Spettacoli e mostre AFAM giugno 2024
MUSICA

L’arrivo dell’estate coincide anche quest’anno con la celebrazione delle Feste della Musica, che si svolgeranno come di consueto nelle due giornate del 21 e 24 giugno e rappresentano una parte importante dei festeggiamenti per il 50° compleanno della Scuola.

Il primo si terrà al Teatro Romano, venerdì 21 giugno alle 21:15, in concomitanza con la Festa Europea della Musica, e vedrà la celebrazione del solstizio d’estate e di alcune date importanti in una notte cameristica e lirica.

Il 2024 segna infatti il centenario della scomparsa di Giacomo Puccini, e per l’occasione la Scuola allestisce Gianni Schicchi, uno dei lavori che compongono il celebre Trittico.

L’opera va in scena con i cantanti selezionati per il progetto Gianni Schicchi on stage, a cura del celebre baritono Alessandro Corbelli e promosso dal Dipartimento di Canto della Scuola; Edoardo Rosadini dirige l’Orchestra Galilei della Scuola, mentre la regia è di Matelda Cappelletti. Alcuni solidi professionisti affiancano i giovani cantanti: nel ruolo del titolo il baritono Gabriele Spina, che a Fiesole si è formato alla grande scuola di Claudio Desderi; Dielli Hoxha sarà Betto, Enrico Rotoli disegnerà il medaglione del maestro Spinelloccio e Umberto Chiummo, basso di fama internazionale e prezioso docente fiesolano, offrirà il cameo del notaio Ser Amantio.

Anche Pierrot lunaire op. 21 di Arnold Schönberg, proposto in apertura nella serata fiesolana, celebra il suo centenario: fu presentato alla Sala Bianca di Palazzo Pitti sotto la direzione dell’autore il 1° aprile 1924, e vi assistette anche Giacomo Puccini, venuto appositamente a Firenze. Il Pierrot lunaire sarà il cimento dell’Ensemble da camera SMF, che potrà contare sulla autorevole presenza pianistica e concertante di Alexander Lonquich, e sulla sinuosa e colta vocalità dell’attrice Sonia Bergamasco.

La serata del 21 giugno prevede anche la Consegna dei Premi Abbado Award - Musica insieme Premio Abbiati per la Scuola, a cura dell’Associazione Nazionale Critici Musicali.

Il 24 giugno la Scuola di Musica di Fiesole spalanca le sue porte alla città, con una giornata speciale di concerti in tutti i luoghi (dalle 9:30 alle 20:30), alla quale partecipano più di 600 esecutori per oltre 40 ore di musica.

L’apertura è nel piazzale di fronte all’ingresso della Villa La Torraccia, con l’Orchestra dei Ragazzi che esegue, sotto la direzione di Antonino Siringo, il Concerto in re maggiore per pianoforte di Franz Joseph Haydn col giovanissimo pianista Lorenzo Gorgoni, mentre il Villino alle 10 ospita Una breve, brevissima storia del jazz…molto breve, a cura del Dipartimento Jazz: dallo schiavismo nei campi di cotone alla rivolta culturale del free jazz, in quattro sketch si racconta la storia di un secolo di musica che ha cambiato il mondo.

Tra le innumerevoli occasioni d’ascolto è particolarmente preziosa quella offerta da Alexander Lonquich (Auditorium Sinopoli, ore 16) insieme alla celebre violista Diemut Poppen per la Sonata op. 120 n. 2 di Johannes Brahms, e subito dopo in duo con la splendida violinista Vera Martínez Mehner per la Sonata JW VII 7 di Leoš Janáček.

Musica antica, musica da camera in infinite combinazioni, musica d’insieme jazz, ed anche fiabe musicali per il Coro infantile di Ennio Clari (che proporrà L’isola dei pappagalli di Nino Rota) e per i piccoli pianisti, che eseguono in prima assoluta Omi e Cic, fiaba di Roberto Piumini musicata da Riccardo Paci, compositore della classe di Andrea Portera.

