Spettacoli e mostre AFAM febbraio 2025
MUSICA

Le similitudini tra “Il Signore degli Anelli" di J.R. R. Tolkien/Peter Jackson e "L'anello del Nibelungo" di Richard Wagner sono il punto di partenza di Ascoltando si impara 2025, rassegna di Guide all’ascolto della musica riservate alle scuole organizzata dal Conservatorio Boito di Parma, a cura della prof.ssa Ilaria Poldi.

La dodicesima edizione propone otto appuntamenti per le classi delle scuole primarie e secondarie di Parma e provincia, che si terranno dall’11 febbraio all’8 aprile nell’Auditorium del Carmine, il martedì alle 10.00, con replica alle 14.30. Un modo per avvicinare bambini e ragazzi alla musica in modo giocoso e divertente, con incontri curati dai docenti del Conservatorio di Parma e con la partecipazione degli studenti dell’Istituto.

Il programma si apre con Wagner goes to Hollywood, in cui Richard Wagner viene paragonato a un grande regista dei colossal hollywoodiani (11 febbraio) a cura di Elisa Bognetti e Fabio Caggiula in collaborazione con il Conservatorio di Reggio Emilia. Si passa quindi a un’esplorazione de La chitarra classica, moderna, contemporanea e altre storie con Giuseppe Pepicelli e i suoi allievi (18 febbraio) per poi parlare di canzoni senza testo con Yenamanoa la musica senza parole, le parole senza senso (25 febbraio) a cura di Ilaria Poldi con il Coro Pop del Conservatorio.

Il rapporto tra solista e accompagnatore è al centro del divertente incontro Scusa, mi accompagni questa sera? (4 marzo) a cura di Pierluigi Puglisi (pianoforte), con i docenti Gianluca Lastraioli (liuto), Patrizia Vaccari (voce) e con gli studenti Nicole Campanini (violino), Anna Maghenzani (canto), Matilde Santelli Kielar (violoncello). Alla favola in musica è dedicata La storia di Babar (11 marzo) a cura di Sandro Savagnone (pianoforte) e Ilaria Poldi (voce recitante) che coinvolgeranno i ragazzi del pubblico nella creazione estemporanea di una fiaba in musica. Si conoscerà poi la figura del direttore d’orchestra nella guida a cura di Pietro Veneri (18 marzo), con l’Ensemble strumentale del Conservatorio, diretto da Cosimo Gragnoli. A Ivan Graziani, il cantautore irregolare sarà dedicato l’appuntamento del 25 marzo a cura di Loredana D’Anghera, mentre il calendario si concluderà l’8 aprile, con le musiche ispirate alle fiabe di Hans Cristian Andersen in Suoni del Nord, guida all’ascolto a cura di Andrea Saba e Fabio Caggiula con la Wind band del Conservatorio e la voce di Greta Vernizzi.

Maggiori informazioni sul sito www.conservatorio.pr.it o scrivendo alla email [email protected]

Al via la nuova edizione della rassegna internazionale Chitarre al Cimarosa giunta alla sua IV edizione. Sul palco dell’Auditorium “M. Cesa” del Conservatorio, si esibiranno artisti di fama nazionale e internazionale e maestri di chitarra. Dodici gli appuntamenti, da febbraio ad ottobre, a partire dalle ore 18.

Questo il calendario:

7 febbraio

Alberto Ruocco e Leonardo Vannimartini

28 febbraio

Vasilina ShaShkova e Gaelle Solal

7 marzo

Antonio Calabrese e Better Call Duo (Chieko Hata & Stefano Palamidessi)

28 marzo

Nino D’Amico

4 aprile

Antonio Adamo e Guitalian Quartet (Guido Fichtner, Claudio Marcotulli, Stafano Paladimessi, Adriano Rullo)

