Si segnalano di seguito i prossimi concerti/eventi in programma al Conservatorio di Venezia:
Venerdì 11 aprile, ore 17.30 – Sala Concerti
Franz Liszt, La lugubre gondola: un «mauvais morceau» per l’amico veneziano con Michele Campanella
Primo appuntamento del ciclo di conferenze-concerto “Carta Canta” 2025
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Sabato 12 aprile, ore 16.00 – Aula 117
Urban Folk Songs
Uno studio preparatorio per: they make me “hum” like a tuning-fork
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Lunedì 14 aprile, ore 17:30 – Sala Concerti
Concerto Erasmus del prof. Marek Szlezer, pianista
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Martedì 15 aprile, ore 18:00 – Sala Concerti
Conferenza “Il moto ondoso: origine, impatto e possibili soluzioni"
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Venerdì 18 aprile, ore 18:00 – Sala Concerti
I Concerti del Venerdì - Omaggio ad Alessandro Scarlatti, per i 300 anni dalla morte
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Dal 28 aprile al 22 ottobre
Zip Venice Guitar Festival 2025
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Al via il Rossini Jazz Festival, rassegna ideata e curata dalla Scuola di Jazz del Conservatorio Rossini. Due giorni intensi di musica, conferenze-concerto, incontri e discussioni sul jazz e non solo, che, nella consueta formula che mette insieme professori e studenti del Conservatorio, prende spunto, per la sua quarta edizione, dal titolo del famoso libro dello scrittore francese Raymond Queneau “Esercizi di stile”.
Anche la musica jazz, in fondo, è una sfida linguistica che gioca con le forme della scrittura e delle espressioni, affrontando le molte declinazioni stilistiche con una fantasia contagiosa. Ogni performance e ogni conferenza-concerto di questa due giorni jazzistica, pertanto, è pensata per mettere a confronto stili, culture, gusti e generazioni, dove la musica è arte, ma soprattutto dialogo e scoperta.
La Scuola di Jazz del Conservatorio Rossini, formata da Gianluca Brugnano (batteria), Mauro Campobasso (chitarra), Gian Marco Gualandi (composizione), Daniele Mencarelli (basso elettrico), Alessia Obino (canto), Massimiliano Rocchetta (pianoforte), propone un programma denso di appuntamenti con inizio alle ore 11, per poi riprendere dalle ore 16 fino a sera con una serie di concerti. Tutti gli eventi si terranno al Cinema Astra (via Rossini 82, Pesaro), ad eccezione della Jam Session del 29 aprile, ore 21:30, che avrà luogo alle Vinerie Clandestine (via dei Partigiani 35, Pesaro).
Primo incontro, martedì 29 aprile, ore 11, Cinema Astra, con una conferenza in cui Gian Marco Gualandi parlerà della collaborazione di Neal Hefti con Count Basie, illustrando il ruolo di Hefti nella trasformazione del suono della band di Basie, che elevò il suo stile di riff easy-swing a nuove vette di eleganza e innovazione. Alle ore 16 Mauro Campobasso presenterà Musica e immagini, progetto nato in Conservatorio come laboratorio di sonorizzazione dal vivo. In scena, jazz e improvvisazione dialogheranno con un mediometraggio del cinema muto e con celebri scene della commedia americana. Si proseguirà alle ore 17:30 con il Neal Hefti Quintet, formazione di studenti del biennio di Composizione jazz, che propone alcuni dei temi più noti composti da Neal Hefti per l’orchestra di Count Basie. Alle ore 19 Massimiliano Rocchetta offrirà un Omaggio a Herbie Hancock, in un viaggio tra jazz, funk e rock ispirato ad album storici come Fat Albert Rotunda, Headhunters e Thrust, reinterpretati con arrangiamenti originali, per celebrare lo spirito innovativo del musicista americano. La giornata si concluderà, come detto, alle ore 21:30 presso le Vinerie Clandestine con un Jam Session speciale, realizzata in collaborazione con il Pesaro Jazz Club, e guidata da Massimiliano Rocchetta, in cui studenti e docenti del Rossini si esibiranno insieme ai musicisti del jazz club cittadino in un’atmosfera informale all’insegna della condivisione dell’esperienza musicale.
La giornata del 30 aprile, in occasione dell’International Jazz Day promosso dall’Unesco nel 2011, proporrà poi altri cinque appuntamenti. L’inizio, alle ore 11 sempre presso il Cinema Astra, sarà affidato al dibattito Stili e strali: l’improvvisazione ha dei limiti oppure no? condotto da Mauro Campobasso e Massimiliano Rocchetta, a cura di Vincenzo Presta: un’occasione per riflettere insieme sul ruolo e sulle possibilità dell’improvvisazione nella musica. Alle ore 16, spazio al Vocal Ensemble composto da dieci giovani interpreti dirette da Alessia Obino, con un “esercizio di stile” ispirato a Queneau: un gioco sonoro in cui la parola destrutturata diventa rumore, ritmo e melodia, fondendo esecuzione e improvvisazione in una performance originale e libera. Alle ore 16:30 il batterista Gianluca Brugnano rileggerà in chiave jazz alcuni celebri brani dei Beatles. Alle ore 17:45 sarà la volta di Vincenzo Presta con Supersax Legacy: un tributo virtuosistico alla Supersax, formazione jazz americana creata nel 1972 dal sassofonista Med Flory e dal bassista Buddy Clark in omaggio al grande Charlie Parker. Il concerto di chiusura del festival, previsto per le ore 19, sarà affidato al Rossini Jazz Professors’ Ensemble in Concert, con docenti della Scuola di jazz del Conservatorio riuniti in varie formazioni, dal duo al settetto, che proporranno un viaggio tra le molteplici sfumature del jazz, dalla tradizione ai linguaggi attuali.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti.