Alle 17, per una durata di circa 50 minuti, dal cancello della Villa prende il via una Visita itinerante teatrale e musicale ideata dalla docente Cinzia Borsotti, che celebra il compleanno della Scuola e la sua storia esplorando vari mezzi espressivi, con le Ten Marches to miss the victory (1978) di Mauricio Kagel a fare da filo conduttore. La visita si dipana tra i luoghi che via via si sono aggiunti alla vicenda fiesolana, attraverso alcuni personaggi che realmente l’hanno vissuta, in un progetto corale che prevede la partecipazione di studenti di canto – impegnati anche nella recitazione – di un Ensemble di fiati e percussioni guidato da Davide Sanson e di Eos Saxophone Ensemble diretto da Alda Dalle Lucche.

La Festa è l’occasione per ascoltare in un solo giorno i complessi orchestrali della Scuola: Piccolissimi Musici, Orchestra Crescendo, Orchestra Crescendo Molto, S-bandiamo! insieme ad Isolotto Big Band, piccoli sax di Mikrokosmos, ed anche i nuclei orchestrali decentrati, nei quali si formano i bambini di vari quartieri fiorentini, ovvero l’Orchestra delle Piagge e il Nucleo Orchestrale di Sorgane, e i ragazzi dell’Orchestra Inclusiva della Toscana.

Largo ai cori: oltre alla Schola Cantorum Francesco Landini ci saranno all’Auditorium Latini il Coro di Formazione Corale del Triennio, il Coro Mani Bianche ManInCoro (insieme a Mani Bianche Voceincanto di Arezzo) e, graditi ospiti, i cantori del Coro Millecolori di Scampia.

Innumerevoli i piccoli concerti degli allievi di tutte le età, compresi gli appassionati strumentisti del percorso amatoriale; Il giardino di Bach attraversa vari luoghi, dalla mattina al pomeriggio, mentre i principianti di SuonInsieme sono alla loro prima festa, in Limonaia.

Gran finale con l’Orchestra dei Ragazzi, nel prato della Torraccia, e con una compagine di oltre 70 violoncelli che riunisce allievi, insegnanti e strumentisti in attività che tornano a “restituire” i doni musicali ricevuti a Fiesole.

Come di consueto, una piccola vettura elettrica agevolerà gli spostamenti all’interno del parco.

Maggiori informazioni: https://www.scuolamusicafiesole.it/categoria-evento/eventi-2024/

 

Le canzoni di Eugenio Finardi interpretate dal grande cantautore con l’Orchestra Pop del Conservatorio; un suggestivo Concerto per violoncello solo al tramonto del solstizio d’estate; un Viaggio tra le American Songs con il Jazz Ensemble del Conservatorio; e, infine, musiche di Mozart e Richard Strauss suonate dall’Ensemble di fiati del Boito. Sono le quattro proposte del Conservatorio “A. Boito” di Parma nell’ambito del cartellone coordinato dal Comune di Parma – Casa della Musica per la Festa Europea della Musica 2024. Gli appuntamenti, inseriti anche nella rassegna “Giugno di Note”, si terranno dal 20 al 27 giugno tra P.le San Francesco, il Cortile d’onore della Casa della Musica e la Chiesa di San Francesco del Prato.

 

Giovedì 20 giugno alle 21.15 in Piazzale San Francesco si parte con LA MUSICA È RIBELLEIl Conservatorio incontra Eugenio Finardi e la sua musica. Le canzoni del celebre cantautore si potranno ascoltare, in questa occasione, in una versione inedita ed esclusiva, frutto degli arrangiamenti e dell’orchestrazione curati dal prof. Maurizio Campo. In scena l’Orchestra Pop dell’Istituto. I ragazzi lavoreranno alla preparazione di questo concerto fianco a fianco con lo stesso Finardi, un’occasione preziosa per arricchire i loro studi con un’esperienza a stretto contatto con uno dei cantautori e polistrumentisti più prolifici del panorama musicale italiano, indiscusso protagonista del blues all’italiana. 

