“Oggi abbiamo una grande responsabilità: costruire un futuro in cui l’innovazione sia davvero al servizio delle persone. Tecnologie come l’intelligenza artificiale e il quantum computing non sono più scenari futuristici, ma realtà già presenti nelle nostre vite. E l’Europa deve guidare questo cambiamento con visione, coraggio e senso di responsabilità”. Così il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, al termine del XIII summit COTEC Europe a Coimbra, in Portogallo. Il Ministro Bernini è intervenuto oggi per il panel “Acting Together: Policies for competitiveness” insieme al Ministro dell’Economia portoghese, Pedro Reis e al Ministro spagnolo della Transizione Digitale, Oscar Lopez.
“L’Italia – ha aggiunto - è in prima linea: investiamo in ricerca, infrastrutture e formazione, con iniziative come il Centro Nazionale per il Supercalcolo e la Bologna AI Factory. Stiamo costruendo un ecosistema competitivo e sostenibile, basato sulla collaborazione concreta tra università, imprese e istituzioni. Ma non basta: dobbiamo fare di più, insieme. Semplificare le regole, rafforzare lo Spazio Europeo della Ricerca, valorizzare i talenti, potenziare gli investimenti. Solo così l’innovazione potrà davvero tradursi in crescita, occupazione e benessere per tutti”.
Il Ministro ha poi proseguito: “Tecnologia e democrazia, progresso e responsabilità devono andare di pari passo. È stato un grande onore essere al fianco del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme al Re di Spagna Felipe VI e al Presidente del Portogallo Marcelo Rebelo de Sousa. Presenze che testimoniano un impegno comune per un’Europa più unita, innovativa e giusta. Dal summit COTEC – ha concluso il Ministro Bernini - arriva un messaggio chiaro: nella ricerca, la cooperazione genera risultati migliori della competizione. Insieme, l’Europa è più forte, più equa e più capace di affrontare le sfide globali con intelligenza e visione”.
