Roma, 11 luglio 2023 - Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha incontrato oggi, nel corso della sua missione in Israele (in programma dal 10 al 12 luglio), l’omologo israeliano, Ofir Akunis. Durante l’incontro è stato richiamato il fruttuoso dialogo avviato in riferimento all’internazionalizzazione dei Centri Nazionali di Ricerca italiani, creati grazie al PNRR, e alle possibili future collaborazioni con gli Enti di ricerca e le Università israeliane. Per sostenere il sistema nazionale della ricerca, infatti, il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha pubblicato diversi bandi nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con uno stanziamento complessivo di più di 11 miliardi di euro. 

Circa 4,5 miliardi di euro sono già stati stanziati attraverso 4 bandi volti a creare e finanziare, tra le altre iniziative, 5 nuovi Centri Nazionali relativi a 5 aree prioritarie per il sistema italiano della ricerca, quali High-Performance Computing, Big Data e Quantum Computing; Agri-Tech; Mobilità Sostenibile; Biodiversità; Terapia Genica e Farmaci basati su tecnologie RNA. Tali Centri saranno in grado di rendere più competitivo e avanzato il sistema scientifico nazionale nonché di rafforzare ulteriormente la cooperazione scientifica bilaterale tra l'Italia e i Paesi partner. Il processo di internazionalizzazione dei Centri Nazionali sarà fondamentale anche per il consolidamento delle relazioni scientifiche tra Italia ed Israele.

L’incontro di oggi ha permesso ai Ministri di discutere la definizione di un innovativo framework di collaborazione tra i due Paesi. Il Ministro Bernini ha evidenziato come Israele sia un partner insostituibile per l’Italia nel campo della ricerca e dell’innovazione, anche nel settore dell’Intelligenza Artificiale e del Quantum Technologies, e come l’avvio di una collaborazione stabile in questi ambiti consentirebbe ai due Paesi di supportare i ricercatori italiani ed israeliani impegnati nel complesso percorso di integrazione delle tecnologie. Inoltre, come è stato ribadito nel corso del confronto ministeriale, la collaborazione tra Italia ed Israele in tema R&I non potrà prescindere dall’avvio di attività congiunte in settori della ricerca prioritari per entrambi i Paesi, quali Agri-tech, mari e oceani e gestione idrica. Le innovative tecniche di desalinizzazione implementate da Israele, anche per fini agricoli, potranno favorire lo sviluppo di sinergie importanti con iniziative italiane avviate in settori affini.

Grazie alla comune partecipazione a grandi programmi di ricerca, quali Horizon Europe, i Ministri si sono concentrati sul rafforzamento della collaborazione nel settore Agri-tech. Con riferimento a questa area della ricerca, gli incontri degli ultimi mesi tra i Ministri Bernini e Akunis hanno rappresentato momenti chiave per sottolineare il grande investimento (pari a 320 milioni di euro) operato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, a valere su risorse del PNRR, per finanziare il Centro Nazionale Agri-tech.

Infine, il Ministro Bernini ha evidenziato il consolidamento delle relazioni tra Italia ed Israele. Nel dicembre del 2022 una delegazione italiana di rettori universitari ha visitato i principali atenei e centri di innovazione israeliani; lo scorso maggio, il Ministro Akunis ha partecipato ad un evento, organizzato a Roma, presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dedicato ai Centri Nazionali di Ricerca e negli ultimi giorni, grazie al cortese invito dell’omologo israeliano, il Ministro Bernini ha avuto modo di visitare alcune delle principali università e infrastrutture di ricerca di Israele.

La frequenza degli incontri tra i due Ministri manifesta come Italia ed Israele siano legate da grandi valori e priorità comuni, ha infine sottolineato il Ministro Bernini, ed è, al tempo stesso, foriera di nuove sinergie virtuose che saranno avviate nel prossimo futuro, anche in vista del Vertice Italo-Israeliano previsto per il prossimo ottobre.