Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, alla XVI Edizione del Premio Nazionale delle Arti, Accademia di Belle Arti di Lecce.

Estratto dell’Intervento del Ministro. Created in Italy

Un saluto affettuoso a tutti voi che siete qui, grazie di avermi invitata.

È un modo per godere del talento di questi ragazzi bravissimi. Il nostro compito è quello di fare in modo che la vostra generosità, il vostro coraggio, la vostra creatività, il vostro intuito nel far vedere a noi la realtà attraverso i vostri occhi, abbia un percorso sempre più fluido.

L’AFAM, l’Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, è il nostro giacimento d’oro e pietre preziose, la nostra finestra sul mondo attraverso cui facciamo vedere e soprattutto facciamo entrare suggestioni dal resto del mondo. Sono in assoluto i centri di diffusione del sapere più internazionalizzati in Italia.

Noi siamo altissimo artigianato super artistico, gli eredi del grande Rinascimento. Siamo il saper fare, siamo l’intelligenza delle mani, dobbiamo dimostrare a tutti che sappiamo di esserlo e mostrarlo, senza arroganza ma con la consapevolezza della nostra storia e del nostro futuro. La nostra storia in queste opere si unisce alla tecnologia.

È straordinario vedere quanto la storia della nostra arte possa evolvere attraverso la mescolanza, attraverso l’abbraccio con lo strumento tecnologico.

È bellissimo vedere il cammino degli artisti.

La bellezza chiama la bellezza! Non è edonismo. È generosità, apertura, senso di comunità, di felicità. Gli artisti danno felicità e noi dobbiamo metterli in condizione di farlo. Abbiamo diverse opportunità in questo momento, voi lo sapete.

Sono tante le sofferenze che abbiamo vissuto, più grande tra tutte la pandemia, ma come capita sempre, dalla grande crisi rinasce la vita!

Chi meglio dell’arte, della cultura, delle scienze sono in grado di far risorgere la vita, farla andare avanti, farla crescere. Abbiamo anche l’opportunità economica. Ci sono i fondi del PNRR che l’Unione Europea mette a disposizione. Non è un regalo. Abbiamo dato tanto all’Europa: dobbiamo far fruttare l’investimento.

Dobbiamo fare in modo che quello che investiamo nel futuro, nella cultura, nella scienza, nella ricerca, sia un detonatore di crescita per il futuro, qualcosa che dal 2026 in poi ci traghetta verso un futuro migliore.

Questo è l’impegno che assumo nei vostri confronti: rafforzare i dottorati per gli AFAM, riaffermando per l’alta formazione artistica, musicale e coreutica una natura scientifica di ricerca.

Ci metteremo tutta la forza e l’impegno che tutto il sistema dell’Alta Formazione ci consente e anche di più, perché di crediamo.

Ci siamo per i ragazzi, perché è loro che se la giocano. Il loro benchmark è il mondo. Questo è favoloso quanto sfidante. Dobbiamo fare in modo che il cammino degli artisti sia di evoluzione, di crescita.

Il nostro compito di formatori è quello di mettere loro in condizione di realizzare il loro grande sogno.

 

 

Estratto dell’Intervento del Ministro. Created in Italy