Per informazioni e programmi: www.conservatoriorossini.it
Appuntamento ad aprile con l’Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori italiani, una delle tre Orchestre (insieme all’Orchestra Sinfonica e all’Orchestra Jazz) istituite dal MUR, nel 2016, per promuovere la partecipazione ad iniziative musicali di carattere nazionale e internazionale dei migliori studenti iscritti presso i diversi conservatori italiani, luogo di formazione per eccellenza dei giovani musicisti.
In programma La gloria di primavera di Alessandro Scarlatti, in occasione dei trecento anni dalla morte del compositore.
Il 19 aprile alle ore 20.30 presso la Sala Grande del Teatro Massimo di Palermo andrà in scena la prima cui seguiranno due repliche.
In scena, nel ruolo di Primavera, Jin Jiayu (soprano); nel ruolo di Estate, Martina Licari (soprano); nel ruolo di Autunno, Chiara Brunello (contralto); nel ruolo di Inverno, Luca Cervoni (tenore); nel ruolo di Giove, Antonino Arcilesi (basso).
Le repliche saranno il 28 aprile alle ore 20.00 presso il Teatro dell’Opera di Roma (Piazza Beniamino Gigli 7) e il 29 aprile alle ore 18.00 presso il Conservatorio di musica “San Pietro a Majella” (Via San Pietro a Majella 35), in collaborazione con l’Associazione Scarlatti.
Alle ore 19 presso l’Auditorium Pittaluga (via Parma, 1 – Alessandria) terzo appuntamento della rassegna S.CA.M.O - Suonare, CApire la Musica d'Oggi, ciclo di sei concerti dedicati alla Musica Contemporanea che durerà fino a settembre e celebrerà quest'anno i compositori Luciano Berio, Pierre Boulez e Luigi Dallapiccola.
In programma l'esecuzione, da parte di allievi del Vivaldi, dei seguenti brani: di Bruno Maderna Honeyrêves, eseguito da Giulia Nigra al flauto ed Elia Fumagalli al pianoforte, e Divertimento in due tempi, con Jacopo Cavalotti al flauto ed Elia Fumagalli sempre al piano; di Luciano Berio Sequenza IXc, con Rocco Parisi al clarinetto basso, e O King, in cui l'allievo Emanuele Lupano dirigerà un ensemble formato da Simone Sgariboldi (flauto), Carlo Saccente (clarinetto), Yifan Tang (voce), Kaiwen Xu (violino), Gaia Abaclat (violoncello) e Gabriele Ciaccia (piano); e di Pierre Boulez Notations eseguito da Elia Fumagalli, Maksym Solonar, Thomas Bonadies e Carlotta Spanu al pianoforte.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti
Maggiori informazioni: https://www.conservatoriovivaldi.it/eventi/elenco
Di seguito il programma delle prossime iniziative del Conservatorio di Venezia:
Martedì 22 aprile – Sala Concerti
Convegno e concerto MEZIO AGOSTINI nei 150 anni dalla nascita
Ore 15:30 - Incontro tra i musicisti del Mezio Agostini Ensemble
Ore 16:45 - Presentazione del libro “Mezio Agostini – Un fanese nella musica italiana del 900″
Ore 18:30 - Concerto del Mezio Agostini Ensemble “Opere per fiati e pianoforte” in prima esecuzione assoluta
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Lunedì 28 aprile 2025, ore 17:30 – Sala Concerti
Concerto di Nicola Oteri
Apertura dello Zip Venice Guitar Festival 2025
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Alle ore 12:30 in programma un concerto, organizzato dal Conservatorio di Musica di Venezia insieme alla direzione della casa circondariale di S. Maria Maggiore, in cui, per la prima volta nella storia recente dell’istituzione, un gruppo di studenti e studentesse si esibirà nel Carcere veneziano.
L’idea di organizzare il concerto è nata dalla volontà di entrambe le istituzioni di creare un momento di incontro e di serenità all’insegna della musica a favore delle persone che scontano pene detentive. L’Orchestra d’archi del Conservatorio, guidata dal docente Davide Amodio, eseguirà il Concerto in re minore per due violini, violoncello, archi e continuo, op. 3 n. 11, RV 565 di Antonio Vivaldi (1678 - 1741) e Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce di Franz Joseph Haydn (1732 - 1809).
Maggiori informazioni: https://www.conservatoriovenezia.eu/blog/eventi/collaborazioni/la-musica-del-conservatorio-nel-carcere-di-s-maria-maggiore/
Alle ore 17:30 presso il palazzo cinquecentesco di Via Borgo dei Leoni 28, sono in programma, anche per il mese di aprile, i concerti della rassegna di docenti e studenti del Conservatorio Frescobaldi, ogni giovedì pomeriggio, fino a giugno.
Il prossimo appuntamento, realizzato sempre in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, che ha sede proprio all’interno di Palazzo Naselli Crispi, è previsto per giovedì 17 aprile.
