Spettacoli e mostre AFAM novembre 2025
MUSICA

Nell’ambito della XIX edizione del Premio Nazionale delle Arti, organizzato dal Ministero dell’Università e della Ricerca per promuovere l’eccellenza degli studenti nel campo delle arti, il Conservatorio Boito di Parma è la sede designata per lo svolgimento e l’organizzazione della sezione Interpretazione musicale - specialità Jazz.

Le semifinali e la finale del Premio si terranno dal 27 al 30 novembre nell’Auditorium del Carmine del Conservatorio, in forma di concerti aperti liberamente al pubblico: si confronteranno alcuni tra i più talentuosi gruppi jazz provenienti da diversi Conservatori italiani.

Il concorso sarà anche un’occasione per ascoltare concerti e incontri affidati ai membri della giuria di levatura internazionale, nominata dal MUR, che sarà presieduta da Marc Ducret, chitarrista e compositore francese di fama internazionale, tra le voci più originali della scena europea. Con lui Tiziano Tononi – batterista, compositore e figura storica del jazz italiano, la cui attività artistica e pedagogica incarna un ideale di libertà espressiva – e Luca Conti, giornalista e critico musicale italiano da anni impegnato nell’analisi lucida e appassionata delle trasformazioni del jazz, direttore della rivista mensile “Musica Jazz”, una delle più longeve e autorevoli testate europee in questo campo.

Giovedì 27 novembre alle ore 20.45, il Premio Nazionale delle Arti si aprirà con il concerto di Marc Ducret (chitarra). Venerdì 28 novembre alle 15 inizieranno le fasi semifinali, mentre alle 20.45, si terrà un concerto che nasce dall'incontro tra Tiziano Tononi (percussioni) e due docenti del Conservatorio di Parma: Vincenzo Mingiardi (chitarra) e Alberto Tacchini (pianoforte). Sabato 29 novembre alle 15 proseguiranno le fasi semifinali con la proclamazione dei finalisti. Domenica 30 novembre alle 16 Luca Conti incontrerà il pubblico per raccontare 80 anni di “Musica Jazz”, 1945-2025 analizzando la diffusione del jazz in Italia attraverso i 900 numeri della storica rivista. Seguiranno dalle 17 le finali che si concluderanno con la proclamazione del gruppo vincitore.

L’ingresso è libero e gratuito.

Maggiori informazioni: www.conservatorio.pr.it

Torna l’appuntamento con la buona musica da camera ad Alessandria con I Mercoledì del Conservatorio: undici concerti per "restituire" arte e cultura agli Alessandrini presso l'Auditorium Pittaluga (Via Parma, 1).

Si comincerà il 26 novembre alle ore 21 con un Quintetto d'archi e pianoforte formato dai docenti del Conservatorio Francesco Parrino, Alberto Franchin, Claudio Andriani, Claudio Merlo Ruta Stadalnykaite, che eseguirà il Quintetto per pianoforte e archi op. 44 di Robert Schumann e il Quintetto per pianoforte e archi op. 57 di Dmitri Shostakovich.

Si proseguirà il 10 e il 17 dicembre, nello stesso luogo e all'orario consueto delle 17, con due concerti dedicati al '900, il primo sarà tenuto dagli allievi Francesco Ronzio al saxofono e Gianluca Faragli al pianoforte, che eseguiranno musiche di Schulhoff, Gershwin, Milhaud, Fazil Say e Andy Scott, mentre il secondo si concentrerà sulle suggestioni cameristiche del Duo Novecento (Gianluca Nicolini, flauto, e Fabrizio Giudice, chitarra) con brani di Damase, Dodgson, Basevi e Beaser.

Il nuovo anno si apre il 14 gennaio con un affascinante viaggio nel Barocco Caro a Dio e agli uomini, che ripercorrerà le tappe musicali di Domenico Zipoli, dalla Toscana al Sud America, con un ensemble specializzato in strumenti antichi, formato da Daniele Boccaccio, Massimo Lombardi, Silvio Rosi Donato Sansone.

A fine gennaio e a febbraio il focus si sposta sul repertorio francese per pianoforte, con il Concerto a quattro maniil 28 gennaiodel duo Maria Teresa Pasero Amalia Rapaglià che renderà omaggio a Ravel, Debussy e Hahn; l'11 febbraio avremo invece l'esecuzione del celebre Quintetto La Trota di Schubert, accanto al Gran Duo Concertante di Bottesini eseguiti dalla formazione di Nicola Bignami (violino), Claudio Andriani (violino e viola), Claudio Merlo (violoncello), Penelope Mitsikopoulos (contrabbasso) e Francesco Pasqualotto (pianoforte). Il 25 febbraio la musica sconfina nel Jazz contemporaneo con un Trio formato da Francesco Bearzatti (sax e clarinetto), Stefano Risso (contrabbasso) e Mattia Barbieri (batteria), in Behind Anatomy, un'originale rilettura in chiave moderna della colonna sonora di Duke Ellington per “Anatomy of a Murder”.

A marzo avremo due importanti date dedicate alla musica da camera e al repertorio per tastiera: l'11 marzo sarà interamente dedicato alla musica solistica per clavicembalo con le monumentali Variazioni Goldberg di J.S. Bach eseguite da Gianmaria Bonino, mentre il 25 marzo tornerà, con il duo Sara Costa-Fabiano Casanova, il pianoforte a quattro mani con capolavori come il Rondò e la Fantasia di Schubert e l'evocativo poema sinfonico Fontane di Roma di Respighi.