Venerdì 21 giugno alle 20.00, nella Chiesa di San Francesco, sarà la volta di NASCITA DI UN'AURORA AL TRAMONTO DEL SOLSTIZIO D'ESTATE: il giovanissimo Alessandro Tagliavini (violoncello) interpreta la Suite n. 1 BWV 1007 di Johann Sebastian Bach.

Lunedì 24 giugno alle 21.15 in Piazzale San Francesco si potrà assistere a AMERICA – A JAZZ SONGBOOK a cura del Prof. Alberto Tacchini e con il Jazz Ensemble del Conservatorio formato da Anna Maghenzani (voce), Gabriele Merli, Nicolò Cantini, Niccolò Omodeo (saxofoni), Vito Lorenzoni (saxofono tenore e flauto), Raul Guerriero, Manuel Capitanio (chitarre), Alberto Leoni (pianoforte e tastiere), Alex Lusardi (basso elettrico e contrabbasso), Francesco Paganuzzi (batteria). In programma, musiche di Miles Davis, Charles Mingus, Antônio Carlos Jobim, Walter Donaldson, Wes Montgomery.

Gran finale con i CAPOLAVORI DI DUE SECOLI giovedì 27 giugno alle 21.15 nel Cortile d’onore della Casa della Musica: l’Ensemble di strumenti a fiato del Conservatorio diretto dal prof. Petr Zejfart interpreta la Serenata per fiati K 375 di W.A. Mozart e la Suite per 13 strumenti a fiato, op. 4 di R. Strauss. In scena Marco Fenili, Cecilia Molinero (flauti), Carlo Barezzi, Rebecca Roda (oboi), Jennifer Piazza, Calogero Fiannaca (clarinetti), Elia Messercola, Dario Bertolini, Andrea Russo, Elisa Bognetti (corni), Davide Tomasoni, Benedetta Pozzi (fagotti), Davide Aquino (controfagotto).

 

L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero e gratuito fino a esaurimento posti.

Maggiori informazioni: https://www.conservatorio.pr.it/

 

SERENISSIMI ORGANI

Prima rassegna dedicata alla musica organistica sugli organi storici della città di Venezia

Dal 15 giugno al 26 ottobre 2024

Info: https://www.conservatoriovenezia.eu/blog/progetti/serenissimi-organi-prima-rassegna-di-musica-organistica/

 

FESTA DELLA MUSICA 2024

Venerdì 21 giugno 2024

ore 18:00 - Trombone Choir

ore 20:30 - Kanonicontrolaguerra, concerto itinerante

Info: https://www.conservatoriovenezia.eu/blog/news/festa-della-musica-2024/

Alcuni dei migliori allievi del Conservatorio si esibiranno in sette appuntamenti con la musica di tutti i tempi, dal 10 al 18 giugno presso l’Auditorium del Carmine. I concerti, con inizio alle 20.30, daranno al pubblico l’opportunità di conoscere il talento e la passione di questi giovani musicisti, ascoltando gli strumenti più diversi e programmi estremamente variegati, che attraverseranno paesi e latitudini, incontrando i paesaggi della musica classica, lirica e contemporanea.

Le sette serate saranno una preziosa occasione per gli allievi per mettere alla prova, davanti agli spettatori, quanto appreso nelle lunghe ore di studio e di lezione e per fare un’esperienza professionale a tutti gli effetti.

Ingresso gratuito

Maggiori informazioni: www.conservatorio.pr.it

Sabato 8 giugno alle ore 17 presso l’Auditorium del Carmine e sabato 29 giugno alle ore 19.30 nel Chiostro di Sant’Uldarico andrà in scena, a cura del Laboratorio di gestualità teatrale antica del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio, la composizione seicentesca Il Carro di Madama Lucia, ispirata ai temi del Carnevale e attribuita al compositore Giovambattista Fasolo.