Il concerto in programma, intitolato Musica Perseguitata e Patrimoni Musicali, propone alcune composizioni di musicisti, in primis ebrei, che subirono forme di persecuzione negli anni immediatamente precedenti e durante la seconda guerra mondiale: Isko Thaler e Kurt Sonnenfeld internati nel campo fascista italiano di Ferramonti in Calabria, e Hans Gal nell’Isola di Man. A questi si aggiungono i musicisti internati militari italiani, alcuni dei quali ebbero la forza di comporre anche all’interno dei campi (in questo caso di area tedesca) come Giuseppe Selmi, e i compositori che, pur mantenendo il proprio ruolo istituzionale, si trovarono in difficili situazioni personali come è il caso di Luigi Dallapiccola, la cui moglie ebrea Laura, fu allontanata dal lavoro di bibliotecaria a seguito delle leggi razziali antiebraiche nel 1938. Tali lavori si alterneranno con due composizioni “simbolo” di riflessione sulla vita e di ricerca della pace, rispettivamente il Lied Der Lindenbaum di Schubert e il celebre spiritual Deep River.
Interpreti: Nicola Marzanati, Matteo Scovazzo (mandolino), Ma Taizhe (baritono), Carlo Alberto Bacchi, Giuseppe Fagnocchi (pianoforte).
La riflessione sulla “musica perseguitata e patrimoni musicali” è tema portante dell’omonimo corso di Dottorato di ricerca attivato presso il Conservatorio di Rovigo dal corrente anno accademico 2024/2025 la cui presentazione e illustrazione dello stato attuale dei lavori si alternerà alle composizioni attraverso le voci del coordinatore Giuseppe Fagnocchi, del bibliotecario di ConsRO e componente del Collegio Raffaele Deluca e della dottoranda Caterina Bergo.
Un’ora prima di ogni concerto è prevista, senza necessità di prenotazione, una visita guidata gratuita di Palazzo Naselli Crispi, primo esempio di architettura civile del ‘500 a Ferrara. Ritrovo alle 16.30 nel cortile del Palazzo.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. La prenotazione dei concerti è fortemente consigliata al numero 3338043626 (tramite l’invio di un messaggio Whatsapp).
Il programma è consultabile sui siti www.consfe.it e www.bonificaferrara.it
Tredici concerti, di cui sette programmati nell’Auditorium Marco Tamburini a Rovigo nell’ambito della rassegna I Concerti di Primavera di Kammermusik e sei a Ferrara sotto il nome di Ferrara Cameristica che presentano un ampio ventaglio di offerta musicale dall’epopea barocca alle contaminazioni tra repertori colti e popolari del XX secolo passando attraverso le grandi stagioni della musica da camera del XVIII e del XIX secolo.
A Ferrara i concerti saranno ospitati alla Pinacoteca Nazionale di Ferrara, al Ridotto del Teatro Comunale e presso Palazzo Roverella, grazie alla nuova collaborazione con l’Associazione Circolo dei Negozianti presieduta dal dott. Paolo Orsatti, che ha accolto con grande ospitalità la musica del Conservatorio Frescobaldi nel Salone d’onore del Palazzo, sede dell’associazione
La rassegna prosegue mercoledì 16 aprile alle 17 presso la Sala d’onore di Palazzo Roverella, con un concerto dal titolo Quintetti.
Formazione tipicamente romantica, il quintetto per pianoforte e archi nasce verso la metà dell'Ottocento, combinando la ben consolidata tradizione del quartetto d'archi con le nuove potenzialità espressive del pianoforte, alternando passaggi colloquiali tra i cinque strumenti a passaggi in cui le forze combinate degli archi si oppongono al pianoforte, riunendo quindi elementi quasi sinfonici con altri più propriamente cameristici. Il quintetto per pianoforte diviene così un genere sospeso tra la sfera privata e quella pubblica, adattandosi bene a un'epoca in cui la musica da camera veniva eseguita sempre più spesso in grandi sale da concerto piuttosto che in incontri privati in spazi intimi.
Scritto tra il 1878 e il 1879, nel pieno della sua attività creatrice, il Quintetto in fa minore per pianoforte e archi di César Franck è considerato una delle opere più significative della produzione cameristica del maestro belga-francese. La struttura dell'intera opera è pervasa da una salda unità, assicurata dal ritorno ciclico del materiale tematico, continuamente variato.
Ingresso libero e gratuito
Maggiori informazioni: https://www.consfe.it/index.php/produzione/calendar-tutti/2133-ferrara-cameristica-2025-quintetti
Mercoledì 2 aprile, ore 17
Auditorium Pittaluga – via Parma, 1 – Alessandria
Martedì 8 aprile, ore 17
L'Altra Musica - Mosaici Brasiliani
Auditorium Pittaluga – via Parma, 1 – Alessandria
Mercoledì 9 aprile, ore 19
Il Cantiere di Orfeo – Los Pasos Perdidos
Auditorium Pittaluga – via Parma, 1 – Alessandria
Venerdì 11 aprile, ore 21
Concerto dell’Orchestra Giovanile di strumenti a fiato, percussioni e contrabbassi
Chiesa di Santa Maria - Piazza S. Maria, 2 - Castellazzo Bormida (Al)
Sabato 12 aprile, ore 15
Concerto dell’Orchestra Giovanile di strumenti a fiato, percussioni e contrabbassi
Cortile di Palazzo Cuttica - via Parma, 1 - Alessandria
Mercoledì 16 aprile, ore 17
I Mercoledì del Conservatorio - La voce del Soprano: coloratura versus lirico
Auditorium Pittaluga – via Parma, 1 – Alessandria
Venerdì 18 aprile, ore 17
Voices – Lezione/Concerto di John e Maureen Chowning
Auditorium Pittaluga – via Parma, 1 – Alessandria
Alle ore 21.00 presso l’Auditorium del Carmine, è in programma un concerto del saxofonista francese Nicolas Arsenijevic, fra i più apprezzati del panorama attuale, che sarà accompagnato dal pianista Angelo Aliberti.
