Decreto legge Semplificazioni: le misure per la Ricerca

L’obiettivo è semplificare e rafforzare i processi connessi alla valutazione e al monitoraggio dei progetti di ricerca che, partendo dall’attuazione del PNRR, saranno assegnati attraverso bandi competitivi.

Sono diverse le misure per il settore della ricerca contenute nel decreto legge n. 77, “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 31 maggio.

La necessità è semplificare e rafforzare i processi connessi alla valutazione e al monitoraggio dei progetti di ricerca che, partendo dall’attuazione del PNRR, saranno assegnati attraverso bandi competitivi, prevedendo contestualmente adeguate risorse.

La principale novità riguarda l’istituzione del Comitato Nazionale per la Valutazione della Ricerca (CNVR) che prende il posto dell’attuale Comitato nazionale dei garanti per la ricerca (CNGR), previsto dall’art. 21 della legge 240 del 2010, con una composizione più ampia e un rafforzamento delle competenze.

Il nuovo CNVR, grazie all’assegnazione di compiti e risorse maggiori rispetto al precedente CNGR, intende promuovere sempre di più la qualità della ricerca e assicurare il buon funzionamento delle procedure di valutazione. Sarà composto da 15 studiosi (al posto dei precedenti 7), italiani o stranieri, di elevata qualificazione scientifica internazionale appartenenti a una pluralità di aree disciplinari, nominati con un decreto del ministro dell’Università e della Ricerca. Dieci dei componenti saranno scelti dal ministro stesso nel rispetto del principi della parità di genere, mentre gli altri cinque saranno designati, uno ciascuno, dal Presidente del consiglio direttivo dell’ANVUR, dalla Conferenza dei rettori delle università italiane (CRUI), dalla Consulta dei presidenti degli enti pubblici di ricerca, dal presidente  dell’European   Research   Council   e   dal   presidente dell’European  Science  Foundation.

In particolare, il Comitato Nazionale per la Valutazione della Ricerca avrà il compito di indicare i criteri generali per le attività di selezione e valutazione dei progetti di ricerca, tenendo in massima considerazione le raccomandazioni approvate dalle organizzazioni internazionali di cui l’Italia è parte, di nominerà i componenti dei comitati di valutazione. Il CNVR potrà anche svolgerele procedure di selezione dei progetti o dei programmi di ricerca di altri enti, pubblici o privati, e definirà i criteri per l’individuazione e l’aggiornamento di liste, istituite con decreto del MUR, di esperti tecnico scientifici per l’affidamento di incarichi di valutazione dei progetti di ricerca.

Per svolgere queste attività si potrà contare su un notevole incremento per il Fondo per la valutazione e la valorizzazione dei progetti di ricerca: ulteriori 5 milioni di euro per l’anno 2021 e 20 milioni di euro a decorrere dal 2022.