La rassegna proseguirà il 15 aprile con un appuntamento di grande impatto sonoro che vedrà protagonista un Trio di percussioni (formato dagli allievi del Vivaldi Stefano Bolla, Emanuele Lupano Matteo Montaldi) tra composizioni moderne, ritmi etnici e trascrizioni di classici come la Danse Macabre di Saint-Saëns.

La conclusione arriverà, infine, il 29 aprile con il Concerto Katartico, per violino (Edoardo De Angelis), pianoforte (Anna Barbero Beerwald) e voce recitante (Roberta Fornier), una performance in cui musica e poesia si prenderanno per mano e accompagneranno il pubblico in un viaggio nell'immenso oceano delle emozioni umane.

Come segnalato nel programma, oltre che durante i due concerti, del 10 dicembre 2025 e del 15 aprile 2026, interamente eseguiti da allievi, gli studenti del Conservatorio si esibiranno in brevi introduzioni musicali anche per la maggior parte degli altri concerti.

Ingresso libero e gratuito

Maggiori informazioni: I Mercoledì del Conservatorio 2025/2026 – Conservatorio A. Vivaldi Alessandria

Le celebrazioni di Santa Cecilia, patrona della musica, avranno inizio sabato 22 novembre, ore 18:30, con la Messa solenne all’organo nella Basilica Cattedrale Santa Maria Assunta di Pesaro, officiata da don Giuseppe Fabbrini e accompagnata all’organo da Luca Pontolillo, studente della classe di organo del Conservatorio Rossini della prof.ssa Serenella Secchiero.

A seguire, alle ore 21 presso il Teatro Sperimentale di Pesaro, con replica mercoledì 26 novembre alle ore 21 presso il Teatro Sanzio di Urbino, il concerto Musica per Santa Cecilia, in cui l’Orchestra del Conservatorio Rossini, diretta da Luca Ferrara, eseguirà musiche di C.P.E. Bach, W.A. Mozart, L. van Beethoven, con solisti Ekaterina Maliugina (flauto) Benedetta Nasini (violino).

Modalità di ingresso e ulteriori informazioni: Concerto Santa Cecilia 2025 - Conservatorio Rossini

Proseguono gli incontri della rassegna I Mercoledì del Conservatoriotutti i mercoledì alle ore 17:30 fino al 27 maggio 2026. Realizzata in collaborazione col Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, nella splendida cornice di Palazzo Naselli Crispi, sede del Consorzio, e con Palazzo Roverella, grazie alla collaborazione con l’Associazione Circolo dei Negozianti, la manifestazione consolida una sinergia tra queste tre istituzioni finalizzata, da un lato, a valorizzare gli splendidi palazzi che fanno da teatro ai concerti, rendendoli sempre più aperti alla cittadinanza; dall’altro, ad offrire alla città di Ferrara un cartellone di concerti cameristici, che spaziano dal classico al contemporaneo con ensemble da camera, vocali e recital pianistici, con protagonisti docenti e studenti del Conservatorio di Ferrara.

Mercoledì 19 novembre è in programma un concerto che segna la nascente collaborazione con il neo-nato Liceo musicale G. Carducci di Ferrara, che rappresenta per il Conservatorio un momento di svolta nella formazione musicale delle nuove generazioni.

Protagonisti del concerto, docenti del liceo musicale e studenti del Frescobaldi che presenteranno un programma che intreccia epoche e stili diversi, dal Rinascimento di Primavera al Novecento di Weill, Poulenc e Piazzolla, passando per il virtuosismo di Paganini e le eleganze di Castelnuovo-Tedesco. Le trascrizioni di Stefano Cardi uniscono strumenti insoliti – flauto, vibrafono, chitarra, archi e contrabbasso – creando timbri inediti e sorprendenti. Un viaggio musicale ricco di ironia, poesia e colore.

Il Liceo Musicale Carducci sarà rappresentato da Elena Maria Giovanna Pinna (voce), Morena Mestieri (flauto), Luca Zavarise (chitarra), Giovanni Ziparo (percussioni), Simona Barberio (violino) e Maylin Federico (contrabbasso). Il Conservatorio Frescobaldi invece da Giulia Andrea Bega (clarinetto), Irene Vecoli (fagotto), Margherita Caterina (violino), Danny Vommaro (viola), Kahila Franchini Suarez (violoncello) e Stefano Cardi (direzione).

Un’ora prima di ogni concerto è prevista una visita guidata gratuita di Palazzo Naselli Crispi, primo esempio di architettura civile del ‘500 a Ferrara. Non è necessaria la prenotazione. Ritrovo alle 16.30 nel cortile del Palazzo. I concerti iniziano alle 17.30, dalle 17.15 introduzione con guida all’ascolto a cura di docenti e studenti del Frescobaldi

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

La prenotazione dei concerti è consigliata al numero 3338043626 (tramite l’invio di un messaggio Whastapp).