Il programma propone composizioni che partono dal romanticismo per arrivare ai nostri giorni: le Tre Romanze per oboe e pianoforte, op. 94 di Robert Schumann in una trasposizione per sax e pianoforte; la Rapsodia per sax contralto e orchestra di Claude Debussy, nell’arrangiamento per sax e pianoforte di Vincent David; Échos éclatés dello stesso David per sax soprano solo; il Concerto op. 14 di Lars-Erik Larsson; Bacchanale Balkanique di Cyrille Lehn.
Nicolas Arsenijevic, classe 1988, è risultato vincitore di numerosi concorsi internazionali, fra cui l’Adolphe Sax Competition (Dinant), l’Andorra Sax Fest, la Josip Nochta Competition (Zagabria). Invitato a tenere masterclass e recital in tutto il mondo, è costantemente chiamato a collaborare con prestigiose realtà musicali quali l’Orchestre Philharmonique de Radio France e l’Ensemble Intercontemporain. La sua discografia spazia dalla musica romantica alle creazioni contemporanee, spingendosi fino alla musica tradizionale balcanica con il gruppo Kosmopolitevitch, evidenziando in tal modo il suo approccio musicale risolutamente esplorativo. È docente di saxofono presso il Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse di Parigi.
Il concerto è offerto a latere di una masterclass tenuta da Nicolas Arsenijevic per gli allievi di saxofono del Conservatorio di Parma, coordinata dal prof. Mario Giovannelli.
Ingresso libero e gratuito.
Maggiori informazioni: https://www.conservatorio.pr.it/concerto-di-nicolas-arsenijevic-saxofono-e-angelo-aliberti-pianoforte-15-04-2025-ore-2100/
Al via la decima edizione del workshop internazionale Sentiamoci a Parma, ideato dal prof. Fabio Ferrucci, due volte vincitore del Premio Leonardo da Vinci del MIUR (ora MUR), dedicato allo sviluppo dell'orecchio (eartraining) nella formazione musicale, che si svolgerà dal 9 al 12 aprile presso l’Auditorium del Carmine del Conservatorio.
Finanziato coi fondi del programma Erasmus+, il calendario delle quattro giornate di lezioni, gratuite e aperte a tutti gli interessati, saranno affidate a tredici docenti provenienti da Paesi Bassi, Norvegia, Danimarca, Polonia, Italia e Svezia, che approfondiranno diverse metodologie applicabili all’Eartraining, materia di cruciale importanza per la formazione musicale. Le lezioni saranno rivolte a diversi gruppi di allievi del Conservatorio (a partire dai Corsi preaccademici fino al Biennio Accademico di secondo livello), coinvolgendo anche il pubblico presente.
Questi i docenti: Erik Albjerg (Royal Conservatoire – L’Aia), Anne Katrine Bergby (Norwegian Academy Of Music – Oslo), Per Bundgård (The Royal Danish Academy of Music – Copenhagen), Kaja Daugaard Christensen (The Royal Academy of Music – Aarhus), Laura Gorbe (Norwegian Academy Of Music – Oslo), Erik Højsgaard (The Royal Danish Academy of Music – Copenhagen), Malwina Marciniak (Nowowiejski Academy Of Music – Bydgoszcz), Medby Tollefsen (Arctic University of Norway – Tromsø), Alberto Odone (Conservatorio “Giuseppe Verdi” – Milano), Klara Rylander (Univeristy of the Arts – Stoccolma), Synnøve Sætre Hveem (Norwegian Academy of Music – Oslo), Gro Shetelig (Professor Emeritus Norwegian Academy of Music – Oslo), Mari Skogli (Institutt For Musikk - Kristiania – Oslo)
Ingresso libero e gratuito.
Maggiori informazioni: https://www.conservatorio.pr.it/sentiamoci-a-parma-2025-eartraining-workshop-forum-dal-9-al-12-aprile-2025/
Alle ore 16.30 presso la Sala della Pinacoteca di Palazzo Diamanti, ultimo concerto della rassegna FE’ ANTICA a cura del Dipartimento di musica antica del Conservatorio. Protagonisti l’ensemble Concentus Musicus Fe’ Antica composto da: Giovanni Scarpello e Sara Pozzato, flauto traversiere; Daniela Nuzzoli e Roberta Scabbia, violino; Achille Galassi, viola; Perikli Pite, violoncello; Alfredo Trebbi, contrabbasso; Angelo Pastorini, clavicembalo.
