Tutte le opere sono esposte in una innovativa mostra virtuale e immersiva visitabile anche da casa
Mobili realizzati con i fondi del caffè, boe per ripulire la plastica nel mare, linee di arredo urbano sostenibili, piatti con scarti di marmi e pietre per raccontare il proprio territorio. Guarda all’ambiente il design dei giovani creativi italiani. Creatività sì, ma anche attenzione alla sostenibilità, all’equità, rispetto della diversità e delle identità.
Sono i 37 progetti finalisti della sezione design del Premio nazionale delle arti realizzati dagli studenti di tutta Italia delle Accademie di Belle Arti, degli Istituti di design riconosciuti e degli ISIA, gli Istituti superiori per le industrie artistiche, scuole di livello universitario pubbliche che operano nei settori formativi del design, della comunicazione e della multimedialità. Oltre 100 gli studenti che hanno partecipato alla selezione, divisi in gruppi o elaborando un progetto singolarmente, per una delle 4 categorie previste dal bando.
Il Premio è alla sua quindicesima edizione. È promosso dal Ministero dell’Università e della Ricerca - Direzione generale degli Ordinamenti della formazione superiore e del diritto allo studio – con la collaborazione della Conferenza dei Presidenti e Direttori degli ISIA. ‘Sai andare oltre ciò che tutti vedono?’: è il tema scelto per questa edizione rimandata di un anno a causa della pandemia. E proprio pensando alla pandemia è stato scelto questo tema che vuole essere un richiamo alla ripartenza.
La cerimonia di premiazione si è tenuta ieri pomeriggio nei locali dell’ISIA di Pescara che ha curato l’organizzazione dell'iniziativa per questa edizione. Otto i riconoscimenti assegnati e tre le menzioni speciali attribuite dalla commissione di esperti presieduta da Luigi Pagliarini. Per ciascuna delle quattro categorie in gara sono stati premiati il miglior progetto e la miglior ricerca.
Le opere realizzate dai ragazzi sono esposte in una mostra realizzata con un innovativo tour virtuale e immersivo fruibile anche a distanza. Di fatto un secondo ambiente espositivo oltre all’allestimento nei locali dell’ISIA di Pescara. All’ambiente si può accedere online (http://www.isiadesign.pe.it/PNA_Vtour/index.html) ma anche tramite i QR Code dei 45 puntatori sistemati nei punti più affollati della città. La mostra virtuale sarà esportata nelle prossime settimane anche nei comuni di Aielli (AQ) e Favara (AG).
Nell’intera giornata di ieri agli studenti premiati è stata anche offerta l’opportunità di partecipare a seminari, workshop e incontri formativi con esperti del settore.
I riconoscimenti:
Categoria 1 – Design della comunicazione
Miglior progetto
Wapc – We are in a problematic context
Francesca De Feudis, Nicolò Mandelli, Greta Pedroni – Libera Accademia delle arti di Brescia
Migliore ricerca
Co2lourCare
Serena Ruggeri – ISIA Pescara
Categoria 2 – Design del prodotto/servizio
Miglior progetto
Nova, the future path
Enrico Buongermino – ISIA Roma
Migliore ricerca
Ecoffe – Use tu reuse
Loris D’Ascenzo e Raffaele Andrea De Simone – ISIA Pescara
Categoria 3 – Nuovi linguaggi digitali
Miglior progetto
Rien, niente sprechi
Francesca Leuti – ISIA Roma
Migliore ricerca
Chirurgia elettrica
Lorenzo Balestriere – IED di Milano
Categoria 4 – Speciale per opere con materiali di riuso
Migliore progetto
Everything is gonna be alright
Samuel Hernandez De Luca – ISIA Pescara
Migliore ricerca
Millefoglieclay
Valentina Camozza – ISIA Firenze
MENZIONI SPECIALI
Progetto Trame
Sofia Genna, Alessandro Torre, Ilaria Venga – ISIA Roma
Progetto Custodi dell’aria. Depuratori dell’aria nanostrutturata
Linda Apicella, Sara Belletti, Elena Casini, Giulio Erste, Matteo Fedele, Arianna Fabbri, Micael Maltoni, Amelia Pioltelli, Stefano Ruscelli, Elena Tessaro – ISIA Faenza
Progetto Il rumore di una terra invisibile
Marco Loi – ISIA Urbino
