Bernini presenta "Piano d'Azione Ricerca Sud", per favorire competitività delle università e crescita

Il piano ha come obiettivo lo sviluppo delle eccellenze accademiche del Mezzogiorno.
Gli strumenti a supporto serviranno a rafforzare le infrastrutture, promuovere il partenariato pubblico-privato e valorizzare gli studenti.

Capri, 11 ottobre 2024 – Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha presentato oggi durante il convegno dei Giovani di Confindustria a Capri il Piano d’Azione Ricerca Sud, un'iniziativa che punta a trasformare il Mezzogiorno in un hub di eccellenza per la ricerca e l'innovazione. Il progetto vuole rafforzare le regioni meridionali e le sue eccellenze accademiche attraverso investimenti e una stretta collaborazione tra università, imprese e istituzioni. Il Piano si inserisce in un quadro più ampio di politiche di sviluppo economico e sociale, con l'obiettivo di rendere il Sud Italia competitivo a livello nazionale e internazionale grazie a programmazione che raccoglie e valorizza l’esperienza del Ministero.

A beneficiarne saranno gli studenti, con la creazione di una rete tra gli atenei e il tessuto produttivo locale per garantire una migliore offerta didattica e il trasferimento di competenze tecniche a favore delle università. Il Piano è un motore per lo sviluppo economico del Paese e sarà promosso anche attraverso la collaborazione tra pubblico e privato, con progetti di ricerca di alta qualità capaci di trattenere talenti e risorse nel Sud. Inoltre, verranno potenziati gli asset infrastrutturali già esistenti grazie ai fondi stanziati dal PNRR e dal Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027.

“Questo piano rappresenta una svolta decisiva non solo per il Mezzogiorno, ma per tutto il Paese. Abbiamo messo in campo una politica per la valorizzazione del capitale umano di alta specializzazione. Grazie a questa iniziativa possiamo capitalizzare l’esperienza del PNRR e creare un patrimonio duraturo di infrastrutture e competenze. Vogliamo che il Sud diventi maggiormente protagonista nel panorama europeo grazie alla capacità di attrarre investimenti e trattenere talenti, supportando le eccellenze accademiche dei territori. Il piano rappresenta un’occasione unica per l’intero Paese, fornendo le basi per una crescita economica sostenibile e orientata al futuro”, ha dichiarato il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.