9 maggio

Emmanuele Capasso e Pavel Steidl

6 giugno

Emanuele Squillace e Marco Tamayo

13 giugno

Lorenzo Casillo e Adriano Del Sal

20 giugno

Federica Scala e Petra Polackova

3 luglio

Gianvito Pulzone

5 settembre

Maria Grazia Castello e Pablo Marquez

3 ottobre

Giovanni Autorino e Orchestre di chitarre del Conservatorio dirette dal Maestro Lucio Matarazzo

Ingresso gratuito

Maggiori informazioni: http://www.conservatoriocimarosa.org/

 

Arriva alla sua dodicesima edizione la stagione dei Concerti dei Boito: dal 4 febbraio all’8 aprile, otto appuntamenti ad ingresso libero e gratuito. I concerti avranno luogo sempre il martedì sera alle 20.30 nell’Auditorium del Carmine del Conservatorio di Parma (via Duse 1/a).

Il calendario de I Concerti del Boito si apre martedì 4 febbraio alle 20.30 con il concerto Niccolò Paganini: 24 Capricci op. 1 del violinista Luca Fanfoni; a seguire Amao Omi (11 febbraio) con il Coro da camera del Conservatorio diretto da Ilaria Poldi; il 18 febbraio sarà la volta di Tomorrow is the question!, serata dedicata a Ornette Coleman con Alberto Tacchini (pianoforte) e gli allievi delle classi Jazz del Conservatorio; il 25 febbraio si terrà un concerto monografico su Marco Enrico Bossi con Giulio Giurato (pianoforte) e Enrico Viccardi (organo); il 4 marzo Giovanni Corna (oboe) e Claudio Cirelli (pianoforte) proporranno L’oboe nell’800; l’11 marzo Luciano Cavalli (viola) e Marino Nicolini (pianoforte) interpreteranno musiche di Schumann e Brahms, mentre si concentrerà sui Capolavori del Romanticismo il trio formato da Giulio Plotino (violino), Giacomo Grava (violoncello) e Elisa D’Auria (pianoforte) (18 marzo); la rassegna si conclude l’8 aprile con un Omaggio a Dmitrij Šostakovič nel cinquantenario della morte a cura di Luigi Mazza, David Schultheiβ, Leonardo Bartali, Yves Savary, Pierpaolo Maurizzi, Danilo Grassi, Paolo Nocentini, Tommaso Scopsi.

Maggiori informazioni: https://www.conservatorio.pr.it/i-concerti-del-boito-2025-xii-edizione-dal-4-2-2025-all8-4-2025/

 

Alle ore 17:30, presso il palazzo cinquecentesco di Via Borgo dei Leoni 28, sono in programma, anche per il mese di febbraio, i concerti della rassegna di docenti e studenti del Conservatorio Frescobaldi, ogni giovedì pomeriggio, fino a giugno.

Il prossimo appuntamento, realizzato sempre in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, che ha sede proprio all’interno di Palazzo Naselli Crispi, è previsto per giovedì 6 febbraio.

In scena una Schubertiade, nome con cui il circolo di musicisti, poeti e intellettuali che si riuniva a Vienna in casa di Franz Schubert, usava chiamare le serate trascorse in casa del compositore, che si aprirà con la Sonata per pianoforte in la maggiore, op. postuma D. 959 (Allegro; Andantino; Scherzo. Allegro vivace; Rondò. Allegretto), interpretata da Maristella Ragnedda, studentessa del biennio accademico di pianoforte e di organo al Frescobaldi. Nella seconda parte del concerto, la parola e la musica si uniscono in tre gioielli tratti dal poderoso corpus della produzione liederistica schubertiana (An die Nachtigall op. 98 n 1, D. 497 - testo di Matthias Claudius; An den Mond op. 57 n. 3, D.193 - testo di Ludwig Hölty; Gretchen am Spinnrade op. 2, D. 118 - testo di Wolfgang von Goethe dal "Faust"), interpretati dalla cantante Lucia Porri accompagnata al pianoforte da Angelo Leonardo Pastorini

Un’ora prima del concerto è prevista una visita guidata gratuita di Palazzo Naselli Crispi, primo esempio di architettura civile del ‘500 a Ferrara. Non è necessaria la prenotazione. Ritrovo alle 16.30 nel cortile del Palazzo. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. La prenotazione dei concerti è consigliata al numero 3338043626 (tramite l’invio di un messaggio Whatsapp).

