Accreditamento Lauree e Lauree Magistrali

La definizione dell’offerta didattica di Lauree e Lauree Magistrali, incluse quelle a Ciclo Unico di durata quinquennale e sessennale, degli atenei passa attraverso un procedimento di accreditamento degli stessi atenei, delle loro sedi decentrate e dei singoli corsi di studio la cui parte attuativa è definita ogni tre anni con un decreto del Ministro in attuazione della normativa vigente. Per il triennio 2021 – 2023, sono stati adottati il decreto ministeriale 25 marzo 2021, n. 289, e il decreto ministeriale del 14 ottobre 2021, n. 1154, a seguito dei quali l’Agenzia Nazionale di Valutazione dell’Università e della Ricerca (ANVUR) ha adottato le proprie Linee Guida per l’accreditamento.

I criteri di accreditamento dei Corsi di Studio si distinguono tra criteri di accreditamento iniziale, quando un Corso è sottoposto per la prima volta all’accreditamento, e periodico, cioè su base triennale, se non per un periodo inferiore in base al giudizio di accreditamento iniziale espresso da ANVUR.

I criteri per l’accreditamento iniziale dei Corsi per il periodo 2021 - 2023 riguardano:

  • La trasparenza delle informazioni fornite per la presentazione del Corso di Studio;
  • la sostenibilità della docenza;
  • La parcellizzazione delle attività didattiche e la diversificazione dell’offerta formativa;
  • Le risorse strutturali;
  • I requisiti per l’assicurazione della qualità dei Corsi di Studio.

I criteri per l’accreditamento periodico dei Corsi per il periodo 2021 – 2023 riguardano:

  • La strategia di pianificazione e organizzazione;
  • La gestione delle risorse;
  • I processi di assicurazione della qualità;
  • La qualità della didattica e dei servizi agli studenti;
  • La qualità della ricerca e della terza missione/impatto sociale.

L’accreditamento, sia iniziale che periodico, avviene con l’adozione di un decreto ministeriale adottato sulla base della valutazione effettuata dall’Agenzia Nazionale di Valutazione dell’Università e della Ricerca.