Tale composizione si fonda sulla forma musicale della “moresca”, componimento della famiglia della “villanella napolitana”, e l’organico prevede tre o più voci, con la possibile aggiunta di vari strumenti quali, per esempio, liuti, chitarre alla spagnola, tiorbe, colascioni, strumenti a percussione.

Sul palco, l’Ensemble vocale e strumentale ParM.A.

L’ingresso è libero e gratuito.

Maggiori informazioni: www.conservatorio.pr.it

Ecco gli eventi organizzati dal Conservatorio Rossini nel mese di giugno:

 

08.06.24 - Musica Nuova

15.06.24 - Musica Nuova

21.06.24 - Mancini 100

22.06.24 - Rassegna pianistica estiva

28.06.24 - Rassegna pianistica estiva

 

Alle ore 17 presso l’Auditorium del Carmine andrà in scena, a cura del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Parma, la composizione seicentesca Il carro di Madama Lucia, ispirata ai temi del Carnevale e attribuita al compositore Giovambattista Fasolo. L’evento conclude il Laboratorio di gestualità teatrale antica a cura del prof. Alberto Allegrezza.

Tale composizione si fonda sulla forma musicale della “moresca”, componimento della famiglia della “villanella napolitana”, e l’organico prevede tre o più voci, con la possibile aggiunta di vari strumenti quali, per esempio, liuti, chitarre alla spagnola, tiorbe, colascioni, strumenti a percussione. Nello specifico, andrà in scena l’Ensemble vocale e strumentale ParM.A. del Dipartimento di Musica Antica, costituto da Maicol Ahmeti, Chiara Falchi, Valentina Ferrarese, Matilde Leonardi, Svitlana Melnyk, Sarah Rigamonti, Francesca Soana, Andrew N.W. Tan, You Yukun, Fabiano Zani (voci); Davide Medas, Cristobal Altamirando Garcia (violini); Giovanni Biancalana (viola da gamba); Gian Luca Lastraioli, Niccolò Bertoncini, Antonio Fresi, Dario Landi, Carlo Miyagawa, Daniele Molinari (liuti, chitarrine, tiorbe e tiorbini); Stefano Baronchelli (clavicembalo). Il coordinamento è a cura della Prof.ssa Patrizia Vaccari.

L’ingresso è libero e gratuito.

Maggiori informazioni: www.conservatorio.pr.it

Prosegue la rassegna di concerti di alcuni dei migliori studenti del Frescobaldi con due appuntamenti dedicati al canto e all’interpretazione scenica. I concerti programmati per martedì 4 e mercoledì 5 giugno alle ore 15 presso il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara (Sala delle carte geografiche, Via XX Settembre 122), infatti, vedranno protagonisti gli studenti del corso di Interpretazione scenica e di Canto del Conservatorio, impegnati, il 4 giugno, nella messa in scena di una rappresentazione dal titolo Operafobia, storia di un Paziente che racconta al suo psicanalista di fare sempre incubi nei quali vive come un eroe di opere tragiche e che guarirà grazie all’opera buffa (cinque cori divertenti tratti dalle opere di Donizetti, Rota e Rossini), e, il 5 giugno, in una raccolta, in forma scenica, di grandi arie d’opera e brani d’assieme che parlano d’amore, dal titolo Corrispondenze d’amorosi sensi.

Ingresso con biglietto del museo (intero, 6 euro; ridotto 18-25 anni, 2 euro)

Maggiori informazioni: https://conservatorioferrara.it/index.php/produzione/produzioni/calendar-tutti/2016-concerti-degli-studenti-del-frescobaldi-2029 e https://conservatorioferrara.it/index.php/produzione/produzioni/calendar-tutti/2017-concerti-degli-studenti-del-frescobaldi-2030

 

Il Conservatorio Rossini presenta alla città il denso calendario di eventi realizzato in collaborazione con le principali istituzioni amministrative e culturali locali, nonché con realtà nazionali e internazionali, nell’anno in cui Pesaro ricopre il prestigioso ruolo di Capitale italiana della cultura.