Maggiori informazioni: www.consfe.it e www.bonificaferrara.it

Le connessioni e le affinità tra Musica e Sport sono il tema di indagine dell’undicesima edizione di LabRetMus - Laboratorio di Retorica Musicale organizzato dal Conservatorio Boito di Parma in collaborazione con Comune di Parma – Casa della Musica. La manifestazione, aperta liberamente al pubblico, si svolgerà venerdì 7 febbraio 2025 presso la Casa della Musica, e sarà articolata in una giornata di studi e un concerto serale.

Dalle 10 alle 17:45, nell'Auditorium della Casa della Musica, si confronteranno musicisti e studiosi di varie discipline artistiche intorno al tema Musica e Sport, che sarà esaminato da molteplici punti di vista: la presenza di scene di gara nell’opera italiana e la loro valenza drammaturgica; l’ambizione a un teatro di massa nel Novecento che si sviluppa in parallelo con la spettacolarizzazione degli eventi sportivi e ne segue i modelli; l’interazione ‘di squadra’ nell’improvvisazione jazz; il parallelo fra la sfida fisica e mentale nello sport e nell’esecuzione musicale. Le relazioni, accompagnate da esecuzioni musicali dal vivo di studenti del Conservatorio Boito e da esempi multimediali, saranno tenute da docenti del Conservatorio di Parma e da studiosi esterni: Delilah Gutman, Sandro Marrocu, Riccardo Mascia, Francesca Orlandini, Pierluigi Puglisi, Elisabetta Torselli e Emanuele Vegetti.

Alle 20:30 nella Sala dei Concerti della Casa della Musica la giornata verrà conclusa da un concerto dal titolo Musica e sport: un itinerario musicale. Il programma sarà diviso in due parti: la prima dedicata a scene d’opera in cui si affronta una sfida sportiva, che si arricchisce di implicazioni psicologiche e drammaturgiche; la seconda dedicata a canzoni spagnole e brasiliane che, attingendo al folklore, evocano situazioni ginniche e di sfida. In scena studenti delle classi di ‘Maestro collaboratore’ di Riccardo Mascia, ‘Musica vocale da camera’ di Francesco Moi, ‘Esercitazioni corali’ di Maria Carmela De Cicco: Valentina Ferrarese, Sona Iskandarli, Sofia Kwon, Wang Leping, Chihiro Tono, Yikai Xu (voci), Giacomo Bertolini (violoncello), Hakim Al Mahaneh, Giuseppe Di Ruocco, Sun Haojing, Sangmee Lee, Pierluigi Puglisi, Wang Yumeng (pianoforte), Coro della classe di ‘Esercitazioni corali’ diretto da Maria Carmela De Cicco, Monica Rossetti (coordinamento immagini) e Francesca Orlandini (voce recitante).

L’ingresso è libero e gratuito.

Maggiori informazioni sul sito www.conservatorio.pr.it o scrivendo alla email [email protected]

Abbracciando molteplici dominî funzionali del nostro cervello, la musica ha da sempre esercitato un fascino sconfinato nei confronti delle neuroscienze: se ne parla nel seminario Musica e Neuroscienze a cura del Prof. Arturo Nuara, neurologo, ricercatore presso l'Unità di Neuroscienze del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell'Università di Parma e diplomato in pianoforte jazz presso i Civici Corsi di Jazz di Milano. Articolato in quattro moduli, il seminario organizzato dal Conservatorio di Parma e coordinato dalla Prof.ssa Fiammetta Facchini, si svolgerà presso l’Auditorium del Carmine sabato 8 febbraio, sabato 15 marzo, sabato 24 maggio e sabato 14 giugno 2025 sempre dalle 9.30 alle 14.30.

