video realizzate nell’ambito del corso di Fashion Design.
Lunedì 6 ottobre, dalle ore 15 alle ore 16, si svolgerà la performance vera e propria Crossing Threads/Interlacing Cultures, che metterà in scena una collezione collettiva e consapevole realizzata nell’ambito del biennio di Fashion Design dell’Accademia di Bologna con tecniche di upcycling e riuso, utilizzando sia materiali usati, espressione delle diverse culture di chi li ha rielaborati e di chi li ha già indossati, sia nuove tecniche, nuovi materiali ecologici e fibre vegetali. Studentesse e studenti dell’Accademia di Bologna e i loro ospiti giapponesi di tutte le età, assieme a studentesse e studenti della Scuola Dante Alighieri di Osaka, indosseranno gli abiti e daranno vita ad azioni performative che coinvolgeranno i visitatori. Gli abiti sono opera dei giovani designer presenti ad Osaka, Sara Galofaro, Ludovica Gilardi, Filippo Giordano, Xhoela Sanka, Chiara Toscana, Martina Venditti, e di altri studenti e studentesse selezionati nell’ambito del biennio di Fashion Design, Giulia Berardi, Sabrina Di Biase, Camilla Dini, Elena Guglielmi, Cheng Lu Peng, Viola Rofi, Michelle Morgana Zennaro. Le performance verranno accompagnate da proiezioni video realizzate da Mario Tarquini e da musica originale registrata del Gary’s Enda Saxophone Quartet, gruppo formato da: Giulia Carriero, Filippo Cassani, Nicola Parolari, Marco Visconti Prasca.
L’Accademia di Belle Arti di Bologna sarà inoltre coinvolta nella grande opera immersiva Atlante della Creatività che vede i contributi di tutte le istituzioni AFAM partecipanti a “WOW - We One Wave” nell’ambito di EXPO 2025 Osaka
Maggiori informazioni: https://www.ababo.it/
L’ISIA di Faenza parteciperà ad EXPO 2025 Osaka, prendendo parte a due tavole rotonde previste nel programma culturale WOW – We One Wave: Art and Design for Future Lives. L’evento si terrà dal 5 al 7 ottobre, all’interno del Padiglione Italia progettato dall’architetto Mario Cucinella, e vedrà la partecipazione di sedici istituzioni AFAM, tra Accademie di Belle Arti e ISIA.
I progetti e gli incontri presentati all'interno di WOW - We One Wave saranno legati dalla necessità di proporre orizzonti nuovi per la nostra vita futura con modelli esperienziali concreti e interattivi, anche immersivi e ipersensoriali, indirizzati alla nuova sostenibilità per la terra, al benessere di ogni singolo individuo, alla coesione e reinvenzione della comunità.
Nello specifico, martedì 7 ottobre, dalle ore 9.30 alle 10.30, il Prof. Maurizio Fiori, vicedirettore di ISIA Faenza, interverrà nell'ambito della conferenza Building a better future: peace, sustainability, inclusion, cooperation. L'incontro verterà sull'ISIA come prima istituzione italiana per la formazione universitaria in design, che vanta oltre mezzo secolo di esperienza didattica. Verrà presentata la metodologia didattica dell'ISIA, che combina teoria critica, laboratori pratici ed esperienze progettuali interdisciplinari in contesti reali, preparando gli studenti a tradurre obiettivi etici in soluzioni originali e trasformative, anche attraverso lo scambio di conoscenze tra contesti nazionali e internazionali.
A seguire, lo stesso giorno dalle 10.30 alle 12.00, i Proff. Ivan Severi e Mirco Denicolò parteciperanno come relatori alla conferenza Panorama design: design project in the age of complexity, in cui si discuterà le direzioni di ricerca nel design volte a costruire un futuro migliore di pace, sostenibilità, inclusione, affrontando le dinamiche emergenti della complessità globale. EARTHz ed Ecotono saranno i due casi di studio presentati da ISIA Faenza: entrambi affrontano sfide sociali, ambientali ed economiche che richiedono approcci integrati nel design, nella ricerca e nell'industria.
ISIA Faenza è inoltre coinvolta nella grande opera immersiva Atlante della Creatività che vede i contributi di tutte le istituzioni AFAM partecipanti a WOW - We One Wave nell’ambito di EXPO 2025 Osaka.