 

I grandi eventi

Il 21 giugno, in occasione della Festa della Musica 2024, proseguirà la collaborazione con il Pesaro Film Festival, che nelle passate edizioni ha visto i musicisti del Rossini protagonisti in Piazza del Popolo durante la Mostra internazionale del Nuovo Cinema.

Il 19 luglio si chiuderà la prima parte dei grandi eventi del 2024 con il concerto finale del Laboratorio IMP – International Music Project/Program, che vede, accanto agli studenti e ai docenti del Conservatorio Rossini, studenti e docenti di alcune prestigiose università statunitensi nell’esecuzione di repertorio per grande orchestra di fiati.

 

Le rassegne

In questo anno di grande visibilità per tutto il territorio non mancheranno le tradizionali rassegne organizzate dalle varie Scuole del Rossini: I Concerti del Conservatorio che vedranno studenti e docenti alternarsi sul palco della Sala Bei della Provincia di Pesaro e Urbino con 10 appuntamenti nel mese di maggio; il ciclo di concerti Musica Nuova, curato dalla Scuola di Composizione, che nel mese di giugno offrirà la possibilità di avvicinarsi alla ricerca musicale della contemporaneità; la Rassegna pianistica estiva ospitata nel cortile di Palazzo Montani Antaldi, sede della Fondazione Casa di Risparmio di Pesaro, nei mesi di giugno e luglio; il Festival di Musica antica, dedicato al repertorio barocco, che avrà luogo a ottobre nelle sale del Museo Nazionale Rossini; il tradizionale appuntamento con il Laboratorio dell’Orchestra ritmica del Conservatorio curato dalla Scuola di jazz nel mese di ottobre.

 

Gli incontri 

Nel 2024 l’Istituto ospita: 60 appuntamenti tra masterclass, laboratori e seminari, aperti anche ad esterni, con docenti di alto profilo, incluso l’atteso ritorno a Pesaro del M° José Carreras; la seconda edizione del ciclo Conversazioni letterario-musicali, dedicata alla presentazione di nuovi volumi e realizzata con il patrocinio della Società italiana di Musicologia con quattro appuntamenti tra febbraio e maggio; gli incontri Dalla parte dell’Ascoltatore, finalizzati alla formazione del pubblico (musicisti e non); la rassegna di conferenze e concerti del progetto C’è del Nuovo…, in partenariato con la Società Italiana di Musica Contemporanea, che in ottobre dedicherà due giorni alla musica d’arte del presente; la giornata di studi Riccardo Zandonai a Pesaro, programmata in ottobre, in collaborazione con il Centro Studi Zandonai di Rovereto.

 

I concorsi

Da segnalare la prestigiosa partecipazione dei docenti della Scuola di Musica elettronica del Conservatorio Rossini come componenti della giuria della 2° edizione di ISAC - International Sonosfera Ambisonics Competition, promosso dal Comune di Pesaro in collaborazione con IRCAM - Centre Pompidou di Parigi. Il concorso è intitolato al compianto M° Eugenio Giordani, per lunghi anni coordinatore del LEMS – Laboratorio Elettronico per la Musica Sperimentale – del Conservatorio Rossini.

 

Maggiori informazioni: https://www.conservatoriorossini.it/

ARTI VISIVE

Proseguono anche a giugno gli incontri della rassegna Tratti d’arte - Gli showcase d’artista, dedicati ai libri sulle arti figurative, che si svolge in diverse giornate, programmate fino al 1° ottobre alle ore 15:30, presso la Biblioteca Salaborsa, Piazza coperta (Piazza Nettuno 3).

A cura di Rosalia Ragusa per la Salaborsa e Otto Gabos per l’Ababo, il calendario degli incontri prevede il 4 giugnoMiriam Tomisil 25 giugnoFrancesca Anna Maria Gulinoil 17 settembreValerio Stefani Donatiil 24 settembre, Ada Morandin; il 1° ottobre, Julius Albert Reboldi.