Il percorso didattico si pone l’obiettivo di presentare i substrati neurofisiologici della performance e dell’esperienza musicale, ponendo particolare attenzione ad aspetti come il ruolo del meccanismo mirror nell’apprendimento, i fenomeni di neuroplasticità che sottendono il progressivo consolidamento dell’expertise musicale, le trasformazioni cui va incontro il linguaggio compositivo in particolari contesti neuropatologici. Attraverso la scoperta delle basi neurofisiologiche dell’esperienza musicale, i partecipanti acquisiranno una maggiore consapevolezza del proprio linguaggio musicale, ampliandone gli orizzonti.

In particolare, il primo modulo porrà le basi di neuroanatomia e neurofisiologia, facendo qualche cenno alla fisica del suono e alla psicoacustica; nel secondo modulo si parlerà di substrati neurobiologici del ritmo, plasticità cerebrale ed expertise musicale; il terzo modulo sarà incentrato sul rapporto tra musica e linguaggio e sul ruolo del meccanismo mirror nell’apprendimento musicale e nell’interplay; infine il quarto modulo affronterà le patologie neurologiche professionali dei musicisti e gli interventi terapeutici basati sull’esperienza musicale.

Ingresso libero e gratuito

Maggiori informazioni: Conservatorio di Musica Arrigo Boito » MUSICA E NEUROSCIENZE – Seminario a cura di Arturo Nuara – 08-02-2025, 15-03-2025, 24-05-2025, 14-06-2025

Alle ore 17, presso la Sala dei Marmi del Conservatorio, presentazione del volume di Emilio Sala “Opera, neutro plurale. Glossario per melomani del XXI secolo”. L’autore converserà, su uno dei generi principali della cultura musicale, con Silvia Del Zoppo, docente di Storia della musica del Conservatorio. Previsti intermezzi musicali a cura della Scuola di canto.

Posto all’interno del progetto Conversazioni letterario-musicali, giunto alla sua terza edizione, questo è il secondo di un ciclo di tre incontri dedicati alla presentazione di volumi afferenti all’ambito musicale/musicologico.

Ciascun incontro vedrà l’autore del volume prescelto conversare con il moderatore di turno; il discorso sarà inframmezzato da interventi musicali inerenti al tema trattato a cura degli studenti del Conservatorio.

I volumi delle Conversazioni spaziano in tempi, luoghi e generi diversi: dal Rinascimento al primo Novecento, dalla musica corale alla musica strumentale, secondo angolazioni prospettiche cangianti ma sempre tese ad ampliare la capacità di lettura e comprensione del fenomeno musica.

Evento aperto a studenti e docenti interni. Per il pubblico esterno, ingresso su invito tramite piattaforma Eventbrite.it. Prenotazioni aperte fino a venerdì 14 febbraio, ore 14.

Maggiori informazioni sul sito www.conservatoriorossini.it o scrivendo alla email [email protected]

Alle ore 21 presso il Teatro Rossini di Pesaro, nell’ambito delle Settimane rossiniane 2025, il Conservatorio Rossini e il Rossini Opera Festival, in collaborazione con AMAT e con il sostegno di Intesa Sanpaolo, celebrano il compositore pesarese con il concerto lirico sinfonico Non compleanno Rossini 2025.

Come da tradizione, il concerto svolgerà una doppia funzione: celebrare il non compleanno di Gioachino Rossini e inaugurare l’anno accademico 2024/2025 del Conservatorio, istituzione fondata per volontà testamentaria del Maestro pesarese.

I solisti del Rossini Opera Festival, Aleksandra Meteleva (mezzosoprano) e Pietro Adaíni (tenore), saranno accompagnati dall’Orchestra del Conservatorio Rossini diretta dal M° Luca Ferrara e da due studenti del corso di direzione d’orchestra: Yuanqi Meng e Nikolas Nevio Monti.