Maggiori informazioni: https://www.isiafaenza.it/
Presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze, torna l'appuntamento con MFA, la mostra di fine anno con una selezione dei migliori lavori realizzati durante il 2025. Sono 37 le opere in mostra, selezionate dai curatori insieme a due esperti esterni - Diego Sileo, direttore del PAC di Milano e Martino Margheri, responsabile delle attività educative e dei progetti speciali della Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze - per un viaggio a tutto tondo nella giovane arte contemporanea tra pittura, scultura, installazione, fotografia, illustrazione, libro d’artista, incisione, video e performance.
La mostra è curata dai docenti Domenico Antonio Mancini, Veronica Montanino, Marina Brancato e Laura Lombardi, con la collaborazione di Lucrezia Ricci, studentessa della Scuola di Curatela Artistica.
Novità di quest’anno sono i due eventi OFF che animeranno con proiezioni video e spettacoli teatrali il Giunti-Odeon (29 e 30 settembre) e l’Orto Botanico (8 ottobre, ore 16.30).
La mostra sarà visitabile liberamente fino al 16 ottobre dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 17, e il sabato dalle ore 9 alle ore 14.
Gli artisti che hanno dato il loro contributo alla mostra sono: Elena Andreini, Irene Bacherini, John Barbieri, Federico Becattini, Eric Bencini, Mila Biagioni, Romesh Bothalage, Sebastiano Branca, Alessio Capici, Musit Carreras, Sofia Corazzi, Elena Coli, Alessia Colucci/Vanessa Morabito, Morgana Contorni, Florencia De Biasio, Beatrice Donnini, Agnese Favilla, Camilla Ginesi, Michele Iannaccі, Daniela Luciani/Na Zhang, Joanna Marshal-Cook/ Viktoriya Dyrda/Sofia Alborghetti/Clara Chasse, Giulio Marunti, Sarah Mastrilli, Alessandra Mazzari, Massimiliano Meoni, Tazio Mercatelli, Francesca Morabito, Lucy Morsanutto, Alessandro Musumecі, Francesca Nesti, Yuliia Ostrianko, Matilde Ricci, Demis Rosa, Giulia Segalla, Sofia Senesi, Francesca Vaia, Zhao Yuxiang e gli allievi del corso di Tecniche Performative per le Arti Visive.
La mostra è ad ingresso libero e gratuito.
Maggiori informazioni: Accademia di Belle Arti di Firenze - MFA 2025: mostra di fine anno con proiezioni al Giunti Odeon e uno spettacolo teatrale all’Orto Botanico
Alle ore 18:30, presso l’Acquedotto Spinadello di Forlimpopoli, si terranno inaugurazione e visita guidata dell'esposizione “Solchi d’Appennino – Immagini sotto torchio”. In mostra le linoleografie prodotte all’interno dell’Officina grafica ISIA di Faenza, che indagano i segni e i paesaggi della cultura appenninica.
Le opere, realizzate da studenti e studentesse del corso guidato dal Prof. Enrico Versari, docente di Tecniche e linguaggi della Rappresentazione e Teoria della Percezione, dell’ISIA Faenza, rendono omaggio alla tradizione xilografica italiana e agli artisti che, oltre un secolo fa, diedero nuova forza espressiva al linguaggio incisorio. Attraverso matrici intagliate e stampate a torchio, prende forma un viaggio tra natura, memoria e territorio, in cui il segno diventa strumento di sintesi e meditazione. Un’occasione per riscoprire la forza evocativa della stampa d’arte, tra sperimentazione contemporanea e radici storiche.
Autori e autrici delle opere in mostra: Filippo Bernabè, Giulia Calonici, Giuditta Cucchi, Etienne Dal Ben, Sofia Danieli, Martina Di Girolamo, Giulia Di Pinto, Stefano Fusaro, Chiara Gardenghi, Melissa Geti, Anna Lolli, Rosalba Maggio, Stefano Magnani, Camilla Nonni, Margherita Sandelli, Francesca Stefanelli, Federica Urbano.
La mostra sarà visibile fino al 12 ottobre: il sabato, dalle ore 15 alle ore 19; la domenica, dalle ore 10 alle ore 13; in generale, in occasione di eventi che si tengono in concomitanza del periodo di mostra.
Maggiori informazioni: Solchi d’Appennino – immagini sotto torchio | Inaugurazione mostra - Spinadello