Programma consultabile sui siti Conservatorio Frescobaldi Ferrara - Calendario degli eventi e Bonificaferrara.it

Nelle giornate del 12 e 13 novembre presso il Ridotto del Teatro Comunale si svolgeranno gli esami di passaggio al secondo anno del Dottorato di Ricerca in Composizione e Performance Musicale (XL ciclo) del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara: un momento di confronto, approfondimento e valutazione per i 9 ricercatori e ricercatrici che stanno esaminando alcune tematiche innovative nell’ambito della composizione e performance musicale.

Il dottorato è un percorso triennale rivolto a compositori e interpreti provenienti da diversi ambiti musicali, fondato sui principi della cosiddetta artistic research, cioè l’integrazione tra pratica musicale, riflessione critica e contesto culturale attuale.

Dalle ore 13 alle 18, il 12 novembre, e dalle ore 9 alle 13, il 13 novembre, sarà possibile assistere alla presentazione dello stato di avanzamento lavori dei dottorandi, che illustreranno i metodi e le strategie adottate, discuteranno i risultati parziali e le criticità incontrate e delineeranno la prospettiva di sviluppo verso la tesi finale e la performance conclusiva.

L’evento sarà pubblico e disponibile anche in collegamento online, in modo da favorire la partecipazione esterna e promuovere la diffusione dei risultati della ricerca artistica contemporanea.

Maggiori informazioni: Conservatorio Frescobaldi Ferrara - Mission

Al via la nuova edizione della rassegna “I Mercoledì del Conservatorio”, che si terrà dal 12 novembre 2025 al 27 maggio 2026 tutti i mercoledì alle ore 17:30. Realizzata in collaborazione col Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, nella splendida cornice di Palazzo Naselli Crispi, sede del Consorzio, e con Palazzo Roverella, grazie alla collaborazione con l’Associazione Circolo dei Negozianti, la manifestazione consolida una sinergia tra queste tre istituzioni finalizzata, da un lato, a valorizzare gli splendidi palazzi che fanno da teatro ai concerti, rendendoli sempre più aperti alla cittadinanza; dall’altro, ad offrire alla città di Ferrara un cartellone di concerti cameristici, che spaziano dal classico al contemporaneo con ensemble da camera, vocali e recital pianistici, con protagonisti docenti e studenti del Conservatorio di Ferrara.

Si parte mercoledì 12 novembre coi violinisti Vittorio Nanetti e Isabella Perpich, accompagnati dalla pianista Asako Uchimura: in programma, l’Allegro moderato dal celebre Concerto in re maggiore op. 35 di Čajkovskij, dove lirismo e virtuosismo si intrecciano in un canto appassionato; il Concerto in mi minore op. 64 di Mendelssohn, capolavoro romantico per eccellenza, ricco di eleganza melodica e intensità emotiva; e una selezione dai Cinque pezzi per due violini e pianoforte di Šostakovič, brevi gemme dal tono ironico e teatrale, in bilico tra leggerezza e malinconia.

Il 3 e 10 dicembre ancora protagonisti studenti neo laureati mentre il 17 dicembre si terrà il concerto Stille Nacht a cura sempre di studenti del Frescobaldi con un repertorio natalizio che concluderà questa prima parte di rassegna. I concerti riprenderanno mercoledì 14 gennaio.

Un’ora prima di ogni concerto, prevista una visita guidata gratuita di Palazzo Naselli Crispi, primo esempio di architettura civile del ‘500 a Ferrara. Non è necessaria la prenotazione. Ritrovo alle 16.30 nel cortile del Palazzo.

I concerti iniziano alle 17.30; dalle 17.15, introduzione con guida all’ascolto a cura di docenti e studenti del Frescobaldi.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

La prenotazione dei concerti è consigliata al numero 3338043626 (tramite l’invio di un messaggio WhatsApp).

Programma consultabile sui siti Conservatorio Frescobaldi Ferrara - Calendario degli eventi e Bonificaferrara.it

 

Tornano, presso l’Auditorium del Carmine, le guide all’ascolto, aperte a tutti, del Conservatorio Boito di Parma. La rivoluzione introdotta dal fonografo di Edison nell’ascolto della musica; le composizioni per pianoforte di Ottorino Respighi e di Marco Enrico Bossi; un’esplorazione della musica di Erik Satie, compositore antiaccademico, mistico, ironico e arguto: questi i quattro temi affrontati nella XI edizione della rassegna Il Suono Svelato.

Nella prima guida all'ascolto, dal titolo La musica nel solco, in programma martedì 4 novembre, alle ore 18, il prof. Michele Ballarini analizzerà l’effetto dirompente che ebbe l’invenzione dei mezzi di riproduzione sonora nel rapporto tra l’ascoltatore e l’esecutore.

Martedì 11 novembre, alle ore 18, il prof. Pietro Beltrani (pianoforte) proporrà un incontro su La musica pianistica di Ottorino Respighi, repertorio ancora poco esplorato di un autore noto nel mondo per la produzione orchestrale, in particolar modo per la Trilogia Romana, cavallo di battaglia per direttori d’orchestra quali Toscanini, Karajan, Maazel, Muti, Sinopoli.