Due martedì di giugno saranno inoltre riservati a nomi già conosciuti nel panorama del disegno, dell’illustrazione, del writing e della tattoo art. L’11 giugno la Piazza coperta accoglierà il lavoro dal vivo di Riccardo “Draw” Raviola, writer, tatuatore, disegnatore, nonché figlio d’arte, in quanto suo padre era il grande fumettista Roberto “Magnus” Raviola, creatore di personaggi storici come Alan Ford, Kriminal e Satanik. Il 25 giugno sarà invece la volta dei disegni e delle storie di Cristina Portolano.

Gli incontri sono tutti a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Maggiori informazioni: https://www.bibliotecasalaborsa.it/events/tratti-d-arte-gli-showcase-d-artista

 

L’Accademia di Belle Arti di Bologna festeggia i dieci anni di Opentour e dal 18 al 23 giugno la città torna ad accogliere la grande rassegna curata, per il terzo anno consecutivo, da Carmen Lorenzetti e Giuseppe Lufrano.

Martedì 18 giugno dalle ore 10 alle 18.30 si aprono le porte della storica istituzione bolognese, con Openshow, poliedrica fucina della creatività che si articola in un ampio percorso espositivo – quest'anno esteso anche ad alcuni spazi esterni – con opere di circa 300 studentesse e studenti dei Dipartimenti di Arti Visive e di Progettazione e arti applicate e visite guidate a cura del Dipartimento di Comunicazione e didattica dell’arte.

In città, giovedì 20 giugno dalle ore 15 alle 23tra le strade e le piazze della città, inaugura il grande evento diffuso Giovani talenti in galleria, organizzato dall’Accademia di Belle Arti con la collaborazione dell’Associazione Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea Confcommercio Ascom Bologna: 28 tra gallerie e spazi privati, ognuno dei quali proporrà una mostra specifica: protagoniste assolute, le opere di studentesse e studenti dei Bienni e dell’ultimo anno dei Trienni.

Sabato 22 giugno alle ore 18, all’interno della Corte del Terribilia dell’Accademia di Belle Arti, verrà assegnato il premio Art Up 2024 di Fondazione Zucchelli, ideato nel 2018. La giuria avrà il compito di vagliare i lavori di arte contemporanea in concorso esposti in città e di assegnare quattro distinti premi. Le opere vincitrici saranno acquisite nelle importanti collezioni dei finanziatori.

Tra gli eventi collaterali e i progetti speciali, si segnala la mostra Ciò che esiste, là dove non si vede, curata dal collettivo Fiftips, che si terrà presso lo spazio Kappa_Nöun a San Lazzaro di Savena. L'anteprima sarà il 17 giugno alle ore 18 e la mostra durerà fino al 14 luglio. Questo progetto espositivo ha vinto la seconda edizione del Premio Kappa_Nöun per la giovane curatela, ideato dal collezionista Marco Ghigi e dalla docente Marinella Paderni, e vede coinvolti gli studenti del secondo anno del Biennio di Didattica e mediazione culturale del patrimonio artistico e del Triennio di Scultura.

La Fondazione Gramsci di Bologna ospita la mostra Poster for the City, curata da Danilo Danisi e Carlo Branzaglia, che espone i manifesti realizzati dal Triennio di Design Grafico per il Comune di Bologna. La mostra sarà aperta dal 17 al 22 giugno, con un'anteprima il 17 giugno alle ore 16, e includerà l'inserimento della collezione nell'archivio internazionale manifestipolitici.it della Fondazione Gramsci.

Presso la Biblioteca Salaborsa, si potrà visitare la seconda edizione di ProgettAzione, mostra dei progetti artistici dei Bienni di Scenografia e allestimenti degli spazi espositivi e museali e di Scenografia del teatro dell'opera e spettacolo musicale, a cura di Rosanna Fioravanti, Fabio Marchese, Carlo Messori, Marcello Morresi, Elisa Tranfaglia (opening: 18 giugno, ore 15; visitabile dal 17 giugno al 6 luglio).

