Ricerca: iniziata consultazione di secondo livello prevista da convenzione con HT

La comunità scientifica italiana potrà partecipare entro il 31 maggio 2022. Obiettivo è raccogliere proposte e opinione sulle aree attualmente individuate per le Piattaforme Nazionali da realizzare

Si è aperta la consultazione di secondo livello della comunità scientifica nazionale prevista dalla Convenzione firmata il 30 dicembre 2020 dal Ministero dell’Università e della Ricerca, dal Ministero della Salute, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e da Fondazione Human Tecnopole.

La convenzione, che ha dato attuazione alla legge di bilancio 2020, ha posto le basi per creare un polo scientifico a sostegno della ricerca del Paese con infrastrutture e competenze d’avanguardia da costruire insieme alla comunità scientifica nazionale a cui potranno accedere su base competitiva tutti i ricercatori italiani.

In particolare, la convenzione prevede la realizzazione, presso Fondazione Human Technopole, di Piattaforme Nazionali (PN), utilizzate dalla comunità scientifica nazionale per condurre ricerche di alta qualità nei rispettivi campi, senza vincolo di appartenenza istituzionale.

Queste piattaforme nazionali, secondo la convenzione, devono essere identificate a seguito di una consultazione pubblica in due fasi.

La prima – che si è conclusa il 30 settembre 2021 e ha coinvolto oltre 160 stakeholder rappresentanti le università, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, gli enti pubblici di ricerca, l'industria, le regioni, le parti sociali e gli enti del terzo settore che conducono o finanziano la ricerca nelle scienze della vita – ha consentito di raccogliere diverse proposte, alcune giunte in forma aggregata altre individuali, che sono state poi esaminate dal Comitato Tecnico previsto dalla convenzione tenendo conto del parere di esperti internazionali nelle aree di riferimento.

Il Comitato è attualmente composto dai due Direttori Generali del Ministero dell’Università e della Ricerca e della Salute, dal delegato italiano di ESFRI (il Forum Strategico Europeo per le Infrastrutture di Ricerca), dal Coordinatore dell’Organismo di Consultazione Scientifica e dal Direttore di Human Technopole.

Nel corso della valutazione, sono stati considerati principalmente i criteri legati all'ampiezza della comunità scientifica nazionale potenzialmente interessata dalle strutture proposte, all'esistenza o meno di una sovrapposizione sostanziale con le infrastrutture di ricerca nazionali o europee esistenti, nonché con gli investimenti pubblici nazionali in corso o già previsti per i prossimi anni.

Questo lavoro di valutazione ha permesso di identificare delle aree, nel settore delle scienze della vita, caratterizzate da una domanda elevata di piattaforme nazionali: l’area “DOMINIO OMICS, che comprende un ampio spettro di tecnologie, dagli acidi nucleici alle proteine e ai metaboliti, analizzati sia da tessuti che da singole cellule, l’area “DOMINIO IMAGING, che include diverse tecnologie di imaging a scale multiple, dagli atomi alle molecole, alle cellule, ai tessuti e agli organi, e l’area “DATA HANDLING AND ANALYSIS CORE per le PN”, che sarà essenziale per raccogliere la grande quantità di dati prodotti dalle altre piattaforme nazionali e supportarne l’analisi e l’utilizzo da parte dei ricercatori.

La seconda fase, che si chiuderà il 31 maggio 2022, ha come obiettivo sottoporre i risultati della prima valutazione all’intera comunità scientifica per raccogliere i necessari commenti. Con il questionario preparato dal Comitato Tecnico e accessibile utilizzando questo link, tutti i ricercatori sono invitati a esprimere la propria opinione sulle aree individuate (nelle slide allegate a questa notizia è possibile trovare gli elementi di sintesi) e a proporre eventuali integrazioni e/o cancellazioni motivandone il suggerimento.

Oltre alla richiesta di indicare il livello di priorità dei settori identificati per la comunità scientifica italiana, nella sezione sarà possibile indicare eventuali strutture ritenute carenti o assenti nei domini identificati, ma fondamentali per la comunità scientifica italiana. Inoltre, è prevista la possibilità di indicare se una o più delle piattaforme proposte non sia ritenuta necessaria per la comunità.

Al termine delle due fasi, il Comitato Tecnico predisporrà una Relazione finale, per Fondazione HT e per i Ministeri, sull’esito delle consultazioni con l’individuazione, in ordine di priorità, delle Piattaforme di cui maggiormente la comunità scientifica nazionale chiede di potersi avvalere.