Martedì 25 novembre, alle ore 18, sarà la volta della guida all’ascolto, a cura del prof. Pierluigi Puglisi (pianoforte), Un mammifero con l’ombrello. Erik Satie, un musicista sopra le righe nel centenario della nascita. Con la partecipazione di Marta Maria Vittoria Miccoli (mezzosoprano) e Francesca Orlandini (voce recitante) verrà proposto un concerto-spettacolo che ripercorre le tappe salienti della vita e delle opere di Satie, in cui confluiscono, oltre alla musica, l’arte figurativa, il teatro e letture dai suoi Quaderni di un mammifero, vero testamento spirituale.

La rassegna si concluderà martedì 2 dicembre, alle ore 18, con l’incontro Il suono di un’epoca. La musica pianistica di Marco Enrico Bossi nel centenario della morte, a cura di Giulio Giurato (pianoforte). Definito “Alto signore dei suoni” da Gabriele D’Annunzio, Bossi fu compositore prolifico e ispirato, stimato direttore d’orchestra e pianista formidabile.

Tutti gli incontri sono ad ingresso libero e gratuito.

Maggiori informazioni: Conservatorio di Musica Arrigo Boito » Il Suono svelato 2025. Quattro guide all’ascolto della musica – dal 4 novembre al 2 dicembre 2025

 

Tre giorni di maratona musicale con gli ensemble che hanno completato il Master di Alto Perfezionamento in Musica da Camera del Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma. Nelle tre giornate in programma, si alterneranno sul palcoscenico dell’Auditorium del Carmine otto giovani e talentuose formazioni cameristiche specializzatesi sotto la guida di Pierpaolo Maurizzi, del Trio di Parma e di Vincent Coq, Giovanni Gnocchi e Cibrán Sierra Vázquez.

Mercoledì 5 novembre, alle 15:30, si esibirà il Trio Visconti formato da Eric Tornabene (pianoforte), Anamaria Rusu (violino), Valerio Battaglia (violoncello); alle 17:45, seguirà la performance del Quartetto Cherubini con Simone Brusoni (sax soprano), Cristiana Deluca (sax contralto), Leonardo Cioni (sax tenore), Ruben Marzà (sax baritono); alle 20, concluderà la giornata il Duo Costoli Piga composto da Nicole Costoli (pianoforte) e Claudia Piga (flauto).

Giovedì 6 novembre, alle 15:30, sarà la volta del Duo Palazzolo composto da Sabrina e Simona Palazzolo (arpe), seguito, alle 17:45, dal Trio Postpischl Ugolini Zivas formato da Andrea Postpischl (pianoforte), Nicolò Ugolini (violino) e Elena Sofia Zivas (violoncello) e, alle 20, dal Trio Lares costituito da Monica Maranelli (pianoforte), Lorenzo Tranquillini (violino) e Benedetta Baravelli (violoncello).

La tre giorni di musica si concluderà venerdì 7 novembre con, alle 15:45, il Duo Costantino Manzella formato da Nicolò Costantino (viola) e Laura Manzella (pianoforte) e, alle 18, il Trio Sheliak, ossia Sergio Costa (pianoforte), Emanuele Brilli (violino) e Matilde Michelozzi (violoncello).

Concerti ad ingresso libero e gratuito.

Maggiori informazioni: Recital finali del Master in Musica da Camera – 05/07-11-2025

Alle ore 15.30 presso la Sala Estense si terrà l’ultimo appuntamento del progetto che ha visto protagonista il divertimento drammatico di Agostino Steffani “La Lotta d’Ercole con Acheloo”, raffinato esempio di melodramma barocco, frutto del progetto di internazionalizzazione promosso dal Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, in un’iniziativa che unisce formazione, produzione artistica, cooperazione europea e innovazione tecnologica.

Andata in scena con grande successo di pubblico lo scorso 25 e 26 ottobre all’Ex Teatro Verdi, l’opera ha visto l’unione di musica, arti visive e multimediali sotto la guida del regista Danilo Rubeca e il progetto di visual design di Sara Caliumi.

Ora, sotto forma di conferenza-lezione tenuta dalla stessa visual project director Sara Caliumi e da Planet Service che ha curato il technical project, verrà approfondito il ruolo del design multimediale e delle arti digitali nell’arte contemporanea, evidenziando come l’esperienza e la sensibilità delle maestranze professionali siano alla base di un processo creativo che unisce più linguaggi.

Partendo da questa consapevolezza, verrà mostrato come le tecnologie innovative siano strumenti al servizio della sensibilità umana, facilitando e arricchendo il dialogo tra diversi formati artistici. Attraverso esempi come il progetto "La lotta d’Ercole con Acheloo" e altre opere di videomapping e arte visiva, si esploreranno modalità nuove ed efficaci di creazione di esperienze immersive e coinvolgenti. Inoltre, un’attenzione particolare sarà dedicata alla collaborazione tra artisti, tecnici e professionisti, e all’uso di strumenti come modelli 3D e analisi spaziali, fondamentali per garantire coerenza tra contenuti digitali e contesto architettonico.

L’obiettivo dell’incontro è offrire una riflessione sulle nuove frontiere del linguaggio artistico, dove esperienza, sensibilità e innovazione si incontrano per generare spazi dinamici, emozionali e condivisi, mantenendo al centro la capacità umana di interpretare e reinventare il proprio rapporto con l’opera.

La conferenza sarà ad ingresso libero, con prenotazione sul sito dell’istituzione e possibilità di ricevere attestato di partecipazione per riconoscimento crediti (CFA/CFU).