Il concerto, dal titolo Barock Musik ovvero... Virtuosismo ed eleganza, con musiche di Johann Sebastian Bach (Eisenach 1685 - Lipsia 1750) e Georg Philipp Telemann (Magdeburgo 1681 – 1767), è dedicato a due compositori quasi contemporanei, la cui fama ha avuto opposti destini. Il programma incornicia una composizione di Telemann, il Concerto in Re Maggiore per due flauti, con due concerti per clavicembalo tra i più celebri di Bach: il Concerto BWV 1052 in Re minore e il V Concerto Brandeburghese.
Per chi assiste solo al concerto, ingresso ridotto alla Pinacoteca a 2 € da acquistare in biglietteria. Per chi, invece, prima del concerto, desiderasse visitare lo splendido patrimonio artistico custodito nelle sale della Pinacoteca, può acquistare il biglietto intero e unire così al concerto un’irrinunciabile esperienza culturale.
Per informazioni sugli eventi del Conservatorio consultare il sito www.consfe.it
Alle ore 17:30 presso il palazzo cinquecentesco di Via Borgo dei Leoni 28, sono in programma, anche per il mese di aprile, i concerti della rassegna di docenti e studenti del Conservatorio Frescobaldi, ogni giovedì pomeriggio, fino a giugno.
Il prossimo appuntamento, realizzato sempre in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, che ha sede proprio all’interno di Palazzo Naselli Crispi, è previsto per giovedì 10 aprile.
In scena un concerto dal titolo La tromba è mobile, ispirato ad un brano del M° Vinko Globokar, che vuole omaggiare, parafrasandola, la celebre aria di Verdi, dall’opera Rigoletto, La donna è mobile. Durante il concerto, infatti, le trombe si muoveranno nello spazio, nel tempo e muteranno di “accenti e di piacer…”. Verranno eseguiti brani originali per quartetto di trombe, ad unica eccezione dei tre brani rinascimentali che comunque, non avendo in origine una destinazione strumentale specifica, si prestano sicuramente ad essere eseguiti con le trombe, strumenti evocativi per eccellenza.
Si inizierà con una piccola sonnerie di Satie, per terminare con la Sonatina di Ron Simpson, passando per Antony Plog, Michel Rondeau, Robert Dillon. Ad eseguire il repertorio, le Trombe del Frescobaldi, ossia Martina Dainelli, Ciro Grieco, Lorenzo Rizzuta, Andrea Troisi.
Un’ora prima di ogni concerto è prevista, senza necessità di prenotazione, una visita guidata gratuita di Palazzo Naselli Crispi, primo esempio di architettura civile del ‘500 a Ferrara. Ritrovo alle 16.30 nel cortile del Palazzo.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. La prenotazione dei concerti è fortemente consigliata al numero 3338043626 (tramite l’invio di un messaggio Whatsapp).
Il programma è consultabile sul sito www.consfe.it e www.bonificaferrara.it
Alle ore 20.30 presso l’Auditorium del Carmine, è in programma un concerto che omaggerà Dmitrij Šostakovič, grande compositore russo, in occasione del cinquantenario della morte. L’evento concluderà la stagione de “I Concerti del Boito”.
In scena un ensemble d’eccezione formato da: David Schultheiss e Luigi Mazza (violini), Leonardo Bartali (viola), Yves Savary (violoncello), Pierpaolo Maurizzi (pianoforte-celesta), Danilo Grassi, Stefano Barbato, Tommaso Scopsi (percussioni).
In programma il Quintetto op. 57 per pianoforte e quartetto d’archi e la Sinfonia n. 15 op. 141 per violino, violoncello, pianoforte e percussioni, nella trascrizione di Victor Derevianko autorizzata dallo stesso Šostakovič.
Il programma del concerto è anche un modo per festeggiare in musica la lunga e importante carriera didattica di Danilo Grassi, docente di strumenti a percussioni del Conservatorio di Parma recentemente andato in pensione, che con il suo fare ha regalato all’Istituto e ai suoi allievi una luce speciale.
I Concerti del Boito sono inseriti nel programma di Attività di Formazione Permanente e Ricorrente del Conservatorio di Parma, coordinato dalla prof.ssa Ilaria Poldi.
Ingresso libero e gratuito.
Maggiori informazioni: www.conservatorio.pr.it
Nelle giornate del 7 e 8 aprile previsto una masterclass dal titolo Come affrontare le audizioni di percussioni, repertorio e approccio emotivo con Pedro Rosenthal Campuzano.
Maggiori informazioni: QUI
Alle ore 15 presso la sede di Palazzo Olivieri, il Conservatorio Rossini ospiterà la tavola rotonda La musica cinematografica e il linguaggio delle emozioni, curata da Francesco Finocchiaro.
Il legame tra suono, immagine ed emozioni, al centro della narrazione cinematografica, ha prodotto significativi cambiamenti tanto nell’ambito della composizione musicale quanto nella drammaturgia per immagini.
Introdotti da Francesco Finocchiaro, docente di storia della musica del Conservatorio Rossini, interverranno: Gillian B. Anderson, esperta di musica per immagini in movimento e direttrice d’orchestra con una carriera internazionale che spazia dagli Stati Uniti al Sud America, la quale parlerà delle formule di pathos & kinesis nei cue sheets americani fra il 1916 e il 1927; Marco Targa, professore associato di musicologia dell’Università della Calabria e autore di studi sull’opera italiana e la musica per il cinema muto, che tratterà il ruolo della semantica musicale nell’indagine sul rapporto tra musica e cinema; Maurizio Corbella, professore associato di musicologia dell’Università degli Studi di Milano ed esperto di sound design e musica negli audiovisivi, il quale affronterà il tema della emozioni da una prospettiva storico-culturale.