Biglietti (posto unico € 10, ridotto € 5 per studenti e docenti del Conservatorio Rossini) acquistabili online tramite vivaticket.it e presso la biglietteria del Teatro Rossini (mercoledì-sabato, ore 17-19.30; il giorno del concerto, ore 10-13 e dalle ore 17 ad inizio evento).

Maggiori informazioni: https://www.conservatoriorossini.it/concerti/concerti-2024-25/

ARTI VISIVE

Dal 6 al 9 febbraio, l’Accademia di Belle Arti di Bologna propone una nuova edizione di ABABO Art Week, calendario di appuntamenti sviluppato nell'ambito di ART CITY Bologna, programma di mostre, eventi e  iniziative promosso dal Comune di Bologna, in collaborazione con BolognaFiere in occasione di Arte Fiera.

ABABO Art Week 2025 include eventi espositivi e conferenze, tra cui la quarta edizione del ciclo di incontri ARTalk CITY, l’annuale appuntamento con la Giornata di Studio sul restauro del Contemporaneo, un evento dedicato alla memoria di Alberto Garutti e l'atteso ritorno di ABABO OPEN SHOW che vede allestite – all'interno degli spazi dell'Accademia di Bologna – le opere di studentesse e studenti, alcuni dei quali protagonisti di uno stand ad Arte Fiera.

 

URS LÜTHI. Conversazione con l’artista

Mercoledì 5 febbraio alle 12.30, presso l’Aula Magna dell’Accademia, conversazione con l’artista svizzero Urs Lüthi, tra i protagonisti indiscussi dell’indagine visiva contemporanea dalla fine degli anni Sessanta a oggi. In dialogo con Fabiola Naldi – in un evento concepito come anteprima di ABABO Art Week – Lüthi racconterà il proprio universo linguistico eclettico e multiforme, che negli anni si è aperto alle più svariate forme mediatiche: dalla fotografia alla scultura, dall’oggetto alle edizioni, dalla performance al video fino all’installazione, senza tralasciare la pittura.

 

ABABO OPEN SHOW

L’Accademia di Belle Arti di Bologna torna a mettersi in mostra in occasione di ART CITY Bologna con ABABO OPEN SHOW, esposizione diffusa realizzata con il coordinamento di Enrico Fornaroli e Fabiola Naldi, che occuperà dal 6 al 9 febbraio gli spazi didattici e laboratoriali con opere di studentesse e studenti dei Dipartimenti di Arti Visive e di Progettazione e Arti Applicate. Il pubblico potrà accedere ad ABABO OPEN SHOW e agli spazi storici dell’Accademia anche attraverso visite guidate gratuite su prenotazione, condotte dal Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’arte. Tra i tanti progetti, trova spazio anche la mostra dei finalisti della sesta edizione del Young Art Award 2025, promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia.

ABABO OPEN SHOW è aperto dal 6 al 9 febbraio dalle ore 9 alle 19.

Sabato 8 febbraio, in occasione della ART CITY White Night, è prevista un’apertura straordinaria dalle 21 alle 24.

 

ARTalk CITY

Dopo il grande successo di pubblico delle prime tre edizioni, torna il fortunato ciclo di incontri ARTalk CITY, organizzato dall’Accademia di Belle Arti di Bologna per approfondire le poetiche di alcuni dei protagonisti di ART CITY Bologna 2025. Coordinato da Marinella Paderni, il programma è previsto dal 6 all'8 febbraio: Fatma Bucak, Susan Philipsz, Valentina Furian, e ancora Jorge Macchi e il duo dmstfctn si racconteranno in prima persona a partire dal progetto artistico concepito per ART CITY Bologna 2025, in dialogo con i rispettivi curatori e con docenti dell'Accademia.