Maggiori informazioni: www.consfe.it

In vista del Bicentenario (1826-2026), il Conservatorio di Parma inaugurerà l’anno accademico 2025-2026, con un concerto dedicato al suo allievo più illustre: Arturo Toscanini.

Alle ore 18, presso il Teatro Regio di Parma, l’Orchestra del Conservatorio diretta da Carla Delfrate interpreterà un programma toscaniniano, che prevede pagine di Giuseppe Verdi e Richard Wagner accanto allo Scherzo in Sol minore composto dallo stesso Toscanini durante gli studi, nell’anno scolastico 1883-1884, qui eseguito nella trascrizione a cura di Gabriele Mendolicchio.

Concerto ad ingresso libero e gratuito

Maggiori informazioni: Concerto inaugurale Anno Accademico 2025-2026 - Orchestra Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma diretta da Carla Delfrate – 09-11-2025 ore 18:00

 

Si segnalano di seguito i prossimi concerti/eventi in programma al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia:

 

Mercoledì 5 novembre, ore 16 - Refettorio d’inverno dell’Archivio di Stato di Venezia

Apertura Corso di specializzazione per Archivisti della Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica di Venezia, biennio 2025-2027, del Ministero della Cultura, con Concerto del Quartetto d’archi Leporello del Conservatorio “B. Marcello” di Venezia

Per informazioni clicca QUI

 

Venerdì 7 novembre, ore 14-16 - Aula 47

Seminario “Musica classica e innovazione: funambolismo o equilibrio possibile?” con Enrica Ciccarelli Mormone – Incontro organizzato nell’ambito del Dottorato di Ricerca in Musica, Performance e Innovazione Tecnologica

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Venerdì 7 novembre, ore 20 – Teatro Malibran

Fenice e Conservatorio XX edizione – Concerto dei migliori Solisti del Conservatorio con l’Orchestra del Teatro La Fenice – Maestro concertatore e direttore Luisa Russo

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Martedì 11 e mercoledì 12 novembre - Aula 117

Masterclass Erasmus della prof.ssa Agnieszka Przemyk-Bryła (Chopin University of Music, Varsavia)

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Mercoledì 12 novembre, ore 14-16 - Aula 47

Seminario “La Direzione Artistica tra Creatività, Innovazione e Strategia” con Nicola Sani - Incontro organizzato nell’ambito del Dottorato di Ricerca in Musica, Performance e Innovazione Tecnologica

Per informazioni clicca QUI

 

Mercoledì 12 novembre, ore 17 – Sala Concerti

Concerto “JAN NOVÁK – Un compositore contro il dogmatismo” con Clara Novaková (flauto) e Dora Novak-Wilmington (pianoforte)

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Giovedì 13 novembre

Masterclass “JAN NOVÁK – Un compositore contro il dogmatismo”

Per informazioni clicca QUI

 

Giovedì 13 novembre, ore 17 – Sala Concerti

Festival Luigi Nono 2025 “Frammenti” - Concerto e incontro con Nicola Sani, Giancarlo Gaeta, Daniele Abbado

Per informazioni clicca QUI

 

Sabato 15 novembre, ore 17:30 – Sala Capitolare della Scuola Grande di San Rocco

Conferenza-concerto sulla musica contemporanea “Dalla filosofia aporetica alla musica aporetica”

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Si segnalano di seguito i prossimi concerti/eventi in programma al Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria:

 

Sabato 15 novembre, ore 17 - Porto Idee (via Verona, 95)

Ecco Digital Forum - Ex Machina - Etica e arte nell’era dell’AI

Maggiori informazioni: QUI

 

Domenica 16 novembre, ore 10-21 - Auditorium Pittaluga (via Parma, 1) Maratona Musica in rete 2025

Maggiori informazioni: QUI

 

Mercoledì 19 novembre, ore 10 – DISIT (v.le T. Michel, 11)

Ecco Digital Forum - Lectio Magistralis for genZ

Maggiori informazioni: QUI

 

Mercoledì 26 novembre, ore 21 - Auditorium Pittaluga (via Parma, 1)

Concerto inaugurale de “I Mercoledì del Conservatorio”

 Maggiori informazioni: QUI

 

Giovedì 27 novembre, ore 17,30 - Auditorium Pittaluga (via Parma, 1)

Evento SoundInk - Inchiostri Sonori

 Maggiori informazioni: QUI

 

Venerdì 28 novembre, ore 17 - Aula Abbà Cornaglia (via Parma, 1)

Conferenza-concerto “Alessandria tra echi futuristi e vocazione europea”

 Maggiori informazioni: QUI

 

Venerdì 28 novembre 2025, ore 21 - Auditorium Pittaluga (via Parma, 1)

Note per Nahele

 Maggiori informazioni: QUI

ARTI VISIVE

In programma un ciclo di incontri dedicati a grandi protagonisti dell’arte e della cultura internazionale. Le conversazioni, ospitate a partire dal 5 novembre nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, vedranno la partecipazione di figure di spicco del panorama culturale e artistico contemporaneo: l’antropologo Tim Ingold, lo studio di progettazione e innovation design ecoLogicStudio e artisti di fama internazionale come Tomás Saraceno, Marjetica Potrč, Caretto/Spagna.