Nel corso della tavola rotonda gli studenti del conservatorio Caterina Dionisi, Tamari Kupatadze e Matteo Ottavianelli si alterneranno al pianoforte per eseguire una selezione di brani tratti da collezioni storiche di musica per il cinema.
Evento aperto a studenti, docenti e personale interno. Per il pubblico esterno, ingresso su invito tramite piattaforma eventbrite.it; prenotazioni aperte fino a venerdì 4 aprile, ore 14.
Per informazioni e prenotazione on line: www.conservatoriorossini.it
Alle ore 11 presso la Sala Estense è in programma un concerto intitolato Giulietta e gli altri, allestito dal Conservatorio Frescobaldi di Ferrara per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Ferrara e provincia e per il pubblico.
Questo spettacolo musicale, liberamente tratto dall’opera di William Shakespeare, si inserisce nella collaborazione iniziata nel 2018, che coinvolge i licei della città, l'Università di Ferrara ed il Conservatorio nel progetto “Shakespeare. Dal testo alla scena”, interamente dedicato al drammaturgo inglese.
Per il progetto del 2025, si è scelto il tema dell'amore estremo tra Giulietta e Romeo, un mosaico di sentimenti e frammenti musicali di epoche diverse. A portarlo in scena, in uno spettacolo musicale che unisce canto e recitazione, con accompagnamento di pianoforte, le classi di Arte Scenica del Conservatorio di Ferrara, con la regia della prof.ssa Susanna Guerrini.
Il coro è composto da Greta Deseri, Greta Cognolato, Cleonice Bortolotti, Zang Wenyu, Zhang Manling, You Kexin, Gabriela Mendez Fares (soprani); Margherita Scaramuzzino (mezzo soprano); Zhang Juntian, Yu Wenze, Riccardo Gatto, Liu Xiangyu, Davide Mancesti, Song Weinan (tenori); Tobia Mantovani, Wang Weihang, Chen Yuxing (baritoni).
Lo spettacolo è dedicato a Olivia Ussey, indimenticabile interprete del film capolavoro “Romeo e Giulietta” di Franco Zeffirelli
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Maggiori informazioni: https://conservatorioferrara.it/index.php/produzione/calendar-tutti/2152-giulietta-e-gli-altri-spettacolo-musicale
La Piano Masterclass del M° Slawomir Wilk si svolgerà giovedì 3 aprile, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18 presso l’Aula 10 del Conservatorio, e venerdì 4 aprile, dalle ore 9 alle ore 12 in Sala Verdi e dalle ore 15 alle ore 18 in Aula 25.
L’iniziativa si inserisce nell'ambito dei progetti Erasmus promossi dal Boito di Parma e mira a costruire nuove relazioni con gli istituti europei , condividendone le conoscenze sulla letteratura pianistica.
Maggiori informazioni: https://www.conservatorio.pr.it/masterclass-di-pianoforte-a-cura-di-slawomir-wilk-0304-04-2025/
Alle ore 17:30 presso il palazzo cinquecentesco di Via Borgo dei Leoni 28, sono in programma, anche per il mese di aprile, i concerti della rassegna di docenti e studenti del Conservatorio Frescobaldi, ogni giovedì pomeriggio, fino a giugno.
Il prossimo appuntamento, realizzato sempre in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, che ha sede proprio all’interno di Palazzo Naselli Crispi, è previsto per giovedì 3 aprile.
In scena la nuova opera di Antonio Stragapede e Davide La Rosa. In cinque movimenti per mandolino e chitarra elettrica, Dream è capace di trasportare l’ascoltatore in un universo sonoro onirico, dove generi e stili musicali si intrecciano in una narrazione fuori dal tempo. Nel secondo movimento, intitolato Waltzer, troviamo la citazione di due valzer composti da Lauro Molinari e Sergio Mondadori, grandi musicisti oggi quasi dimenticati. I brani Iselle e Rebello furono invece resi celebri negli anni ’80 dal leggendario fisarmonicista Carlo Venturi. Questo omaggio non è solo un tributo a tre maestri della musica, ma anche un riconoscimento del ruolo fondamentale di ogni guida nel percorso artistico e umano.
Un’ora prima di ogni concerto è prevista, senza necessità di prenotazione, una visita guidata gratuita di Palazzo Naselli Crispi, primo esempio di architettura civile del ‘500 a Ferrara. Ritrovo alle 16.30 nel cortile del Palazzo.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. La prenotazione dei concerti è fortemente consigliata al numero 3338043626 (tramite l’invio di un messaggio Whatsapp).
Il programma è consultabile sul sito www.consfe.it e www.bonificaferrara.it.
Tredici concerti, di cui sette programmati nell’Auditorium Marco Tamburini a Rovigo nell’ambito della rassegna I Concerti di Primavera di Kammermusik e sei a Ferrara sotto il nome di Ferrara Cameristica che presentano un ampio ventaglio di offerta musicale dall’epopea barocca alle contaminazioni tra repertori colti e popolari del XX secolo passando attraverso le grandi stagioni della musica da camera del XVIII e del XIX secolo.
