Ricerca: firmato il decreto per l’aggiornamento dell’anagrafe nazionale

Istituita la sezione denominata “Enti, istituzioni e organismi privati di ricerca”

Il ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, ha firmato il decreto con il quale sono stati aggiornati i criteri di iscrizione nell’Anagrafe nazionale delle ricerche (istituita dall’articolo 63 del decreto del Presidente della Repubblica dell’11 luglio 1980, n. 382) per gli enti, le istituzioni e gli organismi privati che svolgono attività di ricerca.

All’interno dell’Anagrafe viene istituita una sezione denominata “Enti, istituzioni e organismi privati di ricerca” alla quale potranno accedere le fondazioni, le associazioni, gli organismi di ricerca e ogni altro soggetto di diritto privato senza scopo di lucro, che hanno ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 2000, n. 361, e che svolgono, per prioritarie finalità statutarie e senza scopo di lucro, attività di ricerca finalizzata all’ampliamento delle conoscenze culturali, scientifiche e tecniche non connesse a specifici e immediati obiettivi industriali o commerciali.

I criteri e le modalità di iscrizione potranno essere ulteriormente specificati con successivi decreti direttoriali.

Non possono presentare domanda le università, gli enti universitari o comunque riconducibili all’attività di ricerca svolta in ambito universitario e gli enti del Terzo settore disciplinati dal codice di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117.