Attraverso questi dialoghi, ART.ITArt in Transition esplorerà processi artistici legati alla sostenibilità ambientale, pratiche collaborative e approcci etici orientati alla relazione con l’altro, delineando nuove prospettive per l’arte contemporanea nel contesto delle grandi transizioni del nostro tempo.

Si parte mercoledì 5 novembre alle ore 17 con Marjetica Potrč (Lubiana, 1953), artista e architetto slovena nota per il suo approccio interdisciplinare che fonde arte, sostenibilità e pratiche partecipative. Le sue opere affrontano temi come ecologia, urbanistica e autosufficienza.

Il secondo incontro, programmato per venerdì 14 novembre alle ore 11.30, vede protagonista Tomás Saraceno (San Miguel de Tucumán, 1973), artista e architetto argentino, che lavora tra arte, scienza e sostenibilità, proponendo visioni alternative per un futuro più etico e interconnesso. Le sue installazioni coinvolgono elementi non umani come ragni, piante, polveri e api, in un invito a ripensare la relazione tra specie e ambienti.

Lunedì 17 novembre alle ore 17, si prosegue con Caretto/Spagna (Andrea Caretto, 1970 – Raffaella Spagna, 1967), attivi dal 2002 e pionieri dell’arte ecologica. Il duo lavora con materiali naturali e processi collaborativi, esplorando le relazioni tra uomo, ambiente e materia. Le loro opere indagano trasformazioni del paesaggio e processi di domesticazione.

Il quarto incontro, previsto per mercoledì 10 dicembre alle ore 17, vedrà l’intervento di Timothy Ingold (Kent, 1948), antropologo britannico e professore emerito all’Università di Aberdeen, che studia la percezione ambientale, la creatività e i rapporti tra umani, animali e tecnologia e che ha ridefinito il concetto di cultura come ecologia delle relazioni, fondendo antropologia, arte e architettura.

A gennaio, sarà poi programmato l’ultimo appuntamento con protagonista ecoLogicStudio, visionario laboratorio di progettazione e innovation design fondato a Londra da Marco Poletto e Claudia Pasquero.

Il ciclo di incontri s’inserisce nel più ampio contesto del progetto ART.ITArt in Transition, promosso dal Ministero dell’Università e della Ricerca per le Istituzioni dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, finanziato nell’ambito del PNRR. Capofila dell’iniziativa è l’Accademia di Belle Arti di Bologna, affiancata da partner nazionali quali l’Accademia di Belle Arti di Catania, l’Accademia di Belle Arti di Ravenna, l’Università di Bologna e l’Università di Macerata. Questo progetto intende promuovere la ricerca e la pratica artistica in un contesto di scambio internazionale, sviluppando un percorso formativo articolato in quattro aree tematiche: Arte e ambiente, Arte e inclusione, Arte e rigenerazione, Arte e tecnologie contemporanee.

Maggiori informazioni: ART.IT - Art in transition | Ababo

Dal 14 novembre 2025 al 7 gennaio 2026otto giovani designer di ISIA Firenze propongono la mostra collettiva Fondamentali in gioco presso il Belvedere della Villa Reale di Monza, nell’ambito dell’11a edizione della Biennale di Monza.

Gli elaborati esposti, una selezione di progetti che riportano il valore democratico e sociale del gioco al centro della riflessione progettuale contemporanea, frutto di tesi e laboratori, esplorano il gioco come strumento educativo, di inclusione, sostenibilità, collaborazione e tutela delle differenze.

Icona della collettiva, Max, coniglietto nato dal progetto Care Toys promosso in collaborazione con l’Ospedale Meyer di Firenze, che accoglie il pubblico come simbolo di “leggerezza seria” nel solco del design sociale italiano.

La mostra – curata da Sabrina Sguanci con Biagio Cisotti Andrea Moscardini (allestimento), Silvia Masetti (art direction) e Viola Imovilli (grafica) – propone otto progetti di tesi che affrontano temi quali nuove abilità, cooperazione tra pari e didattica inclusiva. Tra i progetti: Join In, Animagnetici, Un colore tutto mio, Sirio, Lio, Penthot, Classe Verde Max Caredoll.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Maggiori informazioni: https://www.isiadesign.fi.it/2025/11/17/quando-il-gioco-si-fa-serio-isia-firenze-porta-il-design-sociale-alla-biennale-di-monza/

ISIA Faenza partecipa alla Biennale di Monza negli spazi del Belvedere della Villa Reale dal 14 novembre 2025 al 6 gennaio 2026. Promossa dal Comune di Monza e dal Rotary Club Monza, la manifestazione si conferma come uno degli appuntamenti artistici di maggior rilevanza per la città e il territorio. Partecipano dieci fra le più rinomate istituzioni AFAM italiane, rappresentate ciascuna da tre giovani talenti. Fra esse si contano anche due ISIA, Istituti Superiori per le Industrie Artistiche, che vedono invece il coinvolgimento di più artisti, in linea con la caratteristica di laboratorio collettivo.

Giunta alla sua undicesima edizione, la Biennale di Monza — conosciuta anche come “Biennale delle Accademie” — si propone, infatti, di esplorare la creatività emergente nei principali Istituti d’Arte italiani, offrendo uno sguardo privilegiato sulla nuova generazione di talenti.

L’ISIA Faenza, nello specifico, presenterà tre progetti che testimoniano la vitalità della ricerca portata avanti da studenti e docenti dell’istituto.