A Ferrara i concerti saranno ospitati alla Pinacoteca Nazionale di Ferrara, al Ridotto del Teatro Comunale e presso Palazzo Roverella, grazie alla nuova collaborazione con l’Associazione Circolo dei Negozianti presieduta dal dott. Paolo Orsatti, che ha accolto con grande ospitalità la musica del Conservatorio Frescobaldi nel Salone d’onore del Palazzo, sede dell’associazione.
La rassegna prevede, mercoledì 2 aprile alle 17 presso il Salone d’onore di Palazzo Roverella, un concerto dal titolo Raccontare il secolo ventesimo.
Nessun periodo della storia della musica è stato così ricco di esperienze diverse e spesso contrastanti come il Novecento. Una narrazione del tutto personale di questo turbolento secolo è quella che ci offre Luciano Berio con i suoi 34 duetti per due violini, brevissime miniature, piccoli omaggi a figure maggiori e minori del Novecento musicale, un ciclo composto tra il 1979 e il 1983, di cui si ascolterà in questo concerto un breve estratto: i duetti dedicati ai musicologi italiani Massimo Mila e Fedele D'Amico; a Jeanne Panni, moglie del compositore Marcello Panni; alla sociologa ed antropologa slovena Tatjana Globokar, moglie del compositore Vinko Globokar; al violista Aldo Bennici, palermitano di origine, nel cui ritratto echeggia un ricordo di un canto popolare siciliano.
Conclude il concerto un Trio di Fernando Previtali, direttore d'orchestra e compositore italiano, la cui vita fu spesa in buona parte nell'opera di rinnovamento della cultura musicale italiana, dirigendo molte importanti opere in prima assoluta e facendo conoscere nei teatri italiani capolavori del passato dimenticati.
Interpreti del concerto sono Riccardo Gatto (voce), Jenson Jagger Colby (flauto), Ciro Grieco e Andrea Troisi (tromba), Federico Cavalieri (fagotto), Fabrizio Benazzi (percussioni), Marina Miani (pianoforte), Lorenzo Antonioli, Paolo Falcioni, Arianna Gal, Claudia Lapolla, Maria Lorenza Perrone e Sara Suci (violino), Giashley Catania e Kiara Killianska (violoncello).
Ingresso libero e gratuito.
Maggiori informazioni: https://conservatorioferrara.it/index.php/produzione/calendar-tutti/2132-ferrara-cameristica-2025-raccontare-il-secolo-ventesimo
Di seguito gli eventi di aprile della rassegna “BOOM!. Crescere nei libri”, festival dei libri e dell'illustrazione per l’infanzia organizzato in occasione della Bologna Children's Book Fair, che sono stati predisposti dall’Accademia di Belle Arti di Bologna:
Martedì 1° aprile, ore 10
Sidney Smith: alle terre dell’infanzia
Un incontro con protagonista Sidney Smith, illustratore canadese pluripremiato, che si svilupperà in dialogo con Emilio Varrà, realizzato in collaborazione con Bologna Children’s Book Fair e la casa editrice Orecchio Acerbo.
Mercoledì 2 aprile, ore 10:30
La regola e il gioco. Il lavoro di Paul Cox
A cura di Hamelin e introdotto da Ilaria Tontardini, l’evento è focalizzato sull'artista francese Paul Cox, la cui opera è visibile alla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, che ha promosso l'evento in collaborazione con Bologna Children’s Book Fair, éditions MeMo w Topipittori.
Giovedì 3 aprile, ore 16
Fuori catalogo
A cura di Hamelin, con la partecipazione di Emilio Varrà e realizzato in collaborazione con Fatatrac, hélium, Les Grandes Personnes e Il Castoro, l’evento è dedicato a Joëlle Jolivet, illustratrice francese di fama internazionale i cui disegni compongono una mostra nella sede di Hamelin.
Tutti gli incontri sono ad ingresso libero.
Maggiori informazioni e programma completo al link: Boom! Crescere nei libri | Boom! Crescere nei Libri
Alle ore 15:00 presso l’Aula Magna, in programma l’evento Geometrie e chimere. L’immaginario di Lorenzo Mattotti: una conversazione aperta al pubblico tra l'illustratore di fama internazionale e il semiologo e saggista Daniele Barbieri.
L'incontro è organizzato al termine dell'Inaugurazione dell'Anno Accademico 2024-25 dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, prevista la mattina dello stesso giorno su invito e che vedrà conferire a Lorenzo Mattotti il Diploma Honoris Causa in Linguaggi del fumetto.
A seguire, sempre in Aula Magna, verrà presentato il libro Vent’anni dopo. Fumetto e illustrazione in Accademia (Collana ABABO Teorie, Pendragon, 2025), che racconta i primi vent'anni del corso di Fumetto e illustrazione dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, attraverso una raccolta di riflessioni sul metodo, la pratica e la poetica autoriale di un percorso didattico pionieristico in ambito accademico.
Il volume è a cura del Collettivo Dumas che, citando il grande autore francese, riunisce i nomi del direttore Enrico Fornaroli e di tutti i docenti che hanno contribuito a realizzarlo: Daniele Barbieri, Andrea Bruno, Onofrio Catacchio, Maja Celija, Edo Chieregato, Emidio Clementi, Sara Colaone, Caterina Coluccio, Gianluca Costantini, Otto Gabos, Lorenzo Ghetti, Gabriele Lamberti, Giordana Piccinini, Luigi Raffaelli, Stefano Ricci, Ilaria Tontardini, Emilio Varrà.