 

LA PORTA. Alberto Garutti all’Accademia di Bologna

Sabato 8 febbraio alle ore 10.30 sarà affissa la targa commemorativa sulla porta dell'aula di Alberto Garutti, titolare della cattedra di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna dal 1990 al 1994. L’evento proseguirà alle ore 11 in Aula Magna con un incontro sul lavoro artistico, la didattica e i ricordi legati alla figura dell'artista, che vedrà gli interventi di Silvia Evangelisti, Lorenzo Balbi, Simone Menegoi, Studio Alberto Garutti e la partecipazione di ex studentesse e studenti. A conclusione, saranno donate allo Studio Alberto Garutti le 253 cartoline postali realizzate dagli ex studenti di Garutti nell’ambito del progetto Caro Alberto, a cura di Giacinto Di Pietrantonio.

 

ARTE FIERA

Anche quest’anno, l’Accademia di Bologna sarà presente all’interno di Arte Fiera dal 7 al 9 febbraio con uno stand (Padiglione 26 / Stand B96) che mette in mostra le opere di sei studentesse e studenti dei Bienni di specializzazione in Pittura Arti Visive (Anita Poidomani e Marco Sisto), Scultura (Jacopo Risaliti), Fotografia (Mengfan Wang), Decorazione per l’architettura (Ismaele Soraperra), Grafica d’arte (Margherita Lacarbonara). Il progetto, dal titolo My favorite things, a cura di Maura Pozzati, è un omaggio all'omonimo brano musicale nella magnifica versione di John Coltrane ma anche alla scelta di opere che parlano di cose: oggetti sui quali si depositano significati affettivi, intellettuali, culturali, personali. Il Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’arte partecipa con un contributo importante nel raccontare al pubblico le opere selezionate.

 

Giornata di studio sul restauro del Contemporaneo

Venerdì 7 febbraio, l'Accademia di Bologna organizza, in collaborazione con IGIIC (Gruppo Italiano dell’International Institute for Conservation), la tradizionale Giornata di Studio sul restauro del Contemporaneo, giunta quest’anno alla decima edizione. L’appuntamento, dal titolo Pratiche artistiche e alterazioni dei materiali, si svolgerà in Aula Teatro e vedrà confrontarsi curatori, restauratori, artisti e diagnosti afferenti al settore. Per maggiori informazioni e iscrizioni, visitare il sito www.igiic.org.

 

ABABO OFF

Studentesse e studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna saranno inoltre coinvolti attivamente in diversi progetti pensati in occasione di ART CITY Bologna: tra questi, OCCHIO! Sguardi sul territorio, installazione a cura di LABBRAINdesign nel Cortile d’Onore di Palazzo Zani, sede del Consorzio della Bonifica Renana, composta da manifesti grafici e artistici realizzati dal Corso di Design Grafico (opening: 6 febbraio, ore 18); la mostra La finestra sul cortile a cura di Veronica Camastra, Diana Cava, Andrea Di Natale e Blu Mila Renzini, studentesse del Corso di Didattica dell'arte e mediazione culturale del patrimonio artistico, con opere degli artisti e artiste in residenza presso la Fondazione Collegio Artistico Venturoli (opening: 7 febbraio, ore 18); TEATRODISEGNATO/01, mostra dei disegni realizzati dal Corso di Illustrazione per l’editoria, ispirati allo spettacolo La vegetariana di Daria Deflorian, esposti nel Foyer del Teatro Arena del Sole in collaborazione con Emilia Romagna Teatro ERT (opening: 6 febbraio, ore 18); l'esposizione delle opere realizzate da due studentesse del Biennio di Decorazione per l’architettura, vincitrici di un premio acquisizione nell'ambito dell'evento BLF STUDIO LEGALE per l'arte presso Palazzo Rodriguez; la performance Fashion and dance tribute to Schlemmer con i costumi del Corso di Fashion design, nell'ambito della mostra Le ragazze del Bauhaus a cura de Le Macchine Celibi presso la Sala Cavazza del Quartiere Santo Stefano (9 febbraio, ore 18).

 

Maggiori informazioni: www.ababo.it