Città silenziose è un progetto di ricerca fotografica e antropologica di Euroa Casadei dedicato ai cimiteri monumentali, luoghi di memoria e identità collettiva, indagati attraverso uno sguardo sensibile e contemporaneo.

Ceramica virtuosa presenta una collezione di oggetti progettati e realizzati nel 2024 dagli studenti del corso magistrale in Design del Prodotto e Progettazione con Materiali Ceramici e Innovativi (Alessandra Barbara, Erika Casadio, Martina Chiffi, Federica Cinquepalmi, Anna Geremia, Benedetta Innocenti, Gabriele Antonino Soresi), sotto la guida della prof.ssa Sabrina Sguanci e con il coordinamento tecnico del prof. Mirco Denicolò.

Infine, Ecotono. Metamorfosi dei confini è il risultato di un percorso di ricerca e progettazione che ha coinvolto gli studenti del corso magistrale in Design del Prodotto e Progettazione con Materiali Ceramici e Innovativi (Helena Baesi, Alessandra Barnaba, Samuele Campana, Erika Casadio, Martina Chiffi, Giorgio Francesco Calvi, Anna Geremia, Benedetta Innocenti, Elena Valbonesi, Jadwiga van de Logt), guidati dai docenti Giorgio Gurioli e Sabrina Sguanci, con il supporto laboratoriale di Mirco Denicolò. Al progetto ha collaborato anche il corso magistrale in Design della Comunicazione, guidato dai docenti Andrea Pedna e Matteo Pini.

Con il biglietto di ingresso per la visita al primo e secondo Piano Nobile della Reggia si ha diritto all’ingresso al Belvedere: intero, euro 10 – ridotto, euro 8 – orari, mercoledì, giovedì e venerdì, dalle ore 10 alle 16 (ultimo ingresso, ore 15); sabato e domenica e festivi, dalle 10.30 alle 18.30 (ultimo ingresso, 17.30)

Maggiori informazioni: ISIA Faenza partecipa alla Biennale di Monza – 14 novembre 2025 – 6 gennaio 2026 - ISIA Faenza

Torna a Bologna A occhi aperti, festival internazionale di fumetto e illustrazione, ideato e curato da Hamelin. Anche in questa terza edizione dal titolo Mondi accanto, l’Accademia di Belle Arti di Bologna conferma la propria partecipazione attiva come luogo di incontro, formazione e ricerca artistica, con un programma di mostre, giornate di studio e workshop che intrecciano linguaggi e pratiche del disegno contemporaneo.

 

Di seguito gli appuntamenti in programma:

 

A dialogue across times and landscapes. Sotto/sopra

Accademia di Belle Arti di Bologna – 12-29 novembre

Il viaggio parte con una mostra che nasce dal confronto tra studenti e studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, della PXL–MAD School of Arts di Hasselt e della Vilniaus dailės akademija, nell’ambito del programma Erasmus+ BIP 2025. Attraverso il disegno, i giovani talenti attraversano la città, la osservano, la riscrivono. Bologna diventa così un laboratorio a cielo aperto, dove paesaggio, memoria e immaginazione si fondono in nuove visioni, mentre il disegno si fa strumento di dialogo interculturale e sulla città come spazio vivo di creazione.

 

Riflesso fantasma – Dario Sostegni e B*MO (Bérénice Motais de Narbonne)

Accademia di Belle Arti di Bologna - 20 novembre-23 dicembre

Inaugurazione con artisti mercoledì 19 novembre alle ore 18:00

Due giovani autori, due sguardi diversi e complementari sul mondo. Una mostra che mette in relazione le opere di Dario Sostegni, autore di “Il sogno della cicala” (Canicola) ed ex studente dell’Accademia, e B*MO – Bérénice Motais de Narbonne, in un dialogo visivo che indaga i temi dell’adolescenza, dell’identità e delle sue potenzialità metamorfiche e propone un confronto sul disegno come linguaggio di ricerca intima e politica, capace di restituire la complessità del vivere contemporaneo.

La mostra, curata da Hamelin in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bologna, sarà presentata in Aula Magna mercoledì 19 novembre alle ore 17 alla presenza di Enrico Fornaroli, direttore dell’Accademia di Bologna.

 

Giornata di studi su Nicole Claveloux

Accademia di Belle Arti di Bologna - 20 novembre ore 10

In occasione della grande mostra “Mondi accanto” dedicata appunto a Nicole Claveloux, l’Accademia ospita una giornata di studi che approfondisce la figura e l’eredità dell’artista francese.

Loïc Boyer, Jean-Marc Lonjon, Laura Scarpa si confronteranno sul segno e sull’immaginario di Claveloux, analizzando la sua influenza sul fumetto contemporaneo e la sua capacità di coniugare ironia, sogno e critica sociale. L’approfondimento sull’autrice continuerà nel pomeriggio presso l’Auditorium di Salaborsa con David B., Laura Pugno e Emilio Varrà.

 

Nuove conversazioni a vignetta

DAS – Dispositivo Arti Sperimentali – 22-23 novembre

Questo ciclo di incontri, realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bologna e con il Master Erasmus Mundus in Culture Letterarie Europee dell’Università di Bologna, porta in scena un dialogo tra artisti, teorici e studiosi di diverse discipline. Un’occasione per riflettere sul fumetto come forma d’arte capace di raccontare il presente e di aprire visioni alternative sul reale.