Il libro affianca parole e immagini con una selezione di lavori realizzati da talenti promettenti negli anni del corso. A venti di loro è stato chiesto di condividere l'esperienza da studenti con opere inedite che in qualche modo mettono a fuoco un ideale passaggio di testimone generazionale, come deve essere in ogni buona scuola. I talenti coinvolti sono: Eliana Albertini, Beatrice Bandiera, Majid Bita, Lucrezia "Lucrèce" Buganè, Cammaroto, Fumettibrutti, Maurizio Lacavalla, Laverve, Danilo Manzi, Kalina Muhova, Simone Pace, Irene Penazzi, Cristina Portolano, Silvia Rocchi, Lisa Salsi, Martina Sarritzu, Noa Schiatti, Rebecca Valente, Noemi Vola, Yi Yang.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Maggiori informazioni: https://www.ababo.it/activities/calendar/geometrie-e-chimere-l-immaginario-di-lorenzo-mattotti
Alle ore 15 presso l’Aula Magna di Palazzo Mazzolani (Corso Giuseppe Mazzini 93), l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (ISIA) di Faenza ospita la presentazione del libro LOGO IN REAL LIFE. Note per una storia sociale della visual identity del graphic designer e ricercatore Michele Galluzzo (Krisis Publishing 2024).
L’autore ne parlerà con il prof. Emilio Macchia, graphic designer e docente di grafica editoriale di ISIA Faenza, nell’ambito delle attività del XL Ciclo del corso di Dottorato di Ricerca in Scienze della Produzione Artistica e del Patrimonio, curriculum n. 2 in Design della Comunicazione Visiva e Utilità Pubblica, istituito dall’Accademia di Belle Arti di Catania in forma associata con l'Accademia di Belle Arti di Firenze, l’Accademia di Belle Arti di Macerata, l'Accademia di Belle Arti di Urbino, il Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania e ISIA Faenza. Introduce Maria Concetta Cossa, direttrice dell’istituto faentino.
Cosa succede ai loghi quando incontrano il mondo reale? Quando escono dai manuali di identità aziendale, dalle agenzie di branding, dai portfolio dei designer, dalle linee guida dei marchi? Quando incontrano i meme, la contraffazione, le proteste, la moda, la cultura pop o la controcultura? Che cosa succede quando i loghi iniziano a vivere In Real Life?
Nel suo libro, Galluzzo cerca di rispondere a queste domande, e racconta una storia “altra”: quella che vede contrapposti i professionisti della grafica e il pubblico che consuma, usa e si riappropria della comunicazione. In una sorta di archivio partecipato, fatto di storpiature, rip-off e détournement, l’autore di questo volume mostra i loghi in una veste inedita: non come oggetti intatti frutto del genio di professionisti e maestri, ma come forme liquide, che emergono dal basso in dialogo con il pubblico e con il proprio contesto. Logo IRL è una contro-narrazione in cui le icone della grafica diventano “opere aperte”, e il pubblico partecipa all’evoluzione della vita dei marchi e del graphic design in senso più ampio.
La conferenza è ad ingresso libero e può essere seguita anche sul canale YouTube di ISIA Faenza (https://www.youtube.com/@ISIAFaenzaOfficial).
Maggiori informazioni: https://www.isiafaenza.it/logo-in-real-life-note-per-una-storia-sociale-della-visual-identity/
Dal 25 aprile al 1° maggio, ISIA Faenza partecipa a Con.te.ne.re dall’oggetto al corpo. Varianti di scala nell’Artigianato e nel Design, mostra promossa da Fondazione CR Firenze, realizzata da OMA e curata da ADI Associazione per il Disegno Industriale, Delegazione Toscana, che si inserisce nel contesto espositivo della Fortezza da Basso per celebrare l’89esima edizione di MIDA - Mostra Internazionale dell'Artigianato.
All’interno della Sala della Volta dei Quartieri Monumentali, la mostra si concentra sul tema del “contenimento” esplorando la sua valenza funzionale e simbolica attraverso produzioni di artigianato e design italiano.
L’esposizione offre un’interpretazione poliedrica del concetto di “contenimento”, stimolando le riflessioni dei visitatori attraverso una serie di elementi emblematici, a partire dalla replica di uno dei due Telescopi di Galileo Galilei (1564-1642) conservata al Museo Galileo di Firenze che testimonia il desiderio umano di contenere la sfera celeste, ovvero la capacità di racchiudere e comprendere l’immensità dell’universo attraverso uno strumento di osservazione.
Opere e manufatti premiati con il Compasso d’Oro ADI, insieme a progetti di ricerca e sperimentazione, delineano una mappa del design e dell’artigianato come linguaggio del “contenere”, inteso non solo come gesto fisico e necessità di accoglienza ma come riflessione culturale, etica e poetica. Presente in mostra, anche il progetto Segni Ibridi di Federico Giustozzi, la Tesi di laurea dell’ISIA FAENZA (relatrice di Tesi Prof.ssa Sabrina Sguanci, correlatori Prof. Lorenzo Paganelli, Dott. Santo Monteforte_Sacmi) premiata dal MUR all'interno del PNA - Premio Nazionale delle Arti - sezione Design 2024. Segni ibridi è un progetto di ricerca che esplora un sistema di personalizzazione per l’industria ceramica nel settore dell’arredo bagno, impiegando bracci robotici antropomorfi.
Maggiori informazioni: QUI