Venerdì 21 giugno alle 21 presso il Cinema Galliera, saranno proiettati i lavori di studentesse e studenti di Linguaggi del cinema e dell’audiovisivo.

Martedì 18 giugno, alle ore 14, presso l’Aula Magna dell'Accademia, al via la seconda edizione di Quel pomeriggio di un giorno da Tuono, evento dedicato alla memoria del noto fumettista Tuono Pettinato, che vedrà anche l’assegnazione di una borsa di studio per la tesi più meritevole tra quelle del Triennio di Fumetto e illustrazione e dei due Bienni di Linguaggi del fumetto e di Illustrazione per l'editoria.

Nella stessa sede, giovedì 20 giugno alle ore 11, avverrà la Presentazione del libro *giannilatino (LetteraVentidue, 2023) alla presenza dell’autore Gianni Latino, uno dei nomi più affermati nel panorama del graphic design italiano. Completa il programma, l’assegnazione della seconda edizione del Premio Luciano Vivolo, diretto ai Trienni di Fashion Design, Design grafico e Design del prodotto.

Maggiori informazioni e programma completo sul sito https://www.ababo.it/

 

L'Accademia di Belle Arti di Bologna partecipa a Bologna Portici Festival - Heritage meets creativity, progetto promosso e coordinato dal Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna, con un programma che vede coinvolti il Dipartimento di Comunicazione e didattica dell’arte e i corsi di Scenografia, di Linguaggi del cinema e dell’audiovisivo e di Scultura.

Questo festival è la grande festa urbana con cui il Comune di Bologna celebra i suoi porticiPatrimonio dell’Umanità UNESCO, trasformandoli in palcoscenici dove la creatività, l’arte e il racconto disegnano una nuova geografia culturale della città. Nel 2024, il festival animerà anche via Zamboni, centro pulsante della vita universitaria, attraverso incontri con personalità della scena culturale, laboratori ed eventi dedicati ai saperi tradizionali che hanno ottenuto la De.Co e performance site specific.

La seconda edizione del festival, che si svolgerà dal 4 al 9 giugno, consiste in un ciclo di appuntamenti rivolti alla cittadinanza che porteranno a rigenerare la Piazzetta Roberto Raviola e alcuni spazi dell’Accademia con eventi, laboratori, proiezioni e spettacoli.

Tutti gli eventi sono gratuiti, ad accesso libero o su prenotazione.

Programma completo su https://www.bolognaporticifestival.it/

Apertasi ad aprile, presso la Pinacoteca Civica “Graziano Campanini” di Pieve di Cento (BO)INSURREZIONI DELLO SGUARDO è una mostra collettiva a cura di Guido Molinari che riconferma la collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Bologna e la Pinacoteca, inserita all’interno del polo culturale “Le Scuole” di Pieve di Cento.

L’esposizione, promossa e organizzata dal Comune di Pieve di Cento e dall’Unione Reno Galliera, coinvolge studentesse e studenti iscritti all’Accademia di Belle Arti di Bologna, che proporranno opere afferenti all'ambito del fumetto e sculture polimateriche e policrome. In particolare, questi artisti provengono dal Biennio di Scultura (Lorena Bucor, Sara Cortesi), Triennio di Scultura (Matteo Beneduce, Agnese Caleffi, Cosimo Chirico, Elysee Farazmand, Tunancagan Havrandere), Biennio di Linguaggi del Fumetto (Diandra Cannata, Icaro, Alice Marchi, Susanna Quartesan, Vittorio Renzi, Francesca Sfondrini) e Triennio di Fumetto Illustrazione (Grazia Bacchetti, Francesca Benzi, Bennu Cordone, Dayla Ottani, Julius Albert Reboldi, Miriam Tomis).

Maggiori informazioni su www.ababo.it e www.lescuoledipieve.it