Attraverso confronti e testimonianze, le conversazioni esploreranno i temi centrali del festival — la memoria, l’infanzia, la satira, il fantastico — mettendo in relazione linguaggi e sguardi differenti.

I protagonisti degli incontri saranno Lika Nüssli con Federica Lucchesini (22 novembre, ore 12.30); Hurricane con Vittorio Giacopini (22 novembre, ore 15); B*MO, Dario Sostegni Raffaele Sorrentino (22 novembre, ore 16.30), David B. con Emanuele Dattilo (23 novembre, ore 15).

Maggiori informazioni: A occhi aperti 2025

Alle ore 17ISIA Faenza ospita l'incontro Il Giappone tra Architettura e Design. Una conversazione a più voci, organizzato in collaborazione con l’Associazione per gli Scambi Culturali fra Italia e Giappone (ASCIG) di Ravenna, e con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Ravenna.

L'evento vuole essere un’occasione di riflessione su città, architettura e design in Giappone, la cui cultura ha impresso segni profondi, talvolta inconsapevoli, nel nostro modo di concepire lo spazio e la forma. L’iniziativa intende offrire uno sguardo personale e corale sul Giappone contemporaneo, invitando a esplorare nuovi orizzonti di conoscenza e sensibilità.

In un dialogo a più voci, guidato da Maria Concetta Cossa (Direttrice di ISIA Faenza) e Marco Garofalo (ASCIG), verranno affrontati alcuni temi chiave che incidono sulla vita quotidiana delle persone.

Rita Rava introdurrà l’incontro mostrando come tradizione, innovazione e dinamiche sociali abbiano modellato lo spazio urbano giapponese.

Claudio Piersanti si concentrerà su edifici dal carattere visionario e sperimentale, evidenziando il rapporto tra immaginazione architettonica, simbolismo culturale e narrazione spaziale, al di là della sola funzionalità. Marco Garofalo esplorerà l’esperienza spaziale nell’architettura giapponese, analizzando flussi, percorsi e percezioni sensoriali, e approfondendo il rapporto tra corpo, movimento e ambiente costruitoStefania Altieri illustrerà due diversi approcci per contrastare gli eventi calamitosi legati alle inondazioni: uno di tipo più naturalistico nella città di Kyoto, antica capitale imperiale, e l’altro più architettonico-ingegneristico nella moderna e densamente popolata Tokyo. A chiudere, Maria Concetta Cossa esaminerà come il design giapponese risponda a situazioni di emergenza e come queste soluzioni si integrino nella vita quotidiana, mettendo in luce il legame tra estetica, funzionalità e sostenibilità.

Evento ad ingresso libero.

Maggiori informazioni: 21 novembre > Il Giappone tra Architettura e Design. Una conversazione a più voci - ISIA Faenza

 

Accademia di Belle Arti di Bologna: mercoledì 12 novembre, Il mostro che è in me -Omaggio a Carlo Rambaldi nel centenario della nascita

Alle ore 14:30, presso l’Aula Magna, l’ABA di Bologna darà il via alle celebrazioni per il centenario della nascita di uno dei suoi più illustri allievi, Carlo Rambaldi (1925-2025), maestro indiscusso degli effetti speciali, pioniere dell’animatronica e vincitore di tre Premi Oscar.

L’appuntamento si inserisce nel progetto didattico “Il mostro che è in me, promosso dalla Scuola di Scenografia, e sarà occasione per ripercorrere la parabola di Rambaldi — da Bologna a Los Angeles — attraverso testimonianze, racconti e riflessioni sul suo contributo rivoluzionario al linguaggio del cinema contemporaneo.

Dopo i saluti istituzionali del Direttore dell’Accademia, Enrico Fornaroli, l’incontro, a cura dei docenti di Scenografia Benedetta Dalai, Natalia Antonioli, Lucrezia Ercoli e Vittoria Papaleo, vedrà gli interventi di: Giuseppe Lombardi, direttore esecutivo della Fondazione Carlo Rambaldi e vice presidente della Associazione Rambaldi Promotions, e Simone Emiliani, critico cinematografico, giornalista e supervisore editoriale della rivista “Sentieri Selvaggi”.

Saranno inoltre presenti Francesco Volta, responsabile U.I. Rigenerazione Urbana e membro della Commissione Toponomastica del Comune di Bologna – che nel 2026 dedicherà una piazza a Carlo Rambaldi – e Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, che nel mese di dicembre lancerà una rassegna di proiezioni rambaldiane in onore del Maestro.

Con questo incontro, organizzato in collaborazione con la Fondazione Carlo Rambaldi e l'Associazione Rambaldi Promotions, l’Accademia di Bologna intende celebrare il genio di Carlo Rambaldi che, proprio tra quelle aule, mosse i primi passi di un percorso destinato a cambiare per sempre il modo di concepire il cinema. Una conversazione tra arte, innovazione, memoria e grande cinema, per concludere in bellezza il progetto “Il mostro che è in me” e passare simbolicamente il testimone alla città di Bologna, che continua a custodire e valorizzare il lascito del suo straordinario “creatore di sogni”.

Ingresso gratuito

Maggiori informazioni: Ababo