Il Comitato Tecnico sta valutando le 29 proposte di Piattaforme Nazionali prima di aprire la consultazione di secondo livello
Il Comitato Tecnico previsto dalla Convenzione firmata il 30 dicembre 2020 dal Ministero dell’Università e della Ricerca, dal Ministero della Salute, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e da Fondazione Human Technopole (HT) informa che sono 29 le Piattaforme Nazionali proposte nell’ambito della consultazione di primo livello della comunità scientifica nazionale prevista dalla Convenzione stessa.
Questa prima fase del processo, come indicato nella comunicazione allegata del Comitato Tecnico, ha coinvolto 167 stakeholder istituzionali rappresentanti del mondo delle università, degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), dei centri e istituti scientifici, delle organizzazioni per il finanziamento alla ricerca e dell’industria del settore life science identificati dal Comitato.
Questi stakeholder sono stati invitati a contribuire a una prima identificazione delle priorità avvertite dalla comunità nazionale nell’ambito delle scienze della vita. Sono stati, così, presentati un totale di 60 questionari, 48 derivanti da iniziative sostenute da più istituti e 12 da istituti singoli.
Le proposte per le 29 Piattaforme Nazionali sono attualmente in fase di valutazione da parte del Comitato Tecnico. Al termine della predetta valutazione, si aprirà la seconda fase della consultazione pubblica, rivolta alla totalità della comunità scientifica ed ad importanti attori della nostra società, con la messa a disposizione di una lista di potenziali piattaforme di interesse nazionale.
Una volta che sarà completata anche la seconda fase di consultazione, il Comitato Tecnico predisporrà una relazione finale, per Fondazione HT e per i Ministeri, sull’esito delle consultazioni con l’individuazione, in ordine di priorità, delle Piattaforme di cui maggiormente la comunità scientifica nazionale chiede di potersi avvalere.
La Convenzione del 30 dicembre 2020, che ha dato attuazione alla legge di bilancio 2020, ha ulteriormente intensificato l’attività di creazione di un polo scientifico a sostegno della ricerca in Italia con infrastrutture e competenze d’avanguardia, da costruire insieme alle comunità scientifiche nazionali interessate, a cui potranno accedere su base competitiva tutti i ricercatori italiani senza vincolo di appartenenza istituzionale.